00 16/07/2016 23:44

Altri esiti di questo studio:

Witnesses had similar hospital mortality compared with non-Witnesses who received transfusions: i testimoni di Geova hanno una mortalità analoga ai pazienti che hanno ricevuto le trasfusioni. In buona sostanza, in questa classe di complessi interventi chirurgici il ricorso alle emotrasfusioni risulta statisticamente ininfluente: se un testimone di Geova muore, si può ben dire che sarebbe deceduto ugualmente se fosse stato operato con il ricorso alle trasfusioni di sangue.

Witnesses and non-Witnesses who received transfusions had similar risks of in-hospital mortality, stroke, atrial fibrillation, and renal failure. However, Witnesses had lower occurrence of postoperative myocardial infarction, prolonged ventilation, and additional operation for bleeding; they also had shorter intensive care unit and postoperative lengths of stay. Pazienti testimoni (= niente emotrasfusioni) e non testimoni avevano rischi del tutto simili di mortalità durante il ricovero, ictus, fibrillazioni e scompensi renali. Nei testimoni di Geova risultava però una minore occorrenza di infarto postoperatorio, una minore necessità di intubazione prolungata o di intervento supplementare a causa di sanguinamento.


Ecco una delle tabelle riassuntive dello studio del Journal of AMA:

[IMG]http://i67.tinypic.com/wmgzzr.png[/IMG]

TUTTI I DATI di questa tabella risultano favorevoli ai tdG, operati senza sangue.

Si noti (a titolo di esempio) la riga evidenziata: si considera un numero pressoché uguale di pazienti testimoni (258) e non testimoni (260). Nel secondo caso si aveva un rischio di setticemia quasi triplo del primo: 9 casi, contro i 3 dei tdG.
[Modificato da admintdg3 17/07/2016 23:26]