00 17/07/2016 16:46
Thread come questi sono l'occasione propizia per mettere alla berlina i detrattori. Qualche detrattore, messo alle strette, si è infatti divertito con sofismi a distorcere il significato dello studio, giocando con il titolo dello studio e lasciando credere che trattasse solo le trasfusioni avvenute in fase di tranquilla degenza post-operatoria, il tutto basandosi solo sul titolo. E per questo motivo, a suo dire, i tdG se la son cavata come gli altri, perché a suo dire si considerano solo le trasfusioni in degenza e quelli che già son sopravvissuti all'operazione, e quindi i tdG che non han preso sangue durante l'operazione e sono morti non sarebbero stati calcolati in quanto morti.

La verità? Commento completamente falso.

Ecco come lo studio succitato viene infatti commentato:

"Recentemente, i medici della Cleveland Clinic in Ohio hanno riferito che i testimoni di Geova che hanno rifiutato le trasfusioni di sangue mentre venivano sottoposti a chirurgia cardiaca avevano una probabilità significativamente inferiore di avere bisogno di un'altra operazione a causa del sanguinamento, rispetto ai non Testimoni che sono stati trasfusi. Essi avevano anche meno probabilità di subire un attacco di cuore post-operatorio o insufficienza renale."

windsorstar.com/health/bloodless-surgery-option-reveals-unexpected-...

Avete letto bene. Lo studio tratta le trasfusioni avvenute MENTRE i pazienti venivano sottoposti ad operazione.

Ancora, è un medico, il Dr. Victor Ferraris in fonte accademica (Arch Intern Med. 2012;172(15):1160-1161) a commentare specificamente tale studio e a riferire

"The article by Pattakos and coauthors analyzes outcomes in Jehovah's Witness patients (Witnesses) who do not receive blood transfusion during cardiac operations."

archinte.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=1211994


Traduzione:

"L'articolo di Pattakos e coautori esamina i risultati nei pazienti testimoni di Geova che non ricevono sangue DURANTE le operazioni cardiache".

Non esiste quindi alcun "campione di sopravvissuti già selezionato" nel caso dei tdG, giacché il detrattore in questione non ci ha capito proprio niente.

Il titolo dello studio infatti è da tradurre, con le dovute pause che ne rivelano il significato:

Esito dei pazienti testimoni di Geova che hanno rifiutato la trasfusione, dopo un'operazione cardiaca.

Quel "dopo un'operazione cardiaca" è riferito agli esiti rilevati, e non alle trasfusioni (che nella falsificazione dei detrattori diverrebbero "post-operatorie"), e che sia riferito ai RISULTATI post-operatori e quindi a trasfusioni effettuate DURANTE l'operazione, ce lo confermano non solo gli addetti ai lavori citati in questo post, che han ben compreso il senso dello studio, ma anche lo studio stesso, che non parla assolutamente di trasfusioni durante la degenza post-operatoria, ma di trasfusioni durante l'operazione.

Dulcis in fundo, lo studio stesso parla di "perioperative transfusions", e il periodo perioperatorio include l'operazione stessa.

Riassumendo: lo studio si concentra su trasfusioni effettuate DURANTE operazioni cardiache, ed esamina gli esiti a lungo o breve termine riscontrati dopo la fase chirurgica.

In quanto ai detrattori, si confermano maestri di menzogna, abili a distorcere la realtà e a mentire spudoratamente pur di conseguire i loro obiettivi (diffamare i tdG).






[Modificato da admintdg3 17/07/2016 16:55]



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