Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Confutazione trasmissione radiomaria del gris di agosto 2016...

  • Messaggi
  • OFFLINE
    viceadmintdg1
    Post: 10.113
    ViceAdmin
    00 08/08/2016 15:05
    ...la Chiesa ha sempre bisogno di convertirsi
  • OFFLINE
    viceadmintdg1
    Post: 10.113
    ViceAdmin
    00 08/08/2016 15:10
    Dopo il preambolo di don Fiorino, il conduttore, prendono la parola Marco Lucchesi prima e Rocco Politi successivamente.

    Circa l'attendilita' delle critiche dei fuoriusciti rimandiamo al seguente articolo del nostro sito:

    I FUORIUSCITI DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRA FENOMENOLOGIA E STATISTICA – Cosa dicono gli esperti?
  • OFFLINE
    viceadmintdg1
    Post: 10.113
    ViceAdmin
    00 09/08/2016 09:41
    Il successivo e ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema La Chiesa ha sempre bisogno di convertirsi dicendo:


    Di fronte alle critiche dall'esterno, da parte per esempio dei tdG; e anche dall'interno, da parte di persone e gruppi inclini al rigorismo, la Chiesa si ricorda della parola di Gesù:

    Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2:16-17).

    Se leggiamo con attenzione il Vangelo, vedremo che Gesù non ha mai fatto il minimo compromesso col peccato. Nello stesso tempo constateremo che Gesù trattava il peccatore con una indulgenza che sorprende. L'apostolo Paolo dice che in casi gravi occorrerà addirittura isolare l'errante, ma «Non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello. (2 Ts 3,15).

    Molti sono sorpresi o scandalizzati nel vedere i difetti e le manchevolezze della Chiesa. Ci sono persone che dicono: la chiesa cattolica non può essere la Chiesa di Cristo, e non la prendono in seria considerazione. Un giorno Gesù disse:

    «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra » (Gv 8,7).

    Di Gesù stesso, che era senza peccato, dissero:

    «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». (Gv 1,46).

    Alcuni gruppi, per es. i tdG, dicono che la Chiesa Cattolica è satanica. Gesù l’aveva predetto:

    «Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!» (Mt 10,25).

    Ciò non toglie che la Chiesa deve continuamente essere riformata, deve continuamente convertirsi. Francesco di Assisi fu un grande riformatore della Chiesa: con la testimonianza della sua vita, ha spinto molti cristiani, e molti ecclesiastici, a tornare alla purezza evangelica. Altri invece, nella foga di riformare, hanno voluto toccare alcuni elementi intangibili della Chiesa, e la conseguenza è stata la frantumazione della comunità cristiana in tanti gruppi e gruppetti, alcuni dei quali chiaramente lontani dalla verità biblica. E la frantumazione continua...

    Un tesoro in vasi di creta

    ─ Gesù garantisce che la ‏Chiesa non perirà mai: «Tu sei Pietro, e su ‪questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Mt 16,18).

    ─ San Paolo confessa la propria fragilità: «Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi (2 Cor 4,7).

    In queste due frasi è garantita la ricchezza di cui la Chiesa è portatrice, nonostante la fragilità del contenitore, vasi di creta appunto. Gesù ha promesso che non avrebbe abbandonato alle forze del male la sua Chiesa, anzi:

    ─ Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo (Mt 28,20).

    ─ Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi (Gv 14,16-17).

    ─ Gesù nell’ultima cena pregò per la ‏Chiesa, così: «Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità… Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: (Gv 17,15-17.20).

    A. ABLONDI, che fu vescovo di Livorno, ha sintetizzato il ruolo della Chiesa, che nonostante i suoi limiti è indice e strumento della presenza di Dio nel mondo, così:

    «La Chiesa è come un recipiente. Il recipiente può esse­re d'oro o d'argento, di alabastro o anche di carta, ma per chi ha sete non conta tanto il recipiente quanto l'acqua di vita che contiene. E la Chiesa svolge proprio questo servi­zio: di recipiente, a volte povero e a volte sporco, ma ne­cessario per avere l'acqua. Potreste voi avere un liquido senza un recipiente? Così non possiamo accogliere la co­municazione dell'amore invisibile senza un mezzo sempli­ce, magari povero attraverso cui esso si faccia visibile e ci raggiunga.

    «Infine: potrei dire ancora che la Chiesa è un po' come la segnaletica che mi indica il luogo dove devo andare. L'ha posta Colui che conosceva la giusta direzione della vita e sapeva il suo punto di arrivo. Il fatto che essa sia sporca o mal tenuta, non mi potrà permettere di tra­scurarla o di andare in senso inverso. Così la Chiesa: la di­rezione che indica le viene dalla ispirazione divina anche se rivela tanta povertà umana nell'essere un povero e con­torto palo, capace però di indicare la via giusta di cui ho bisogno.

    Dopo il cammino attraverso tutte queste imma­gini arriviamo alla realtà. La Chiesa indica in Gesù Cristo la nostra salvezza: a Lui arriviamo se non ci fermiamo da stolti a guardare la mano a volte poco pulita che lo indica».



    Lascio la parola a chi desidera replicare...
    [Modificato da viceadmintdg1 09/08/2016 09:44]
  • OFFLINE
    (SimonLeBon)
    Post: 49.950
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 15/08/2016 16:14
    Re:
    viceadmintdg1, 09/08/2016 09:41:

    Il successivo e ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei che affronta il tema La Chiesa ha sempre bisogno di convertirsi dicendo: ...

    Lascio la parola a chi desidera replicare...



    Grazie Vice.

    Cadei:

    Di fronte alle critiche dall'esterno, da parte per esempio dei tdG; e anche dall'interno, da parte di persone e gruppi inclini al rigorismo, la Chiesa si ricorda della parola di Gesù:

    Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori». (Mc 2:16-17).

    Se leggiamo con attenzione il Vangelo, vedremo che Gesù non ha mai fatto il minimo compromesso col peccato. Nello stesso tempo constateremo che Gesù trattava il peccatore con una indulgenza che sorprende. L'apostolo Paolo dice che in casi gravi occorrerà addirittura isolare l'errante, ma «Non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello. (2 Ts 3,15).



    Come tdG continuiamo e continueremo ad additare non la tolleranza di convenienza della chiesa cattolica romana, ma il fatto che quella non applichi in alcun modo gli insegnamenti del Cristo e degli apostoli come ci sono trasmetti dalle scritture.

    Questa citazione della scrittura di 2 Ts.3,15, troncata ad arte, ne è un esempio lampante. L’Apostolo Paolo infatti, nell’interezza del suo ragionamento trasmesso ai cristiani di Tessalonica, dice: “13 Voi, fratelli, non lasciatevi scoraggiare nel fare il bene. 14 Se qualcuno non obbedisce a quanto diciamo per lettera, prendete nota di lui e interrompete i rapporti, perché si vergogni; 15 non trattatelo però come un nemico, ma ammonitelo come un fratello.” (2 Ts.3,13-15 CEI)

    Come è del tutto evidente al lettore onesto, Paolo invita a fare il bene e ad “interrompere i rapporti” con i cristiani che non si impegnano a rispettare le sue direttive trasmesse tramite lettera. Questo senza però creare un clima di diffidenza o ostilità. Faccio notare che i tdG applicano alla lettera questa indicazione paolina, tramite il provvedimento della “segnatura”, mentre la chiesa cattolica romana, e quindi anche il Cadei che ne fa parte, la ignora in toto e amministra i sacramenti senza verificare minimamente la fede delle persone che si presentano in chiesa.

    Cadei:

    Molti sono sorpresi o scandalizzati nel vedere i difetti e le manchevolezze della Chiesa. Ci sono persone che dicono: la chiesa cattolica non può essere la Chiesa di Cristo, e non la prendono in seria considerazione. Un giorno Gesù disse:

    «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra » (Gv 8,7).


    Caro Cadei, il suo naso dev’essersi allungato di qualche centimetro dopo aver citato questo versetto spurio del vangelo di Giovanni. E’ risaputo che si tratta di un episodio di dubbia ispirazione e i lettore andrebbe avvertito di questo fatto.

    A parte questo, anche qui il Cadei tronca la citazione ad arte. L’episodio infatti si conclude con le seguenti parole di Gesù: “10 Alzatosi allora Gesù le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11 Ed essa rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; và e d'ora in poi non peccare più».” (Gv.8,10-11 CEI) e quindi con l’invito a “non peccare più”. Trattandosi di prostituzione, condannata dalla legge di YHWH con la messa a morte, cosa ci vuole insegnare il nostro Cadei, che Gesù sarebbe stato a favore dei postriboli?

    Cadei:

    Di Gesù stesso, che era senza peccato, dissero:

    «Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?». (Gv 1,46).

    Alcuni gruppi, per es. i tdG, dicono che la Chiesa Cattolica è satanica. Gesù l’aveva predetto:

    «Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!» (Mt 10,25).



    Mi chiedo il senso di queste affermazioni del Cadei.

    Cadei:

    Ciò non toglie che la Chiesa deve continuamente essere riformata, deve continuamente convertirsi. Francesco di Assisi fu un grande riformatore della Chiesa: con la testimonianza della sua vita, ha spinto molti cristiani, e molti ecclesiastici, a tornare alla purezza evangelica. Altri invece, nella foga di riformare, hanno voluto toccare alcuni elementi intangibili della Chiesa, e la conseguenza è stata la frantumazione della comunità cristiana in tanti gruppi e gruppetti, alcuni dei quali chiaramente lontani dalla verità biblica. E la frantumazione continua...



    Sarà vero, tuttavia noi tdG predichiamo nel mondo intero e l’apostolo Paolo faceva altrettanto. Tuttavia non ci capita di sovente d’incontrare francescani intenti a compiere la stessa opera di Gesù e Paolo. Mi chiedo a quale “purezza evangelica” siano tornati.

    Per conto suo, di fronte alla prospettiva di espellere “vescovi” dal comportamento contrario alle Scritture e quindi disunirsi, la chiesa cattolica romana ha preferito imbarcarsi in compromessi religiosi e sincretisti di ogni tipo, accogliendo elementi di paganesimo di una chiarezza lampante, ad esempio tutta la simbologia legata alla croce e alla resurrezione, oltre alle festività pagane, solo per fare qualche esempio.

    Cadei:

    Un tesoro in vasi di creta

    ─ Gesù garantisce che la ‏Chiesa non perirà mai: «Tu sei Pietro, e su ‪questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa» (Mt 16,18).

    ─ San Paolo confessa la propria fragilità: «Noi abbiamo questo tesoro in vasi di creta, affinché appaia che questa straordinaria potenza appartiene a Dio, e non viene da noi (2 Cor 4,7).

    In queste due frasi è garantita la ricchezza di cui la Chiesa è portatrice, nonostante la fragilità del contenitore, vasi di creta appunto. Gesù ha promesso che non avrebbe abbandonato alle forze del male la sua Chiesa, anzi:

    ─ Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo (Mt 28,20).

    ─ Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi (Gv 14,16-17).

    ─ Gesù nell’ultima cena pregò per la ‏Chiesa, così: «Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità… Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: (Gv 17,15-17.20).

    A. ABLONDI, che fu vescovo di Livorno, ha sintetizzato il ruolo della Chiesa, che nonostante i suoi limiti è indice e strumento della presenza di Dio nel mondo, così:

    «La Chiesa è come un recipiente. Il recipiente può esse¬re d'oro o d'argento, di alabastro o anche di carta, ma per chi ha sete non conta tanto il recipiente quanto l'acqua di vita che contiene. E la Chiesa svolge proprio questo servi¬zio: di recipiente, a volte povero e a volte sporco, ma ne¬cessario per avere l'acqua. Potreste voi avere un liquido senza un recipiente? Così non possiamo accogliere la co¬municazione dell'amore invisibile senza un mezzo sempli¬ce, magari povero attraverso cui esso si faccia visibile e ci raggiunga.

    «Infine: potrei dire ancora che la Chiesa è un po' come la segnaletica che mi indica il luogo dove devo andare. L'ha posta Colui che conosceva la giusta direzione della vita e sapeva il suo punto di arrivo. Il fatto che essa sia sporca o mal tenuta, non mi potrà permettere di tra¬scurarla o di andare in senso inverso. Così la Chiesa: la di¬rezione che indica le viene dalla ispirazione divina anche se rivela tanta povertà umana nell'essere un povero e con¬torto palo, capace però di indicare la via giusta di cui ho bisogno.

    Dopo il cammino attraverso tutte queste imma¬gini arriviamo alla realtà. La Chiesa indica in Gesù Cristo la nostra salvezza: a Lui arriviamo se non ci fermiamo da stolti a guardare la mano a volte poco pulita che lo indica».



    Certamente Gesù e Paolo garantiscono la sopravvivenza e anche la vittoria della loro chiesa “nei secoli”. Questo non equivale, anzi è cosa ben diversa, dal garantire per la “chiesa cattolica romana”, che con gli insegnamenti del Cristo e di Paolo, alterati e dimenticati nei secoli, praticamente non ha nulla più a che vedere.

    Figurarsi se a Gesù o Paolo sarebbe mai venuto in mente di insediare vescovi monocratici professionisti pagati lautamente per badare al “popolo laico” e di far sedere su un trono dorato il vescovo di Roma, chiamandolo “pontifex maximus” come il sacerdote pagano degli antichi romani…

    Auguriamo ogni bene al nostro Cadei e preghiamo perché si ravveda, lasci un'organizzazione corrotta come la chiesa cattolica romana e torni alla retta via, quella del Cristo (Gv.14,6).

    Simon
    [Modificato da (SimonLeBon) 15/08/2016 16:19]
  • Aquila-58
    00 16/08/2016 13:11
    Re:
    Grazie Admin,


    viceadmintdg1, 09/08/2016 09.41:



    Alcuni gruppi, per es. i tdG, dicono che la Chiesa Cattolica è satanica. Gesù l’aveva predetto:

    «Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!» (Mt 10,25).






    mi soffermo solo su questo punto, dopo l' ottima replica del nostro Simon.

    A quanto pare, Radio Maria non perde occasione per fare propaganda spicciola.

    Spicca, infatti, l' affermazione "i tdG, dicono che la Chiesa Cattolica è satanica".

    Affermazione del tutto propagandistica - da propinare al pubblico di Radio Maria - e del tutto fuori luogo, a cominciare dall' aggettivo usato, "satanico", che indica un' opera satanica o ispirata da Satana (come una setta satanica)...

    Mi chiedo cosa c' entri!

    Il tutto sostenuto poi da chi afferma che i cristiani testimoni di Geova siano i falsi profeti predetti da Gesù in Mt. 7:15 (lo fanno scrivere anche in parecchi adesivi che poi distribuiscono ai parrocchiani, da appiccicare alle porte...).

    I cristiani testimoni di Geova affermano, invece, che - a loro parere - la chiesa cattolica si è del tutto allontanata dalla primitiva traditio apostolica ispirata, per prendere una strada che era già stata predetta dall' apostolo Paolo a Timoteo:

    "Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, pur di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo i propri capricci, 4 rifiutando di dare ascolto alla verità per perdersi dietro alle favole. " (2 Tim. 4:3-4 CEI)

    Nel mare magnum dei versetti estrapolati qua e là facendo il salto della quaglia, come fa Cadei, spicca poi Mt. 10,25


    viceadmintdg1, 09/08/2016 09.41:



    Alcuni gruppi, per es. i tdG, dicono che la Chiesa Cattolica è satanica. Gesù l’aveva predetto:

    «Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!» (Mt 10,25).




    il che equivale - grosso modo - a dare dei farisei (dopo i falsi profeti, anche questo...) ai cristiani testimoni di Geova, giacchè furono i bestemmiatori scribi e farisei a fare questo con il "padrone di casa" (confronta Marco 3:22)!

    Ma il contesto indica che Gesù parlava di tutt' altro!

    Infatti Gesù disse:
    Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; 25 è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore” (Mt. 10:24-25 CEI).

    Ergo, i seguaci di Gesù devono aspettarsi gli stessi maltrattamenti e la stessa persecuzione che ha ricevuto lui per aver predicato il Regno di Dio...

    Radio Maria, Radio Maria....suvvia!
    [Modificato da Aquila-58 16/08/2016 13:25]