00 02/12/2016 19:52
viceadmintdg1, 25/11/2016 22.36:




La differenza sta nei due punti messi nella traduzione dei TdG dopo la parola 'oggi' anzichè prima come fanno le altre traduzioni bibliche. Questa differenza è condizionata dal loro credo secondo cui l’anima muore insieme col corpo; pertanto, essi dicono, Gesù non può aver detto al ladrone che sarà in paradiso ‘oggi’, ma solo alla fine del sistema di cose, al ritorno di Gesù.





Voi immaginate che la cosiddetta anima spirituale immortale di Cristo e del ladrone sia andata in Paradiso (che per voi, naturalmente, è solo il cielo….) quel medesimo giorno.

Ma questo non è dimostrabile in alcun modo (se non con la filosofia), anzi, le Scritture attestano l’ esatto contrario di quel che voi asserite.

Dobbiamo restare a ciò che è attestato e non andare oltre.

L’ unica certezza biblica che abbiamo è che Gesù stette nell’ Ades ("inferi" secondo la vostra traduzione, cioè nella tomba, che restituirà tutti i suoi morti e sarà a sua volta eliminata per sempre con la morte stessa, vedasi Apoc. 20:13-14) per tre giorni (Atti 2:27, 30-31).

Del resto lo anticipò Lui stesso quando disse:

22«Il Figlio dell'uomo - disse - deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». “ (Luca 9:22 CEI).

Gesù non aggiunse altro, non alludendo ad alcuna precedente dipartita di una sua anima spirituale immortale: siete voi che ne parlate, con la vostra teologia, non Gesù!

Cristo ascese (attenzione: “ascese”…....ci tornerò perché è un punto importante) al Cielo solo dopo 40 giorni, secondo il racconto degli Atti degli apostoli (Atti 1:3,9).

Dicevo dell’ ascendere ai cieli di Cristo: Gesù disse che non era ancora asceso al cielo, al Padre, in Gv. 20:17.

Attenzione: qui l’ evangelista usa non un verbo greco per “risorgere” ma il verbo anabaino, che significa “ascendere, salire, andar su”.

Quindi il verbo potrebbe indicare anche il salire, l’ andar su di un’ anima spirituale, visto che non significa “risorgere”, per cui il greco usa altri verbi (anistemi, egeiro, exegeiro).

Non abbiamo quindi alcuna indicazione biblica che Lui o qualcosa di Lui sia salito, asceso al Padre prima dei quaranta giorni....

Del resto, sia in Luca 23:43 che in Gv. 20:17, Gesù non parla di una parte immortale di se, ma di tutto se stesso:

tu sarai con me in Paradiso” ; “non sono ancora salito al Padre”…..non c' è uno straccio di motivo biblico per supporre che una parte spirituale immortale di Lui sia salita, ascesa al cielo precedentemente e poi, successivamente, il suo corpo glorioso.

Nessuna!


Basterebbe solo il passo di 1 Cor. 15:18 (letto con cuore completo), per invalidare la vostra dottrina di un’ anima spirituale che si separa dal corpo al momento della morte, 1 Cor. 15:18.

Leggiamola dal testo CEI:

"18 Perciò anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti." (1 Cor. 15:18 CEI)

Il testo greco, alla lettera, si traduce:

quindi anche gli addormentati in Cristo sono periti ( o , "annientati", "svaniti", “perduti” (“ara kai hoi koimethentes en Christoi apolonto) “).

Il verbo greco qui presente (apollymi) significa “annientare, perdere, svanire, morire, andar perduto” (Dizionario Esegetico del Nuovo Testamente di Balz e Schneider, vol. I, pag. 359).

Pertanto anche gli addormentati (nella morte) in Cristo sono periti, perduti, svaniti.
Questa è la condizione dell' addormentato nella morte, se non ci fosse la risurrezione, che è la sua unica speranza.

La prospettiva post mortem dell’ essere umano (e quindi anche del ladrone di Luca 23:43) è legata alla risurrezione, non alla sopravvivenza di una parte immortale di lui che vive coscientemente altrove.

Senza la risurrezione, l’ addormentato nella morte in Cristo (cioè colui che è morto fedele a Cristo o si è convertito al Cristo in punto di morte, come il ladrone…) è svanito, perduto, perito, come abbiamo letto in 1 Cor. 15:18!

Non è quindi, in alcun modo, nella beatitudine al cospetto di Dio con un’ anima spirituale immortale…

Decade pertanto l' ipotesi che Cristo e il ladrone siano andati in Paradiso quel medesimo giorno con la loro cosiddetta anima spirituale immortale.

Semplicemente, non abbiamo elementi scritturali per affermarlo, anzi...



(segue, a presto…)
[Modificato da Aquila-58 02/12/2016 19:58]