(SimonLeBon), 25/04/2018 14.09:
Questa è del 25 aprile.
Antonetti, ce n'è abbastanza da divertirsi.
Vedendo la storia sismica d'Italia e il notevole incremento dei terremoti che aumenta di anno in anno, è possibile vedere che nessuna zona dell'Italia è esente da terremoti. Non è possibile fare previsioni. Ma in base alla ciclicità è possibile avere un quadro della sismicità.
Detto questo, possiamo quindi concludere, che specialmente nella zona appenninica c'è da aspettarsi ancora il verificarsi di violenti terremoti. Non voglio fare il profeta di sventura ma le zone più a rischio dove sono avvenuti forti terremoti e non avvengono più da diverso tempo, sono: l'appenino toscano, la zona di Forlì e Cesena, la zona di Pesaro e Urbino, il Molise, la Zona del Matese in Campania, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia. La ciclicità era di 200 o 300 anni in alcuni casi e di 30 o 40 anni in altri casi (La ciclicità dell'Irpinia, ad esempio, sembra essere di 40 anni). Ora non saprei. Perché c'è un notevole incremento. E assistiamo a un forte terremoto ogni tre o quattro anni.
C'è da aspettarsi un forte terremoto anche nella zona di Verona e il lago di Garda. Se non anche di nuovo nel Friuli. La compressione dell'Appennino verso la zona Sud Alpina Orientale e la Padano Veneta è molto forte.
Anche la compressione dell'Appennino verso l'Adriatico è molto forte e c'è quindi da aspettarsi terremoti molto forti anche nell'Adriatico.
Non parliamo del Tirreno, sede di tantissimi vulcani
Appunto c'è proprio da divertirsi, vedendo questo quadro alquanto inquietante. Poi mettici il fatto che le case ancora non sono abbastanza antisismiche. C'è da divertirsi ancora di più.
Ciao
anto_netti
[Modificato da anto_netti 26/04/2018 08:36]