Mauro, 06/02/2022 11:20:
In merito allo scritturale biblico, la domanda che pongo è la seguente
Quanti unti ci devono ancora essere, dato che sono stati tutti già designati?
Ancora sta per il fatto che Voi continuate a dire che si devono completare questi 144000, quando in realtà son belli che definiti e sono tutti ebrei. ( vedi fonte APOCALISSE 7, 4-8 )
Signor Mauro...
Perché fa domande alle quali è già stata data risposta, e senza "controbattere" eventualmente la risposta data?
[Ho replicato la risposta data, qui sotto.]
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L'unzione di cui parla la scrittura, ebbe inizio nella pentecoste, quando fu visibilmente data con manifestazione di fiammelle (Atti 2:1. e non erano in 144.000 allora!
La "raccolta" non si concluse con persone solamente Israelitiche... che dire di Cornelio? era forse ebreo?
il contesto è riferibile al "tempo della fine, e particolarmente, nella parte finale degli ultimi giorni."
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Poiché l'argomento è particolare, riguardando lo stato spirituale di persone che nessuno di noi può o dovrebbe giudicare, è facile mettere in dubbio e rendere opinabile
ogni risposta.
Se sinceramente lei desidera capire bene come si sono svolti i fatti, in merito agli unti, ho scritto un intero libro a riguardo.
lo può leggere in formato pdf, al seguente link:
www.academia.edu/70183362/La_ragione_delle_profezie
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ATTENZIONE"...
NON è una pubblicazione di JW.org (
o dei testimoni di Geova), anche se
io sono un testimone di Geova.
Il libro espone i risultati di una mia personale e "
indipendente" ricerca VENTENNALE, basata su ciò che lo schiavo ha finora fatto conoscere, e soprattutto su ciò che
la bibbia, a
me, è sembrato che ci dicesse in merito agli eventi particolari della parte finale dei giorni.
Ogni commento, critica, contestazione, dovrà essere perciò fatta
sempre e solo riferendosi all'autore del libro (nik "monseppe2"), che si assume ogni responsabilità per ciò che vi è stato scritto e che sia un suo "
personale pensiero".
Nel libro, sono state esaminate molte informazione che
sin dal 1914 e fino ai nostri giorni sono state date dallo schiavo fedele e (discreto) e/o saggio. Ma basilarmente lo studio è riferito a ciò che la "bibbia" con le sue spesso ermetiche profezie, ci dice [in anticipo] per i nostri giorni.
Spero che trovi nel libro una risposta che le sia almeno "gradita". In ogni caso,
ognuno sia saggio a se stesso.
A tutti i fratelli che leggessero quel libro ricordo che "in ogni caso" li esorto ad attenersi alle disposizioni e alle informazioni che il C.D. ha dato e che darà.
Ma se leggendo il libro, anche un solo fratello, ne fosse rafforzato nella fede in Geova e nella sua scritta parola, e nel regno millenario che sta ora bussando alla porta di questo mondo morente, ovvero che realmente si possa essere ormai nella parte finale del tempo della fine, e quindi
si mantenesse ora più che mai, stretto all'organizzazione teocratica che sembra essere approvata da Geova...
Di questa mia fatica "ventennale", sarò contento, sia essa accettata o sia essa rifiutata.
Spero di essere stato chiaro: [soprattutto per eventuali
oppositori o
detrattori].
A meno che il
C.D. non le riconosca come accettabili,
non devono essere
attribuite al C.D.; né devono essere fatti paragoni con quanto, nel tempo,
sia stato insegnato dal C. D.
Siano, piuttosto, valutate come "ipotesi di studio" fatte da "monseppe2".
prendervela sempre e solo con lui... [ma fatelo "saggiamente"]
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.