00 24/05/2017 22:47
Re:
StefanoFalier, 24/05/2017 22.24:

Ciao a tutti spero che questa sia la sezione giusta per questo post, vorrei chiedere a voi amici un parere su questa cosa che ho scoperto di recente. Allora, la Lettera agli ebrei al versetto 1,6, riporta una citazione dell'antico testamento e dice:

"Lo adorino tutti gli angeli di Dio"

La mia bibbia di Gerusalemme riporta deuteronomio 32,43 come citazione, ma se vado a leggere il versetto in questione nel deuteronomio della bibbia di Gerusalemme, queste parole non si trovano (si parla invece di nazioni che esultano e di vendicare il sangue dei servi, ecc.). Pensavo fosse un errore o una citazione non proprio letterale. Ma indagando ho scoperto che invece la citazione testuale esiste ma si trova nel deuteronomio versione LXX, anzi i versetti sono proprio identici, li riporto qui sotto in greco per rendere l'idea:

Ebr. 1,6 (Gerusalemme)
[...] καὶ προσκυνησάτωσαν αὐτῷ πάντες ἄγγελοι Θεοῦ
Deut. 32,43 (LXX)
[...] καὶ προσκυνησάτωσαν αὐτῷ πάντες ἄγγελοι Θεοῦ

Che cosa significa questo secondo voi? Che san Paolo citava dall'antico testamento in greco oppure c'è un'altra spiegazione? E come mai le bibbie differiscono? Grazie, mi affido alle vostre dotte spiegazioni.

Stefano




Beh! È abbastanza risaputo che i cristiani del primo secolo usassero estesamente la LXX! Non ci vedo nulla di strano, quindi, che la usasse pure Paolo.


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