00 14/06/2017 17:39
Re:
barnabino, 13/06/2017 12.20:


Per la stessa ragione che Dio ha dotato gli esseri umani della capacità di creare e procreare, Dio poteva benissimo creare ogni singolo essere umano invece ha dotato l'uomo della capacità di creare oggetti e altri esseri umani.



Il parallelismo fra l'azione dell'uomo e l'azione di Cristo su cui poggia questo stringato argomento, peraltro non privo di una certa persuasività, mi pare un po' indebito. Infatti quanto dici potrebbe essere certamente sostenibile a patto che Gesù fosse l’unico artefice della creazione. Allora sì, in questo caso il parallelismo sarebbe lecito e si potrebbe dire: "Come da un uomo viene un altro uomo o un oggetto, senza che sia Dio stesso a creare quest'altro ente, allo stesso modo anche Gesù crea il mondo senza bisogno di Dio". Non farebbe una piega. Ma le cose stanno diversamente. Gesù è solo lo strumento della creazione: per mezzo di lui recita Colossesi 1,15. Ma rimane pur sempre Dio colui che crea. A meno che, per salvare il parallelismo tra le dette due azioni, tu non voglia sostenere che anche quando l'uomo fa un figlio o costruisce un martello, lo faccia adiuvando un atto divino. Ma non credo tu sia di questa opinione.
C'è poi un'altra ragione a rendere forzato un simile paragone, legata all'uso improprio che vien fatto del termine creare. Non risulta infatti che l'uomo abbia la capacità di creare alcunchè, ma soltanto quella di procreare ovvero generare (la vita). La creazione in senso stretto, ossia ex nihilo, non esiste in seno alla natura, dove semmai vi è trasformazione. E' solo per estensione di significato che si dice che l'uomo "crea", trattandosi piuttosto di un costruire, di un dare forma, ecc...a una materia o elementi materiali già esistenti, come avviene nella costruzione degli oggetti da te ricordata.
Saluti.