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120 anni non bastano. Adesso il sogno è la quasi immortalità

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    (SimonLeBon)
    Post: 50.078
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 30/08/2017 22:39
    Gara mondiale tra i laboratori più avanzati: l’obiettivo è scoprire i meccanismi dell’invecchiamento e riuscire a invertirli. I primi successi con i topolini


    eugenia tognotti

    È un segno dei tempi. Il «Financial Times» ha inserito la biologa molecolare Cynthia Kenyon - un nome di primo piano della ricerca biogerontologica - tra i «Masters of science», uomini e donne che, con le loro idee, stanno modellando il futuro. Un futuro in cui sarà possibile rallentare e persino invertire il processo d’invecchiamento. Solo tecnoutopia? Certo è che in nessun tempo la ricerca in questo campo ha conosciuto una tale mobilitazione di scienziati e un tale investimento di fondi.

    Non potremo forse aspettarci per il futuro prossimo venturo l’aspettativa di vita - oltre 300 e addirittura mille anni - del verme tubolare Escarpia laminata, che prospera nella profondità degli oceani. Ma la più modesta meta dei 120 anni - ritenuta fin qui un invalicabile limite biologico - non sembrerebbe impossibile da raggiungere, stando ai successi conseguiti con una varietà di specie animali: se si è riusciti ad allungare la vita di un topo, perché non dovrebbe essere possibile con gli umani? Nell’impresa di invertire la marcia del processo di invecchiamento sono impegnati biogerontologi, genetisti e biologi, sostenuti da una miriade di aziende biotecnologiche che fanno capo ad alcuni degli uomini più ricchi del Pianeta. Nel cuore della Silicon Valley non sono contemplati limiti biologici.

    Sulla base dei dati statistici Usa che fissano allo 0,1% la probabilità per un venticinquenne di morire prima dei 26 anni, il medico-manager Joon Yun, fondatore del Palo Alto Institute, coltiva un’idea che non gli sembra affatto avventata: bloccando questa percentuale di rischio per tutta la vita, eliminando così le cause delle malattie legate all’età, sarebbe possibile diventare un matusalemme. Convinto che si possa «risolvere il problema dell’invecchiamento» e far vivere le persone in modo sano e il più a lungo possibile, ha istituito il premio «Palo Alto Longevity»: offre un milione di dollari a chi contribuirà alla decodifica del processo d’invecchiamento. E, d’altra parte, invertire i meccanismi biologici che controllano la durata della vita è la «mission» della California Life Company Calico, creata da Google.

    ...

    www.lastampa.it/2017/08/30/societa/anni-non-bastano-adesso-il-sogno-la-quasi-immortalit-nKP1JfjvGB4Uy8z0PAGwwL/pag...
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.078
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 30/08/2017 22:40
    Re:
    Noi tdG lo diciamo da piu' di un secolo, che ci vuole la vita eterna! [SM=g10765]

    Simon