Buonasera.
A questo proposito vi racconto quello che mi è capitato 3 anni fà.
Mio fratello mi aveva invitato in chiesa per il battesimo della figlia e ovviamente non ci sono andato. Voleva quindi invitarmi al ristorante, ma avendogli spiegato che comunque si festeggiava "il battesimo" della figlia non potevo partecipare nemmeno alla festa per questione di principio.
Ammetto che emotivamente è stata dura ma sono riuscito a dimostrare a mio fratello che, pur non condividendo le loro scelte, voglio sempre bene alla mia nipotina e alla famiglia.
Im pratica ho discusso con mezza famiglia ma non potevo rinnegare quello che avevo capito dalla Bibbia. Mio fratello ovviamente s'impuntò sulla questione di rispetto ed io gli dissi che se proprio voleva vedere il rispetto sarei sceso in paese, l'avrei salutato fuori dalla chiesa e me ne sarei andato.
Come potevo "sopportare" psicologicamente quella assurdità?
Come potevo riascoltare quelle formule/usanze babiloniche e persino
L'ORAZIONE DI ESORCISMO E UNZIONE PREBATTESIMALE?
In passato mi è capitato di sentire la classica formula del battesimo. In pratica il prete sussurra all'orecchio del neonato:
esci da questo corpo spirito immondo
.
Il battesimo cattolico ha il "potere" di togliere il peccato originale. Se questa cosa fosse vera, il bambino "in teoria" sarebbe perfetto e non dovrebbe più morire....
Comunque,tutto quello che ho fatto, lo fatto da non testimone e con l'aiuto di Geova.
Inviterei tutti a leggere il libro postato da barnabino e di indagare sulla questione battesimo cattolico. Inoltre per chi è cattolico, in caso di battesimo, ascoltate attentamente cosa viene detto durante il rito. Fortuna che Geova mi ha aperto gli occhi.
[Modificato da barnabino 11/10/2017 18:56]