00 12/11/2017 17:33
Re: Paralleli e differenze
(SimonLeBon), 12/11/2017 15:52:

Cari foristi tutti,
Su suggerimento di Zarzaco avvio questo 3D di discussione sul taoismo, o meglio sul solo Tao The Ging per non allargarsi troppo, in relazione alle parole di Gesu'.

Qualche volta si trovano paralleli interessanti, altre volte differenze inconciliabili.

Avete degli esempi? cosa ne pensate?

Simon


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Ringrazio l'amico La Bon per l'apertura. A queste latitudini è, di fatto, uno spiraglio verso la comprensione di altre religioni che deve necessariamente non sfociare nella becera ierocrazia. Lo studio di altre religioni non inficia è non può far rinnegare (abiurando) in nessun modo un proprio intimo credo già raggiunto, ma porta a capire il PERCHE' un proprio simile ha fatto le sue scelte e in che contesto, storico o meno che sia. Scelte che, in ogni caso risultano sincere e, per la loro affinità, convergono anche loro verso il divino e, per tale ragione sempre rispettabili.

Il Taoismo come altre dottrine, non è che un'opportunità diretta da uno dei rari maestri che in ogni tempo si presentano su questo granello di senape chiamato Terra insegnando alti concetti mistici che (ahinoi...) a volte si respingono come i poli uguali di una calamita. Nelle divergenze rimangono però le note basilari sovrapponibili, e queste sono sempre di alto valore morale ed etico-spirituale. In tal senso il Taoismo non si discosta molto da altri movimenti, cristianesimo incluso. Questa filosofia-mistica cinese fu fondata da Lao Tze, 6 sec. prima di Cristo, elaborata in seguito (e te pareva...) da Chuang Tze. La vita umana per il Tao è un complesso di illusioni creata dai desideri (punto di partenza e di arrivo questo anche per il buddismo), dalle passioni e dalle azioni degli uomini che vogliono imporre la propria volontà alla natura (in parallelo quindi con il movimento Wicca ma, direi, con tutto il buon senso che può uscire dalla capoccia umana).

Il Taoismo dunque (letteralmente "LA VIA") coincide con la natura stessa, con l'ordine e l'armonia che la governano (l'entità suprema, Dio). Seguendone la scia, si determina che il Tao è per sè stesso l'ARMONIA UNIVERSALE, l'assoluta pace della natura. L'uomo (includo ANCHE la donna... [SM=g7255] ) non deve turbare con la sua volontà questa armonia: di qui l'insegnamento di Lao Tze: "conosci la virilità (yang) e preserva la femminilità (Yin)... conosci il bianco e sopporta il nero, diventa un modello del mondo". Questa frase caro Le Bon, si riconnette al tuo stupore precedente, quando affermavi che quando è troppo è troppo. Non è poi, caro amico, tanto diverso dal modello delle filosofie occidentale che si avvicinano al microcosmo, ossia all'uomo che rispecchia in sè l'ordine dell'Universo o macrocosmo.Il Tao vede in questa "comunione spirituale" con lo spirito del cielo e della terra la VERA saggezza, come una contemplazione dell'ordine eterno, degno di essere seguito nelle sue leggi.

Un saluto Le Bon y gracias
P.S. Ti è andata bene caro Le Bon, pensa se avessi promulgato il Tantrismo che raggruppa il Shivaitismo, Vishnuitismo, Jainismo, Buddismo, ecc. ecc...