00 16/11/2017 10:33
Re:
barnabino, 15/11/2017 22:16:

Le mie non erano obiezioni, erano solo osservazioni per dimostrare la superficialità storica del quadro che dipingi. I fatti, come sempre, sono un po' più complessi. I vangeli apocrifi possono avere un valore storico nelle ricerca, ma non dobbiamo mitizzarli né ritenerli rivoluzionari, dato che certi furono accolti anche dalla chiesa cattolica come testi edificanti.

Shalom


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Fatti complessi... fino ad un certo punto...


Ciao Barnabino, dovresti sapere che la storicità e le composizioni di certi antichi documenti verrà sempre messa in discussione, è il loro destino. Si sa da sempre che la chiesa cattolica ha accolto, solo parzialmente e fatto propri, alcuni "passaggi" apocrifi laddove era necessario a convalidare i Vangeli scelti: quelli canonici. I moltissimi testi non presi in considerazione, da par mio non li demonizzo, nè oltremodo li mitizzo, solo mi sembra giusto (e democratico) prenderli nella giusta dimensione, senza i preconcetti di uomini come noi autonominatosi giudici e vissuti un 1700 anni fa.

Certe considerazioni perè vanno fatte: i primi nuclei cristiani avevano nel loro interno correnti e ... controcorrenti. Un assetto (quasi) definitivo si ottenne con la conversione di Costantino. Si instaurò di fatto, una èlite cristiana "pneumatica", che si arrogò il diritto AIUTARE Dio, da qui, sulla Terra... Divenne autoritaria e, da qui, partì l'ostracismo verso quella corrente GNOSTICA.

Il vertice ecclesiastico romano iniziò a perseguire i "dissidenti" con anatemi e accuse di gravi eresie ed ingerenze, stabilendo con questo, un reato ANCHE contro lo stato (impero), accusando libri ed autori di apostasia, libri indegni ed eretici insomma. Qui la storia è nota: tali testi, per ordine dei vertici religiosi, vennero bruciati, singolarmente o con enfasi, a cataste, sulle pubbliche piazze. Molti monasteri, nascostamente, fedeli alle radici del cristianesimo, nell'intento di salvaguardare queste vituperate scritture, cercarono con ogni mezzo di nasconderle, salvaguardarle, certamente NON invano se , pur se solo dopo un 16 secoli dopo come i ritrovati testi di Nag Hammadi.

Da qui caro Barnabino, facendo queste considerazioni, prese corpo la mia espressione sul contenuto "esplosivo" dei medesimi documenti, così temuti, rifiutati, osteggiati ed infine condannati da chi li riteneva fuorilegge, dalla LORO LEGGE, s'intende.
Un saluto