00 16/11/2017 13:32
Caro Zarzaco,


Fatti complessi... fino ad un certo punto...



Sui primi anni del cristianesimo, sull'elaborazione dei vangeli, ecc.... sono secoli che si discute, da Harmack a Dunn e altri, dire che non sono fatti "complessi" mi pare un po' una fanfaronata.


Si sa da sempre che la chiesa cattolica ha accolto, solo parzialmente e fatto propri, alcuni "passaggi" apocrifi laddove era necessario a convalidare i Vangeli scelti: quelli canonici



Ad esempio? Di solito gli apocrifi trattano di personaggi in modo diverso dai vangeli, per esempio Pilato, colmando le lacune dei vangeli poi canonici. Inoltre cosa intendi per canone? Lo ha scelto la Chiesa Cattolica o era in nuce anteriore ad essa?


I moltissimi testi non presi in considerazione, da par mio non li demonizzo, nè oltremodo li mitizzo, solo mi sembra giusto (e democratico) prenderli nella giusta dimensione, senza i preconcetti di uomini come noi autonominatosi giudici e vissuti un 1700 anni fa



Nessuno dice il contrario, ma non è che dici novità, questi sono testi conosciuti e studiati forse da secoli.


Certe considerazioni perè vanno fatte: i primi nuclei cristiani avevano nel loro interno correnti e ... controcorrenti. Un assetto (quasi) definitivo si ottenne con la conversione di Costantino. Si instaurò di fatto, una èlite cristiana "pneumatica", che si arrogò il diritto AIUTARE Dio, da qui, sulla Terra... Divenne autoritaria e, da qui, partì l'ostracismo verso quella corrente GNOSTICA



Per quello la corrente gnostica non era certo la sola, vi erano altre correnti, giudeocristiani ad esempio, in parte eredi del cristianesimo primitiva palestinese. Lo gnosticismo era certo una corrente antica, ma riconoscibilissima nei testi e affatto non originale. Gesù non era uno gnostico a meno di non dare ascolto ad autori che si muovono ai limiti della fantasia, stile Dan Brown.


Il vertice ecclesiastico romano iniziò a perseguire i "dissidenti" con anatemi e accuse di gravi eresie ed ingerenze, stabilendo con questo, un reato ANCHE contro lo stato (impero), accusando libri ed autori di apostasia, libri indegni ed eretici insomma



I movimenti gnostici scomparvero molto prima del "vertice ecclesiastico romano". Al tempo di Costantino la controversia non era certo con gli gnostici, semmai esistevano ancora, ma con gli ariani e i semi-ariani.


Qui la storia è nota: tali testi, per ordine dei vertici religiosi, vennero bruciati, singolarmente o con enfasi, a cataste, sulle pubbliche piazze. Molti monasteri, nascostamente, fedeli alle radici del cristianesimo, nell'intento di salvaguardare queste vituperate scritture, cercarono con ogni mezzo di nasconderle, salvaguardarle, certamente NON invano se , pur se solo dopo un 16 secoli dopo come i ritrovati testi di Nag Hammadi



Bruciare testi era un vizio dell'epoca, anche i testi "canonici" vennero bruciati, spesso l'impero romano non faceva differenza tra eretici e ortodossi.


Da qui caro Barnabino, facendo queste considerazioni, prese corpo la mia espressione sul contenuto "esplosivo" dei medesimi documenti, così temuti, rifiutati, osteggiati ed infine condannati da chi li riteneva fuorilegge, dalla LORO LEGGE, s'intende



Francamente leggendo non si capisce il contenuto "esplosivo", qualunque storico è oggi in grado di evidenziare contenuti gnostici difficilmente riconducibili al Gesù storico. Se è quello che ti interessa, se poi ti interessa seguire una delle tante correnti del II-III secolo non c'è che l'imbarazzo della scelta, ma raramente lo storico vi legge tracce di loghia autentici di Gesù...

Shalom
[Modificato da barnabino 16/11/2017 13:34]
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