10 06/12/2017 16:02
I magi (o della tribù dei magi, una antica tribù dei medi), riferiti nella bibbia erano evidentemente anche degli astronomici o astrologi. Essi, tramite Daniele, che fu alla corte di Dario il Medo, furono informati da tempo che il "Messia" doveva venire da Giuda e Quindi da Gerusalemme.

Non conoscevano però "quando tale evento sarebbe occorso".

La stella che videro fu facilmente una eccezionale congiunzione di Giove con Venere, luminosissima, che occorse per due volte davanti e dietro a Regolo, della costellazione del Leone.
In agosto del tre avanti era volgare e in giugno del due avanti era volgare.

Quelli furono per tali astrologi segnali che il Re dei giudei era nato.
in quell'arco di tempo e entro tale tempo partirono per Gerusalemme, sapendo che lì dovevano andare.

Che il fenomeno astronomico coincidesse con la nascita di Gesù, è possibile. Che satana ne fosse l'autore, e poco intelligente pensarlo.

Certo è che la ricerca del fanciullo giunse a Erode, e forse in quel caso satana può aver avuto la sua parte di influenza nefasta verso Gesù che sappiamo fallì col sogno dato agli astrologi di non passare poi da Erode.

La casa, probabilmente fu da loro individuata tramite una particolare combinazione di comete che furono visibili durante quell'anno tre_due avanti era volgare.

Le comete sono fenomeni astronomici, ma la loro interpretazione astrologica potrebbe essere stata influenzata da forze spiritiche.

In ogni caso, tale progetto fu vanificato dal sogno mandato agli astrologi da Dio stesso.

Nel libro "la ragione della bibbia" sarà spiegato questo punto.

Ciao.


--------------------------------------------------------------
Ricercatore indipendente.
--------------------------------------------------------------
La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.