Caro Anonimos,
A quel tempo si credeva che il ritorno di Gesù era vicinissimo, perciò si spronavano di riunirsi per incoraggiarsi e aiutarsi
Anche noi lo crediamo vicinissimo, ma anche se non fosse incoraggiare e aiutare i nostri fratelli è uno dei fondamenti del cristianesimo.
Oggi giorno ci sono tantissime comunità cristiane che dicono di avere la verità, ma solo al ritorno di Gesù le "pecore" verranno separate dai "capri", questo fa capire che quando Gesù verrà giudicherà la persona in base al suo cuore, se ha ubbidito ai comandamenti di Dio, se l'ha amato con tutto se stesso e se ha amato il suo prossimo come se stesso
Nessuno dice il contrario, nessuno qui crede che appartenere
formalmente all'autentica congregazione cristiana che diffonde gli insegnamenti di Cristo significa di per sé qualcosa, si devono
praticare personalmente quegli insegnamenti, di tutto cuore. D'altronde ben triste è la situazione per coloro che appartengono alle chiese che diffondono insegnamenti apostati e non cristiani.
perciò un discepolo di Gesù deve considerare fratelli coloro che sono battezzati e ubbidiscono ai comandamenti di Dio
Ovvero proprio coloro che si raccolgono nella vera congregazione, le pecore ascoltano la voce del pastore e formano un solo gregge.
Shalom
[Modificato da barnabino 23/01/2018 19:28]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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