00 28/05/2018 13:08
Vorrei fare una piccola osservazione del tutto personale che è anche una domanda.

Fino a che punto si può considerare un “peccato” comunicare con un disassociato considerando che a farlo sono proprio coloro che sono esemplari nella congregazione ovvero gli anziani?

Qualcuno mi dirà, gli anziani adempiono ad un ruolo specifico, quello di pastori, mi va benissimo, ma a nessun “pastore” è concesso di peccare o violare un principio biblico nell'ambito della sua funzione, ne deduco che comunicare con un disassociato ed incoraggiarlo spiritualmente non può materialmente essere considerato un peccato.

Ovviamente sono aperto a chiarimenti da chi ne sa di più.