Si è tenuto a Padova il 23 maggio scorso un convegno sulla medicina non emotrasfusionale, nella quale si è parlato anche della posizione dei testimoni di Geova.
Qui una sintesi dell'incontro:
www.jw.org/it/news/notizie-giornalisti/notizie-giornalisti-per-area/Italia/medicina-senza-sangue-convegno...
L'articolo contiene le citazioni di non meno di 8 medici (fra cui alcuni docenti universitari) ed un magistrato.
I testimoni di Geova sono stati elogiati per aver contribuito allo sviluppo della chirurgia senza sangue. Ad esempio, ecco cosa ha detto Anna Aprile, docente di medicina legale all’Università di Padova (grassetto mio):
"
Ringraziamo i Testimoni di Geova, che hanno posto in questione il diritto al rifiuto della trasfusione:
hanno aiutato tutti a riflettere su questo tema e ad accettare la sfida di utilizzare meno sangue"
Questo è il profilo della prof.ssa Aprile sul sito dell'Università:
it.didattica.unipd.it/off/docente/93352F73C0F786BAC2D238D6...
Oppure, ecco una dichiarazione del dott. Campagnaro, chirurgo:
"
La gestione dei pazienti testimoni di Geova ha sicuramente influenzato la nostra pratica clinica per tutti i pazienti; quindi
è stato un elemento migliorativo e per questo noi li ringraziamo, perché, come si vede dalla nostra esperienza, abbiamo ridotto significativamente per tutti i pazienti l’utilizzo di sangue"
Un numero
incalcolabile di medici mostra
riconoscenza per il ruolo diretto che i testimoni di Geova hanno avuto, con la loro posizione contraria all'uso del sangue in medicina, nella ricerca sulle alternative a questa procedura medica pericolosa e ormai fuori tempo massimo.
Confrontate questa opinione, che ovviamente è un'opinione esperta, qualificata, con le piccole comunità virtuali dei fuoriusciti dissidenti (che nel 99,99% dei casi non hanno alcuna competenza in materia di questioni sanitarie o legali), ove questa stessa posizione è attribuita a "fanatismo" e "fondamentalismo religioso". Pensano di sopperire a tale ignoranza andando in cerca delle rarissime esperienze di tdG che sarebbero morti per il rifiuto del sangue, come si cercano i tartufi, uno qui, uno là, sull'intero globo terrestre, e non si rendono conto di perdere ogni contatto con la realtà vera e con la corretta informazione.