00 01/06/2018 16:05
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno rilasciato due diverse dichiarazioni, esprimendo preoccupazione sul modo ingiusto in cui il governo russo sta trattando i Testimoni di Geova. Le dichiarazioni smentiscono quanto affermato in precedenza dalla Russia, ovvero che lo scioglimento degli enti giuridici di questa confessione religiosa non avrebbe avuto ripercussioni sulla libertà dei singoli Testimoni di professare la propria fede. Come dichiarato dall’Unione Europea, questa “affermazione è incompatibile con quello che sta facendo [il governo russo]”. Valutando il trattamento riservato ai Testimoni, gli Stati Uniti hanno concluso che, rispetto a quanto affermato dalla Russia, “avviene il contrario”.

Le autorità russe hanno imprigionato 8 Testimoni, tutti uomini, e al momento stanno conducendo 12 indagini in 11 città. Il fatto che sempre più proprietà vengano confiscate è molto preoccupante, ma lo sono ancora di più le sofferenze a cui sono sottoposti i singoli Testimoni, perseguitati per la loro fede.

Sia l’Unione Europea che gli Stati Uniti hanno richiamato il governo russo al rispetto degli impegni presi per garantire libertà di pensiero, coscienza e religione o credo.

Le dichiarazioni sono disponibili ai seguenti link:

www.osce.org/permanent-council/381820

www.osce.org/permanent-council/381823