00 02/08/2018 12:07
Re:
claudio2018, 01/08/2018 21.11:

Non c'è un riferimento specifico.
Molti insegnamenti dei testimoni di Geova sono il risultato di "collage" scritturali. Ad esempio alla conclusione che Gesù è stato intronizzato in cielo nel secolo scorso ci si arriva attraverso una serie di riferimenti biblici : Daniele , Ezechiele , Matteo , Rivelazione.... Cosi alla conclusione che ci sono due speranze (celeste e terrena) ci si arriva considerando vari riferimenti biblici. Per quanto questa metodica di studio possa sembrare poco seria o poco condivisibile persuade moltissime persone . D'altra parte questo non'e' un metodo inventato dai testimoni di Geova . Anche l'apostolo Paolo lo usava . Si legge infatti in Atti 17:2,3 :

"Com’era sua abitudine, Paolo entrò da loro e per tre Sabati ragionò con loro attingendo dalle Scritture,  spiegando e provando CON RIFERIMENTI che era necessario che il Cristo soffrisse e risorgesse dai morti..."

Gli insegnamenti biblici non sono così palesi nemmeno quelli importanti


È proprio questo il “guaio”, tra virgolette, nel senso che certi intendimenti mi sanno tanto di precostituito. Forse mi sbaglierò ma, con tale metodica, chiunque saprebbe giungere a conclusioni in apparenza giuste e condivisibili.
Con tale metodica sovente si privilegiano intendimenti fortemente elaborati, rispetto a principi o valori chiaramente enunciati dallo stesso Cristo o da chi lo ha seguito.
Per esempio, ho citato singole scritture e ce ne sono altre che anche da sole farebbero credere che la “categoria” degli “unti” si riferisca a tutti i credenti, indipendentemente dalla loro collocazione futura, cioè se in terra o nei cieli (infatti io non avevo parlato di questo) ed invece mi si risponde con vari ragionamenti che talvolta nemmeno c’entrano e senza peraltro mai indicarmi compiutamente quale sia stato il percorso e lo sviluppo di tale intendimento.
Vabbè, si dice “nuovi cieli e nuova terra” … questa sarebbe la speranza del cristiano, ma perché mettere in cielo uno sparuto numero di persone tratte dalla terra, non si sa se per meriti o per altro, a far che? A “governare” sulle “altre pecore” rimaste sulla terra, come se stessimo parlando di pensiero politico sulla stregua dei governi umani.
Senza poi parlare del fatto che riguardo al numero di 144.000, più che di un insieme finito e reale di persone, potrebbe più chiaramente trattarsi di simbolismo.
Riguardo a quanto dici, con riferimento a tale metodica, come se anche l’Apostolo Paolo la usasse, dove lo leggi in Atti 17:2-3 ?
A me pare solamente che Paolo usasse semplicemente vari riferimenti, solo per dare maggiore sostegno alla sua tesi che quel Cristo lì annunciato fosse quello più volte profetizzato. Punto! Non si evince mica che gli stessi dovessero essere tutti necessari complessivamente a confermare la profezia.
Dici anche che “Gli insegnamenti biblici non sono così palesi nemmeno quelli importanti”.
Non mi pare proprio …
Ci sono tanti principi e valori cristiani chiaramente e palesemente enunciati nei vangeli … che, a forza di usare la suddetta metodica , vengono tranquillamente annullati.
E non è il caso di enumerarli qui, con il rischio di essere tacciato di OT…
[SM=x1408424] [SM=g1944981]
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... e conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi” (Giovanni 8:31, 32).
«Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! (Luca 21:8)
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