Zafnat-Paneach, 17/10/2018 21.52:
Mah...io capisco che può farlo.
Dal contesto ho inteso che il servizio umano era prorio quello di fare trasfusione anche perchè se il medico in questione (del contesto)sta prescrivendo una trasfusione è ovvio che poi la debba fare un'infermiera o addirittura l'infermiera tdg.
Evidentemente umano = umanitario. Una donna che abortisce, per quanto abbia scelto un'opzione condannata dalla Bibbia, può richiedere l'assistenza di un infermiere, ad esempio la somministrazione di un antidolorifico, e questo è appunto uno dei servizi 'umani' che un infermiere testimone di Geova potrebbe trovarsi in coscienza a prestare al paziente.
Non penso che la questione autorità nella circostanza è legata solamente al fatto di scegliere le cure. Penso che in quel caso il medico abbia potuto "ordinare"(ecco l'autorità o altra autorità) alla sorella di effettuare la trasfusione.
Il che non costituisce un'esenzione da responsabilità (o dalla colpa), come sai. L'ordine di cui parli proviene da un'autorità inferiore a Geova ed è contrario alla volontà di quest'ultimo.
In virtù di questa torre di guardia ho sempre pensato che l'infermiere possa decidere di fare o non fare una trasfusione.
Vediamo se ho capito bene (negli esempi che seguono, per brevità, ho tralasciato il fattore pentimento):
scenario 1
- se l'infermiere tdG somministra ad un paziente una trasfusione di sangue, non viene disassociato.
- se lo stesso infermiere tdG, ricoverato per qualche motivo, accetta (come paziente) una trasfusione di sangue, viene disassociato.
E' questo che stai dicendo?
scenario 2
Supponi che sia il paziente che l'infermiere siano testimoni di Geova. Il paziente accetta consapevolmente una trasfusione, che il medico "ordina" all'infermiere di fare. Il paziente viene disassociato, l'infermiere no.
E' questo che stai dicendo?
Infatti so per certo che l'infermiera tdg fà le trasfusioni. Questa cosa me la ha assicurata un fratello che ha parlato con un anziano del comitato che si occupa di queste cose.
Non so che dirti, non posso pronunciarmi su un caso che non conosco. Magari ci sono in ballo altri particolari che ignoriamo e che sono fondamentali per la comprensione del fatto.
Questo fratello mi ha detto che più che una circolare, questa "novità" (che vorrei leggere con i miei occhi) è una precisazione per medici e infermieri datata 18 Giugno 2018.
All'interno è indicato che il medico non può più fare trasfusioni mentre l'infermiere può ancora.
Non esiste una circolare con questa data, almeno non indirizzata a tutti i corpi degli anziani (nota: sono un anziano). Se saltasse fuori una direttiva del genere emanata dal CD sarei davvero curioso di leggerla.
[Modificato da EverLastingLife 18/10/2018 14:40]