VVRL, 10/01/2019 17.28:
Aquila-58, 10/01/2019 17.06:
Il punto è che il tuo dogma - come sempre - ti acceca a tal punto che non ti fa vedere la realtà. E cioè che l' incenso qui non viene dato per essere bruciato, primo perché il bambin Gesù era qui in terra, seconda poi perché nel contesto di Matteo 2 il bambin Gesù è il re dei giudei, quindi - da capo! - come specifica la nota della CEI, qui oro, incenso e mirra sono dei doni offerti ad un re!
Capito mi hai?
No, per nulla.
Abbiamo detto che l'incenso non viene bruciato perché il Bambino non è in Cielo e questo depone a favore della tesi che l'incenso gli viene offerto alla stessa stregua di quello offerto al Padre, per cui invece viene bruciato essendo in Cielo.
Per nulla!
L' incenso come sappiamo si metteva sull' altare e si faceva bruciare perché l' odore soave salisse al cielo, qui invece l' incenso "
non è alla stessa stregua di quello offerto al Padre",
giacchè questa tua inferenza è completamente fuori dal contesto di Matteo 2, laddove i magoi erano venuti esclusivamente ad omaggiare il re dei giudei…
Mi dispiace.
VVRL, 10/01/2019 17.28:
In secondo luogo non capisco cosa vuoi dimostrare con il riferimento alla nota CEI, affermazione del resto impropria dato che la Bibbia CEI è solo una traduzione e non per forza deve recare note in calce. Semmai dobbiamo consultate una Bibbia CEI commentata come la Bibbia di Gerusalemme, o il Nuovo Testamento commentato da Vigini (testi di mio possesso) dove non c'è traccia che l'incenso e la mirra fossero doni dati ai re Giudei e qui si dice chiaramente che l'incenso indica la divinità di Gesù (se non mi credi posso postare foto).
dico, ma ci stai serio?
Anche la Bibbia CEI è una Bibbia commentata, con tanto di note in calce, non capisco quindi perché dovremmo saltare la nota della Bibbia CEI, perché non ti fa comodo?
Roba da pazzi…
VVRL, 10/01/2019 17.28:
Scorrendo tutta la Bibbia, a mia memoria, solo l'oro era portato in dono ai re, si parla anche di balsami, di pietre preziose, ma mai si parla di incenso. Questo veniva offerto solo nei riguardi di Dio e dei falsi dei.
Quindi, quello che è certo, è che per i magi Gesù era divino.
scorrendo tutta la Bibbia, si nota:
a) che offrire l' incenso non indica necessariamente avere l' approvazione divina, ti ho già indicato Isaia 66:3, quindi il gesto dei magoi, anche interpretato alla tua maniera, non indica necessariamente che quegli astrologi stessero facendo qualcosa di gradito a Dio;
b) l' incenso viene portato dai magoi al re dei giudei in Matteo 2,11, quindi restando al contesto che non parla di divinità ma di regalità, Matteo 2,11, sulla base del contesto immediato, indica che ai re non viene portato solo l' oro in dono, ma anche la mirra e lo stesso incenso.
Dobbiamo quindi restare al testo e al contesto, non forzarlo per fargli dire quello che vuoi tu;
c) se anche fosse che i magoi volessero adorare una divinità -
e NULLA nel contesto lo addita, giacchè si parla del re dei giudei - dobbiamo in tal caso tenere presente che per i pagani i re erano divinità, basta che tu legga Giuditta 6,2 (che ti ho già evidenziato).
Ma si tratta del concetto pagano di divinità, non di quello del tuo dogma che parla di divinità in senso immanente, mi capisci che Matteo 2:11 non è spendibile, in ogni caso, per sostenere la divinità di Cristo nel senso del tuo dogma?
Quindi sei nell' errore, mi dispiace
Devo lasciarti perché ho l' adunanza alle 20,00 e stasera farà tardi e non potrò essere presente sul forum.
Per cui leggerò le tue eventuali controdeduzioni domani mattina.
Stammi bene