Francesco Longo, 1/17/2019 2:42 PM:
Immagino che lei possa citarmi il passo scritturale in cui si afferma che il Figlio di Dio è nato dal Padre prima di tutti i secoli.
proverbi 8:22-32
apocalisse 3:14
Appassionante domanda che suscita interesse e riflessione. Già in precedenza avevo accennato in riferimento a Giovanni 1,ss., una prima argomentazione.
perche scrivi? ci sono talmente tante discussioni al riguardo....
piu appassionante risulta solo noiosa e mediocre.
Per non ripetermi, dicevo, che in principio, ma attenzione, il termine, significa all'inizio della creazione, oppure, è riferito all'eternità? Io sarei indotto a pensare all'eternità. Vediamo il perché. Prima della creazione dell'universo il tempo non esisteva, quindi c'era l'eternità. Poi se tutte le cose sono state fatte per mezzo del verbo, significa che il verbo è cocreatore assieme al Padre.
banale ragionamento.
il tempo è una concezione umana, un metro di misura.
banalmente sia per Dio che per Gesù come per gli angeli,il tempo non esiste e non ne sono soggetti.
il termine principio qui non indica l'eterno ma piu semplicemente l'inizio.
ergo se era presente al inizio non era presente prima cosa che troviamo anche in
proverbi 8:22-25
Altra osservazione, tutte le cose, cosa significa? Tutte le creature, quindi il Verbo non è stato creato, ma generato, dalla stessa sostanza del Padre. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di LUI. Altra osservazione.
la sostanzialità non ha alcun fondamento scritturale, è pura invenzione.
comunque per tutte le altre cose dice semplicemente le altre cose oltre lui, e troviamo anche questo nei passi indicati
proverbi 8:30
In cor. 1,24 si dice che Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio. Se diciamo che ci fu un tempo in cui Cristo fu creato, precedentemente a Quel tempo Dio non era sapiente e potente. Dal momento che Dio è stato sempre sapiente e potente dobbiamo dedurre che Cristo non solo non fu creato, ma è coeterno al Padre. In questo dal momento che entrambi le versioni sia tnm sia cei coincidono, non bisogna scomodare la lingua greca, di cui qualche gentile lettore ha sottolineato la mia ignoranza.
infatti non serve il greco.
qui paolo sta sottolineando la similitudine tra il padre e il figlio enfatizzando l'importanza del figlio per il padre tanto di averlo fatto del tutto simile a lui, cosa che paolo dice in una dozzina di volte e in maniere differenti per esempio :
ebrei 1:3
colossesi 1:15
Coincidono anche i brani giovanni 20,28 in cui Tommaso chiama Gesù Signore mio e Dio mio. Kyrios. In questo breve commento non posso certo dilungarmi di cui esistono colossali trattati di cui non ho attinto, così non posso essere insultato, accusato di copia incolla, cosa ammessa per altro dal regolamento. Grazie
non significa nulla.
bisogna vedere il significato di Dio secondo i giudei.
questi non avevano la cultura cristiana ma ebraica.
molti altri personaggi noti della bibbia sono stati definiti Dio.
bisogna andare a vedere il significato di elohim che è ben piu esteso del termine analogo greco.
ad esempio troviamo mosè in
esodo 4:16 e in moltissimi casi è utilizzato anche per gli angeli.
inoltre puoi notare che Gesù dopo la sua morte e dopo la sua assunzione in cielo , per 2 volte disse lui stesso a giovanni di avere un Dio
apocalisse 3:2,12
trai le tue somme .
ciao