Durante la gestione del popolo ebraico, Teocrata di quel popolo era Geova.
In molte occasioni quel popolo divenne apostata, deviò, fu ripreso e pure punito.
Scopo di quel popolo e delle leggi che lo governavano era "condurre al Cristo", dimostrando che per l'uomo imperfetto è praticamente impossibile adempiere appieno la
legge senza peccare ed essere condotto a morte.
Geova non ha impedito di fare il male a quell'antico popolo, ma non permise
che degenerasse fino al punto di venire meno allo scopo... condurre al cristo.
Qualcosa di simile accadde pure per il cristianesimo primitivo. Pur essendo governato da leggi superiori, basate sul principio e sull'amore come lo insegnò Gesù, è degenerato nelle varie componenti di cristianesimo che ancora oggi vediamo.
Ancora una volta, la sua sopportazione (di tali degenerazioni) era legata a un importante adempimento.
La raccolta e il completamento dei 144.000 che assieme a Gesù saranno i re e sacerdoti e governanti su tutto il Genere umano.
Dal 1914 e penso fino a circa la fine del secolo scorso, alla cristianità nel suo insieme è stata data più volte l'opportunità di ravvedersi e di "comunque" poter beneficiare del prossimo regno millenario che conduce alla perfezione eterna.
Stoltamente, tuttora, ignara di tutti i giudizi già emanati su di lei, continua con ipocrisia o con sfacciataggine ad ignorare il provvedimento della salvezza per mezzo dello stabilito regno ormai al potere dal 1914. Pensa che non sarà "mai" sopraffatta.
Cosa ha fatto Gesù in questi 1800 anni?
Ha impedito che la verità del regno fosse completamente soffocata dalla menzogna, salvaguardando coloro che nei secoli, pur di fronte a situazioni che potevano far dubitare di Geova e di Cristo Gesù, hanno continuato ad essergli fedeli riconoscendo Gesù loro condottiero e le sacre scritture l'unica guida per mantenersi saldi presso Dio e suo figlio, mentre osservano i comandamenti di Dio seguendone il "principio" (o la sostanza finale) piuttosto che
osservarne solo la rituale "forma (o la "lettera").
Ormai la cristianità (nel suo insieme) si è resa pienamente babilonica rigettando completamente ogni possibile riscatto per la sua salvezza (
Il sandalo del Tal dei Tali).
Per quanto io posso capire, ormai tutto è pronto.
Il tempo già trascorso da fine secolo, è solo fisiologico al finale adempimento di "ogni cosa" che debba essere adempiuta Secondo il proposito di Geova, per rendere completo il finale giudizio di Geova contro la falsa religione prima e contro le ribelli Nazioni poi.
(Giovanni 19:28-30)
28 Dopo ciò, comprendendo Gesù che ormai ogni cosa si era compiuta, affinché si compisse la scrittura disse: “Ho sete”. 29 C’era lì un vaso pieno di vino acido. Perciò posero una spugna piena di vino acido su un [ramo di] issopo e gliela portarono alla bocca. 30 Quando ebbe dunque ricevuto il vino acido, Gesù disse: “È compiuto!” e, chinando la testa, rese lo spirito.
(2 Corinti 10:4-5)
...Poiché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti mediante Dio per rovesciare cose fortemente trincerate. 5 Poiché noi rovesciamo i ragionamenti e ogni cosa alta innalzata contro la conoscenza di Dio; e conduciamo prigioniero ogni pensiero per renderlo ubbidiente al Cristo;
Per questo motivo da oltre un secolo è predicata la buona notizia del regno stabilito (ufficialmente) in Gesù. (riv. 22:10,11).
Se Gesù ha saputo proteggere quelli che erano suoi, i suoi "leali" nei passati secoli bui, ho la certezza che i pochi anni che ancora restano, per quanto possano sembraci "bui" (e lo saranno)... non potranno intimorirci.
monseppe2
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Ricercatore indipendente.
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La verità viene da Geova mediante la sua parola scritta.
Per comprenderla, occorre "luce".
La luce, se illumina un solo lato, lascia zone di ombra che restano nascoste. La verità resta la stessa, ma sarà incompleta.
Solo Geova può fare "luce" su "tutti" i suoi lati della Sua Verità.
Ascoltarlo, è vitale. Cercarlo, è saggio. Amarlo, è giusto.