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Che cosa è il Tartaro?

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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
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    Età: 53
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    00 30/03/2019 23:07
    Re:
    Vostok1, 30/03/2019 21:26:



    ma Cristo non è morto per 3 giorni?

    Come è possibile se era nell'Abisso???


    Nuova Riveduta:
    Romani 10:7
    "Chi scenderà nell'abisso?" (questo è far risalire Cristo dai morti)».





    Gesu' era chiaramente morto ed era anche inattivo, come tutti i morti.

    Simon
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.018
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    00 30/03/2019 23:30
    Re: Re:
    Vostok1, 30/03/2019 21.44:



    Ho Capito che non lo avete capito neanche Voi!




    Può darsi ma ci proviamo

    (Luca 8:30-33) ...Qual è il tuo nome?” Disse: “Legione”, perché in lui erano entrati molti demoni. 31 Ed essi lo supplicavano di non ordinar loro di andare nell’abisso. 32 Ora c’era una mandria di un considerevole numero di porci che pascolavano là sul monte; e lo supplicarono di permettere loro di entrare in quelli. Ed egli diede loro il permesso. 33 Quindi i demoni uscirono dall’uomo ed entrarono nei porci, e la mandria si lanciò dal precipizio nel lago e annegò.


    Ma questa "legione" di spiriti malvagi sanno benissimo cosa è “l’abisso” , infatti supplicano di non andarci,
    A quanto pare preferiscono “sprofondare” ancora di più nella loro condizione degradata di tartarosas ,infatti preferiscono imposessarsi dei porci
    Ma quando arriva quel momento di andare nell’abisso sono messi nell’inattività di influenzare i popoli
    O come dice rivelazione “affinché non sviasse più le nazioni”

    (Rivelazione 20:1-3) ...E vidi scendere dal cielo un angelo con la chiave dell’abisso e una grande catena in mano. 2 Ed egli afferrò il dragone, l’originale serpente, che è il Diavolo e Satana, e lo legò per mille anni. 3 E lo scagliò nell’abisso e chiuse e sigillò [questo] sopra di lui, affinché non sviasse più le nazioni fino a quando fossero finiti i mille anni. Dopo queste cose dev’essere sciolto per un po’ di tempo.

    [Modificato da Angelo Serafino53 30/03/2019 23:34]
  • Aquila-58
    00 31/03/2019 07:53
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Vostok1, 30/03/2019 22.32:




    Un conto è essere MORTO

    un'altro essere INATTIVO




    il morto è quindi attivo?


  • VVRL
    00 01/04/2019 09:49
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Aquila-58, 30/03/2019 11.13:




    Lo vedi che modo antipatico hai di porti?
    "Ti hanno insegnato"!...potrei dire io la stessa cosa a te!

    Intanto nessuno mi ha mai insegnato che l' abyssos sia un "luogo di distruzione": la Bibbia indica chiaramente che è un luogo simbolico che indica più che altro inattività.
    Mentre "essere cacciati nel Tartaro in catene di tenebra" riguarda espressamente gli angeli, ma tu dici che abyssos e "essere cacciati nel tartaros in catene di tenebra" è la medesima cosa, quindi mi dirai dove si dice che Gesù si trovò mai "in catene di tenebra" visto che anche Lui scese nell' abyssos.....

    Attendo....

    [SM=g27985]


    Nella Bibbia anche la morte è indicata come prigione, infatti per esempio si parla di lacci in 2 Samuele 22:6, con lo stesso significato di catene quindi.
    Io comunque ancora non ho capito su quali basi il Tartaro indichi una condizione degradata e non una condizione di segregazione e prigionia come l'Ades e l'Abisso.
    In Cielo non ci stanno più essere spirituali diabolici da un certo punto in poi. Alcuni di questi sono stati scacciati sulla terra ed altri sono stati confinati nell'Abisso, tanto è vero che gli spiriti immondi chiedono di non andare nell'Abisso (Lc. 8:31) dato che sono liberi di stare sulla terra, ma di certo non stanno in Cielo.
    Quindi L'Abisso, L'Ades e il Tartano indicano la stessa cosa. Poi non ho capito anche perché ignorate il significato originale del termine greco "Tartaro". Se Pietro lo usa, lo fa sicuramente perché ne conosceva il suo significato greco che non può essere mutato a piacimento perché fa comodo.

  • Vostok1
    00 01/04/2019 14:37
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Aquila-58, 31/03/2019 07.53:




    il morto è quindi attivo?






    Ma posso essere Inattivo senza essere Morto!
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
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    00 01/04/2019 15:13
    Re:
    VVRL, 01/04/2019 09:49:


    Nella Bibbia anche la morte è indicata come prigione, infatti per esempio si parla di lacci in 2 Samuele 22:6, con lo stesso significato di catene quindi.

    ...

    Quindi L'Abisso, L'Ades e il Tartano indicano la stessa cosa. Poi non ho capito anche perché ignorate il significato originale del termine greco "Tartaro". Se Pietro lo usa, lo fa sicuramente perché ne conosceva il suo significato greco che non può essere mutato a piacimento perché fa comodo.




    Vuoi dire che Pietro il pescatore giudeo era diventato un filosofo greco?

    Simon
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    claudio2018
    Post: 4.141
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    00 01/04/2019 15:17
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    VVRL, 01/04/2019 09.49:


    Poi non ho capito anche perché ignorate il significato originale del termine greco "Tartaro". Se Pietro lo usa, lo fa sicuramente perché ne conosceva il suo significato greco che non può essere mutato a piacimento perché fa comodo.


    Credo non ignorasse il significato mitologico del Tartaro ma anzi usò apposta quel termine per descrivere la condizione tenebrosa in cui i demoni vennero confinati. Evidentemente l'immagine mitologica del Tartaro come luogo tenebroso dei più recessi bassifondi della terra era un immagine esemplificativa ideale per descrivere l'allontanamento da Dio dei demoni e la loro contestuale degradazione ma ciò non significa che i demoni abitino effettivamente nel centro del nostro pianeta. Era solo un immagine per descrivere il loro allontanamento da Dio e la loro degradazione.

    [Modificato da claudio2018 01/04/2019 15:18]
  • VVRL
    00 01/04/2019 15:32
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    claudio2018, 01/04/2019 15.17:

    Credo non ignorasse il significato mitologico del Tartaro ma anzi usò apposta quel termine per descrivere la condizione tenebrosa in cui i demoni vennero confinati. Evidentemente l'immagine mitologica del Tartaro come luogo tenebroso dei più recessi bassifondi della terra era un immagine esemplificativa ideale per descrivere l'allontanamento da Dio dei demoni e la loro contestuale degradazione ma ciò non significa che i demoni abitino effettivamente nel centro del nostro pianeta. Era solo un immagine per descrivere il loro allontanamento da Dio e la loro degradazione.



    Esatto, questa è la lettura che ne fa la teologia moderna però. L'agiografo che ha scritto il testo greco veramente pensava che il Tartaro, l'Abisso e L'Ades fossero dei posti reali posizionati nelle profondità della terra, così come il Cielo veramente era un posto sopra le nubi e la volta celeste dove aveva dimora Dio con tutta la coorte celeste.

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    barnabino
    Post: 67.472
    00 01/04/2019 16:21

    L'agiografo che ha scritto il testo greco veramente pensava che il Tartaro, l'Abisso e L'Ades fossero dei posti reali posizionati nelle profondità della terra, così come il Cielo veramente era un posto sopra le nubi e la volta celeste dove aveva dimora Dio con tutta la coorte celeste



    Beh, che lo pensasse "veramente" è una tua inferenza, Pietro prende a prestito un termine descrittivo ma non fornisce alcun dettaglio che faccia pensare che credeva che esistesse davvero un letterale antro sotterraneo dove erano confinati gli spiriti malvagi, né che esistesse una letterale corte (con templi e trovi) in cielo, dato che sapeva che Dio è uno spirito e non dimora in templi fatti con mani.

    Shalom
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    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 01/04/2019 16:22
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    VVRL, 01/04/2019 15.32:


    Esatto, questa è la lettura che ne fa la teologia moderna però. L'agiografo che ha scritto il testo greco veramente pensava che il Tartaro, l'Abisso e L'Ades fossero dei posti reali posizionati nelle profondità della terra, così come il Cielo veramente era un posto sopra le nubi e la volta celeste dove aveva dimora Dio con tutta la coorte celeste.


    Bhe l'agiografo avrebbe potuto anche pensarlo anche se dubito che Pietro quando utilizzò lo specifico termine Tartaro potesse avere in mente un luogo letterale . In ogni caso la comprensione che lo spirito ha concesso del testo ispirato , proprio perché tale ,va anche al di la di ciò che gli scrittori del tempo potevano pensare
    [Modificato da claudio2018 01/04/2019 16:33]
  • VVRL
    00 01/04/2019 17:18
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    claudio2018, 01/04/2019 16.22:

    Bhe l'agiografo avrebbe potuto anche pensarlo anche se dubito che Pietro quando utilizzò lo specifico termine Tartaro potesse avere in mente un luogo letterale . In ogni caso la comprensione che lo spirito ha concesso del testo ispirato , proprio perché tale ,va anche al di la di ciò che gli scrittori del tempo potevano pensare



    Esatto, il bello dello studio biblico è che con il passare dei secoli il significato delle Sacre Scritture è sempre attuale, anche se la lettura del testo viene fatta in modo differente.
    L'approccio a quei tempi era letterale a mio giudizio; vedi per esempio la descrizione dello Sceol, se fosse stato un luogo simbolico che senso avrebbe avuto descriverlo talune volte sotto il mare?
    Questo perché come il Tartaro e l'Abisso, l'Ades nell'immaginario della gente di quel tempo veramente veniva pensato nelle profondità della terra; anche la toponomastica dei termini ne testimonia il significato tangibile, vedi inferi come regioni inferiori (rispetto al Cielo e alla terra) e Abisso come buco molto profondo sempre nelle profondità della terra.
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    (SimonLeBon)
    Post: 50.061
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 01/04/2019 17:31
    Re:
    VVRL, 01/04/2019 15:32:


    Esatto, questa è la lettura che ne fa la teologia moderna però. L'agiografo che ha scritto il testo greco veramente pensava che il Tartaro, l'Abisso e L'Ades fossero dei posti reali posizionati nelle profondità della terra, così come il Cielo veramente era un posto sopra le nubi e la volta celeste dove aveva dimora Dio con tutta la coorte celeste.





    Ma vuoi veramente dire che Pietro il pescatore giudeo era diventato un filosofo greco?

    Simon
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 01/04/2019 18:04

    L'approccio a quei tempi era letterale a mio giudizio; vedi per esempio la descrizione dello Sceol, se fosse stato un luogo simbolico che senso avrebbe avuto descriverlo talune volte sotto il mare?



    Non mi pare che l'approccio fosse letterale, rispetto al mondo pagano il NT non contiene fantasiose e dettagliate descrizioni dell'Ades o della Corte divina, al contrario spesso si serve di immagini metaforiche per descrivere fatti astratti. Descrivere lo Sheol come un luogo inaccessibile (neppure Dio vi può accedere), profondo o nascosto è chiaramente funzionale alla metafora della morte, che inghiotte i morti senza fondo in una condizione totalmente inaccessibile ai viventi. Ma siamo a livello di metafore, non di descrizioni realistiche e dettagliate, che invece suscitavano la fantasia di altre culture.

    Shalom
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  • VVRL
    00 01/04/2019 18:11
    Re: Re:
    (SimonLeBon), 01/04/2019 17.31:




    Ma vuoi veramente dire che Pietro il pescatore giudeo era diventato un filosofo greco?

    Simon


    No, Pietro il pescatore se tutto va bene avrà scritto la sua lettera in aramaico che poi un filosofo greco avrà trascritto in greco. Mi pare semplice come spiegazione.

  • VVRL
    00 01/04/2019 18:18
    Re:
    barnabino, 01/04/2019 18.04:


    L'approccio a quei tempi era letterale a mio giudizio; vedi per esempio la descrizione dello Sceol, se fosse stato un luogo simbolico che senso avrebbe avuto descriverlo talune volte sotto il mare?



    Non mi pare che l'approccio fosse letterale, rispetto al mondo pagano il NT non contiene fantasiose e dettagliate descrizioni dell'Ades o della Corte divina, al contrario spesso si serve di immagini metaforiche per descrivere fatti astratti. Descrivere lo Sheol come un luogo inaccessibile (neppure Dio vi può accedere), profondo o nascosto è chiaramente funzionale alla metafora della morte, che inghiotte i morti senza fondo in una condizione totalmente inaccessibile ai viventi. Ma siamo a livello di metafore, non di descrizioni realistiche e dettagliate, che invece suscitavano la fantasia di altre culture.

    Shalom


    Quindi quando in Gn. 8:2 si legge che le sorgenti dell'Abisso furono chiuse, significa che è un simbolismo che rimanda ad un significato diverso rispetto a quello letterale secondo cui le acque del Diluvio provenivano anche dalle profondità della terrà?
    Visto che insolitamente il tuo approccio è simbolico, presumo che anche il Diavolo vivrà una condizione degradata in Rivelazione 20, giusto?

  • Aquila-58
    00 01/04/2019 18:36
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    VVRL, 01/04/2019 09.49:


    Nella Bibbia anche la morte è indicata come prigione, infatti per esempio si parla di lacci in 2 Samuele 22:6, con lo stesso significato di catene quindi.
    Io comunque ancora non ho capito su quali basi il Tartaro indichi una condizione degradata e non una condizione di segregazione e prigionia come l'Ades e l'Abisso.




    io invece ancora non ho capito perché accosti l' Ades all' "essere cacciati nel tartaro in catene di tenebra" e all' abyssos, a te risulta che gli angeli vadano nell' Ades?
    Come sappiamo ci vanno solo gli esseri umani, quindi la giustapposizione è improponibile.

    Perché l' essere cacciati nel tartaro in catene di tenebra indica una condizione degradata?

    Forse perché quegli angeli furono degradati da Dio nel senso che persero per sempre la loro posizione e i loro privilegi celesti?

    Non ti viene mai il sospetto?

    A me si…


    "e tiene in catene eterne, nelle tenebre, per il giudizio del grande giorno, gli angeli che non conservarono il loro grado ma abbandonarono la propria dimora " (Giuda 6 CEI)



    VVRL, 01/04/2019 09.49:



    In Cielo non ci stanno più essere spirituali diabolici da un certo punto in poi. Alcuni di questi sono stati scacciati sulla terra ed altri sono stati confinati nell'Abisso, tanto è vero che gli spiriti immondi chiedono di non andare nell'Abisso (Lc. 8:31) dato che sono liberi di stare sulla terra, ma di certo non stanno in Cielo.






    da un certo punto in poi quando?
    Secondo Apocalisse 12:7-12 questo accade dopo l' instaurazione del Regno celeste e la guerra celeste, quindi cosa ti fa pensare che quegli angeli di Luca 8:31 non avessero ancora accesso al cielo?
    Certo, te lo fa pensare un' idea del Regno diametralmente opposta alla nostra e pazienza, che possiamo farci?




    VVRL, 01/04/2019 09.49:




    Quindi L'Abisso, L'Ades e il Tartano indicano la stessa cosa. Poi non ho capito anche perché ignorate il significato originale del termine greco "Tartaro". Se Pietro lo usa, lo fa sicuramente perché ne conosceva il suo significato greco che non può essere mutato a piacimento perché fa comodo.




    L' abyssos, l' ades e l' essere cacciati nel tartaros sono la stessa cosa a patto che mi dimostri che gli angeli vadano anch' essi nell' Ades, puoi segnalarmi il passo biblico?

    Riguardo al "significato originale" del verbo tartaroo (e non di tartaros), siamo alle solite: mentre per te Pietro scrive di testa sua usando termini di testa sua, per noi i suoi scritti sono ispirati da Dio e quindi Pietro scrive quello che lo spirito santo "muove".....del resto, sarebbe come chiedere a Dio perché abbia ispirato gli scrittori neotestamentari a riportare alla lettera dalla LXX le citazioni dall' A.T., cosicché una traduzione è a tutti gli effetti parola di Dio…

    Ciao



    [Modificato da Aquila-58 01/04/2019 18:41]
  • Aquila-58
    00 01/04/2019 18:44
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Vostok1, 01/04/2019 14.37:




    Ma posso essere Inattivo senza essere Morto!




    da vivi non si può essere completamente inattivi…



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    barnabino
    Post: 67.472
    00 01/04/2019 19:18

    Quindi quando in Gn. 8:2 si legge che le sorgenti dell'Abisso furono chiuse, significa che è un simbolismo che rimanda ad un significato diverso rispetto a quello letterale secondo cui le acque del Diluvio provenivano anche dalle profondità della terrà?



    Quello del diluvio, almeno nell'intento dell'autore, è un racconto storico, ma tehòhm non indica necessariamente un luogo sotteraneo, la parola indica più precisamente qualcosa di insondabile, sconfinato e veniva usato per indicare la sconfinata grandezza delle acque nei cieli.


    Visto che insolitamente il tuo approccio è simbolico, presumo che anche il Diavolo vivrà una condizione degradata in Rivelazione 20, giusto?



    Il mio approccio non è "insolitamente" simbolico, la parola abisso, che non c'entra nulla con Tartaro, può avere significati letterali o simbolici a seconda del contesto, è piuttosto ingenuo leggere sempre simbolicamente o sempre letteralmente. Riguardo all'Abisso di Rivelazione 20 non è una esattamente condizione degradata ma semplicemente uno stato di restrizione, tanto che è chiuso simbolicamente a chiave. Ma ovviamente tutta l'Apocalisse è in segni.

    Shalom
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  • Aquila-58
    00 01/04/2019 19:21
    Re: Re: Re:
    VVRL, 01/04/2019 18.11:


    No, Pietro il pescatore se tutto va bene avrà scritto la sua lettera in aramaico che poi un filosofo greco avrà trascritto in greco. Mi pare semplice come spiegazione.





    dico, ma stai scherzando?
    Un "filosofo greco" ha trascritto in greco le lettere petrine?

    Siamo al delirio?



  • Aquila-58
    00 01/04/2019 19:23
    Re: Re:
    VVRL, 01/04/2019 18.18:


    Quindi quando in Gn. 8:2 si legge che le sorgenti dell'Abisso furono chiuse, significa che è un simbolismo che rimanda ad un significato diverso rispetto a quello letterale secondo cui le acque del Diluvio provenivano anche dalle profondità della terrà?
    Visto che insolitamente il tuo approccio è simbolico, presumo che anche il Diavolo vivrà una condizione degradata in Rivelazione 20, giusto?





    che scempiaggine! (senza offesa, ovviamente)

    Satana è degradato sin da Genesi 3:15!

    Ma mi pare chiaro che l' abyssos per lui indichi solo che non può fare nulla per i Mille anni



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