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Facciamo l'uomo a nostra immagine...

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    frida18
    Post: 1.705
    00 08/04/2019 08:54

    scusa I-gua

    ma se già non abbiamo sufficiente conoscenza dell’essere umano…né sappiamo tutto sulle specie animale ..nè del regno vegetale…
    perché ti cimenti su discussioni relativa agli esseri spirituali che non sono materia???

    Adamo ed Eva avevano un DNA sicuramente perfetto eppure usando il libero arbitrio scelsero di fare tutt’altro
    il DNA è un imput è un’inclinazione
    la persona non viene giudicata dal DNA ma da ciò che sceglie di essere e di fare

    adesso che tutti siamo imperfetti è importante sviluppare una consapevolezza
    di noi stessi, delle nostre tendenze per fare delle scelte mirate
    e chiedere anche l'aiuto di Geova per capire cosa è giusto fare

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    frida18
    Post: 1.705
    00 08/04/2019 09:33
    Re:
    claudio2018, 07/04/2019 20.28:

    Caro I-gua

    Non sono daccordo , nel DNA umano è racchiusa la potenzialità della spiritualità e questo rende l'uomo profondamente diverso dagli animali se non ti piace il termine "superiore" . Il senso del mio discorso è questo . Se poi un DNA umano perfetto rende possibile una rigenerazione infinita delle cellule cosa che apre la porta all'eterna giovinezza allora non puoi non vedere delle caratteristiche nella creazione del DNA umano che fanno dell'uomo un essere potenzialmente simile al Creatore pur nel suo esser uomo.

    Altrimenti se le cose che rendono, o potenzialmente renderebbero, l'uomo simile a Dio se Dio non le ha scritte nel DNA umano dove le ha scritte ?



    Bravo Claudio volevo dire proprio questo
    ora arrivo al senso che volevo dare alla discussione

    sapere questo cosa cambia?
    cambia poco, ma cambia anche molto
    perché penso che l’essere stati creati ad immagine di Dio venga percepito in modo astratto, e lontano nel tempo.
    Mentre collocarlo dentro di noi, come parte del nostro DNA lo rende concreto tangibile. Questo prezioso miracolo,è sempre pronto a rinnovarsi
    purtroppo anche fra persone che non hanno consapevolezza dell’impronta divina e del privilegio che è stato dato alla donna…
    della possibilità di trasmettere l’alito della vita ad un’altra creatura potenzialmente ad immagine di Dio… testimonianza di un disegno divino
    per niente fallito

    .dunque racchiudendo tutte queste peculiarità nella parola frutto
    Geova creando la donna le ha fatto dono di creare (ProCreare) a sua volta
    attraverso l’unione col proprio uomo

    ora il motivo per cui ho aperto questa discussione era un’altro
    volevo rivolgermi alle donne (per questo usavo il termine colei) a quelle donne
    che hanno la possibilità di scegliere
    a tutte quelle giovani donne che si perdono inseguendo il consenso, l’affetto, l'amore
    di uomini sbagliati, pronte a buttarsi via, disposte a toccare i più bassi livelli di dissolutezza..ma non si sentono né a loro agio né appagate
    Se solo si rendessero conto che Dio ci ha rese partecipi di un atto creativo, ci ha rese parte attiva dandoci la possibilità di dare la vita ,
    ma non semplicemente una vita , ma una vita che ha in sé le potenzialità dell’essere ad immagine di Dio…..
    forse se le donne fossero consapevoli di questo…consce del valore che abbiamo …. potrebbero fare scelte di vita migliore
    [Modificato da frida18 08/04/2019 09:57]

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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 08/04/2019 10:26
    Re: Re:
    I-gua, 08/04/2019 06.50:




    Caro Claudio,

    MikaEL, creatura spirituale, ereditò le qualità divine perché i frutti furono inseriti nel suo DNA?

    io leggo piuttosto che il Primogenito è a immagine del Padre perché stando con lui molto tempo osservava e imparava dal Padre...

    Ci sono viventi visibili e invisibili, i viventi invisibili hanno dna invisibile?

    Se uno eredita il gene egoista rimane tale per tutta la vita?

    Il discorso della vita eterna ê un altro: a quanto pare noi siamo programmati geneticamente per vivere un tot, quindi teoricamente sarebbe possibile intervenire geneticamente per allungare la vita...

    Caro I-gua

    I viventi invisibili hanno dna invisibile?

    Certo che sì , hanno carattere e tendenze , e ,sopratutto libero arbitrio

    MikaEL, creatura spirituale, ereditò le qualità divine perché i frutti furono inseriti nel suo DNA?

    No, non furono "inseriti" Fu "inserita" la capacità di apprendere e imitare

    io leggo piuttosto che il Primogenito è a immagine del Padre perché stando con lui molto tempo osservava e imparava dal Padre...

    Infatti anche nel caso dell'uomo l'immagine non sta nel semplice fatto di possedere un DNA speciale ma il possederlo lo rende "potenzialmente" simile a Dio. Diventa "effettivamente" simile a Dio quando utilizza il Dna per apprendere e imitare le qualità divine, cosa che l'animale non può fare

    Se uno eredita il gene egoista rimane tale per tutta la vita?

    Non crediamo nella predestinazione . Non siamo destinati all'egoismo . Dio non'e' egoista . La caduta nel peccato ha danneggiato il DNA e compromesso la somiglianza con Dio . Siamo dotati di libero arbitrio.

    Il discorso della vita eterna ê un altro: a quanto pare noi siamo programmati geneticamente per vivere un tot, quindi teoricamente sarebbe possibile intervenire geneticamente per allungare la vita...

    Infatti è Dio che interviene geneticamente per riparare il DNA e renderlo come quello di Adamo o Cristo-uomo ovvero senza la tara dell'invecchiamento e della morte cosa che attualmente ci rende simili alle bestie e non a Dio. Riparando il DNA e riportandolo alla perfezione originale Dio dà la possibilità all'uomo di non morire mai e , di fatto lo rende simile a lui anche nell'aspetto della superiorità sulla morte

    Saluti

  • I-gua
    00 08/04/2019 12:51
    Cari Frida e Claudio
    Ora il senso del post iniziale mi è chiaro
    Non so se è il caso di rispondere alle vostre osservazioni sarebbe opportuno
    Andrei OT
    Ma si può fare, se volete
    [SM=g1871112]
  • falcon2600
    10 09/04/2019 16:42
    La riflessione di base è interessante, ma come il cervello non spiega la mente così il DNA non spiega la vita...

    Il DNA racchiude la struttura del nostro corpo fisico, non spiega la vita mentale e spirituale (e il nostro essere a sua immagine e somiglianza è riferito più alle qualità immateriali essendo Dio un Essere spirituale senza corpo fisico) su cui incide anche molto l'ambiente (epigenetica)...

    Il DNA spiega la struttura, non il funzionamento... Ma noi siamo a sua immagine e somiglianza come funzionamento, non strutturalmente...

    Se Dio ha consentito all'uomo di mappare il DNA (genoma) e di manipolarlo (ingegneria genetica) significa che c'è qualcosa che va oltre ad esso (relativamente alla "coscienza" che gli animali non hanno, alla morte ecc.), altrimenti l'uomo diverrebbe Dio di se stesso manipolando questo strumento...
    [Modificato da falcon2600 09/04/2019 17:01]
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    frida18
    Post: 1.705
    00 09/04/2019 17:13
    Re:
    falcon2600, 09/04/2019 16.42:

    La riflessione di base è interessante, ma come il cervello non spiega la mente così il DNA non spiega la vita..




    il cervello non spiega la mente
    ma la contiene
    niente cervello, niente mente

    _________________________________________________
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  • falcon2600
    00 09/04/2019 17:25
    Re: Re:
    frida18, 09/04/2019 17.13:




    il cervello non spiega la mente
    ma la contiene
    niente cervello, niente mente



    Certo...

    Ma se la "coscienza", il libero arbitrio ecc. fossero codificati nel DNA, con tecniche di DNA potremmo rendere una pianta cosciente e dotata di libero arbitrio...

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    frida18
    Post: 1.705
    00 09/04/2019 17:32
    Re: Re: Re:
    falcon2600, 09/04/2019 17.25:



    Certo...

    Ma se la "coscienza", il libero arbitrio ecc. fossero codificati nel DNA, con tecniche di DNA potremmo rendere una pianta cosciente e dotata di libero arbitrio...





    Sei in grado di farlo?
    la scienza può farlo?

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  • I-gua
    00 09/04/2019 18:32
    Re: Re:
    frida18, 09.04.2019 17:13:




    il cervello non spiega la mente
    ma la contiene
    niente cervello, niente mente




    Scusate, secondo me se vogliamo arrivare a delle riflessioni concludenti
    Dobbiamo essere più precisi possibili nei termini

    Ora, noi che ammettiamo (conosciamo) l’esistenza di creature spirituali, Geova Dio in primis, non possiamo limitare la questione agli esseri visibili.
    Dio non ha un cervello 🧠
    Ma se ha dei pensieri (i pensieri di Dio)

    “Come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri” (Isaia 55:9).



    Possiamo affermare che Dio abbia una “mente”... o cosa intendete voi per “mente”?


    [SM=g1871112]
  • I-gua
    00 09/04/2019 18:39
    Re: Re: Re:
    falcon2600, 09.04.2019 17:25:



    Certo...

    Ma se la "coscienza", il libero arbitrio ecc. fossero codificati nel DNA, con tecniche di DNA potremmo rendere una pianta cosciente e dotata di libero arbitrio...





    Gli esseri viventi, organismi terrestri, animali e piante
    Possiedono coscienza di sé e libero arbitrio
    In gradi diversi dall’essere umano
    L’essere umano si distingue, potenzialmente, per la conoscenza del bene e del male e un libero arbitrio maggiore, dovuto a questa conoscenza e unito a un potenziale d’azione indubbiamente superiore alle altre creature terresti.

    [Modificato da I-gua 09/04/2019 18:40]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 09/04/2019 19:28
    Credo che il DNA umano predisponga allo sviluppo della coscienza che è una conseguenza dell'autoanalisi della memoria.

    Il libero arbitrio è proporzionale allo sviluppo della coscienza e la capacità discrezionale di esaminare se stessi e il mondo che ci circonda al fine di prendere decisioni

    Per dotare una pianta della coscienza e del libero arbitrio bisognerebbe trasformare il suo DNA da vegetale a umano.

    Dio ha fatto ogni cosa secondo la sua specie e ha reso soltanto il DNA umano potenzialmente predisposto allo sviluppo della coscienza di sé e del libero arbitrio. In tal senso poté dire che l'uomo era a sua immagine e somiglianza . Poteva prendere decisioni per il suo futuro eterno e interagire in una relazione col proprio Creatore. In tutto questo comunque la capacità di apprendimento , enormemente superiore a quella degli animali , gioca un ruolo notevole e si realizza in quella che chiamiamo "spiritualità" . Ma credo che ci sia di più e quel di più è da Dio
  • I-gua
    00 09/04/2019 19:35
    Senza una fondamentale e basilare “ coscienza di sé” nessun organismo può vivere.

    Quì distinguo “coscienza di sé “ da coscienza tout-cour
    Che per l’uomo è sovente intesa come conoscenza del bene e del male.


    Fino a pochi anni fa la linea scientifica ufficiale, sviluppatasi dall’impostazione cartesiana, sentenziava che gli animali sono delle macchine biologiche, mosse da puri istinti e quindi senza nessuna libertà di decisione, né tanto meno coscienza di sé. Ora questa linea di tendenza cozza contro i dati oggettivi e le osservazioni dei biologi, degli etologi e dei neuropsicologi più avanzati, come Lorenz, Bateson, Lilly, Bonner. A questa nuova tendenza, che considera gli animali come esseri dotati di una loro mente, sensibilità e intelligenza, si sono anche affiancati fisici, cibernetici, psicanalisti e filosofi che sono giunti a queste considerazioni, partendo da altre esperienze.

    Vorrei contribuire a questa profonda rivalutazione dell’aspetto psichico intrinseco in ogni essere vivente, con una proposta teorica particolarmente provocatoria, che potenzialmente potrebbe permettere un alto grado di unificazione tra le differenti aree culturali coinvolte su questi temi. La mia ipotesi di lavoro è che la coscienza sia il vero “nucleo originario” di ogni forma di vita, inclusa quella atomica. La coscienza definita come “la capacità di percepire il significato di una informazione”, è presente in ogni essere vivente, e ne rappresenta il cuore, l’essenza.


    Fonte

    L’uomo è stato creato a immagine di Dio non solo perché ha coscienza di sé, ma perché potenzialmente può riflettere (come Gesù) i frutti dello spirito di Dio... in maniera piena, completa. E sottolineo: potenzialmente; in maniera piena, completa.
    [Modificato da I-gua 09/04/2019 19:38]
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    frida18
    Post: 1.705
    00 09/04/2019 21:56
    Re:
    falcon2600, 09/04/2019 16.42:

    La riflessione di base è interessante, ma come il cervello non spiega la mente così il DNA non spiega la vita...
    ..




    con questa affermazione confermi la mia tesi

    il cervello è materia eppure la mente che è intelligenza pensiero
    apprendimento ha bisogno del cervello per esistere
    e svilupparne appieno le funzioni
    e se si danneggia la materia si compromette
    la funzione della mente

    _________________________________________________
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    salmo 94:19
  • I-gua
    00 10/04/2019 08:15
    Re: Re:
    frida18, 09.04.2019 21:56:




    con questa affermazione confermi la mia tesi

    il cervello è materia eppure la mente che è intelligenza pensiero
    apprendimento ha bisogno del cervello per esistere
    e svilupparne appieno le funzioni
    e se si danneggia la materia si compromette
    la funzione della mente




    Se fosse così, le piante non potrebbero ricordarsi, apprendere, imparare...

    Cosa che, a quanto pare, in effetti avviene... senza cervello...

    Sono i risultati delle ultime ricerche scientifiche

    Aggiorniamoci
    Le antiche credenze semplicistiche non reggono alla prova dei fatti, agli esperimenti

    [SM=g1871112]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 10/04/2019 08:41
    Re: Re: Re:
    I-gua, 10/04/2019 08.15:




    Se fosse così, le piante non potrebbero ricordarsi, apprendere, imparare...

    Cosa che, a quanto pare, in effetti avviene... senza cervello...

    Sono i risultati delle ultime ricerche scientifiche

    Aggiorniamoci
    Le antiche credenze semplicistiche non reggono alla prova dei fatti, agli esperimenti

    [SM=g1871112]

    La neurobiologia vegetale è sicuramente un affascinante campo di ricerca per certi versi avvolto ancora molto nel mistero. Per ora il paragone con il cervello è considerato metaforico . Resta il fatto che uomo e pianta sono specie diverse e solo dell'uomo è detto che è a immagine di Dio
  • I-gua
    00 10/04/2019 08:58
    Re: Re: Re: Re:
    claudio2018, 10.04.2019 08:41:

    La neurobiologia vegetale è sicuramente un affascinante campo di ricerca per certi versi avvolto ancora molto nel mistero. Per ora il paragone con il cervello è considerato metaforico . Resta il fatto che uomo e pianta sono specie diverse e solo dell'uomo è detto che è a immagine di Dio




    Non si tratta di cervello, né di paragoni con il cervello
    Ma della capacità di ricordare, imparare e apprendere

    Uomo e pianta sono indubbiamente specie diverse, non credo che ciò sia in questione.

    Eppure, anche se non è una pianta, anche l’uomo può portare frutto: sono i frutti dello spirito,che sono qualità divine come amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.

    È chiaro che l’uomo ha la facoltà, se utilizza il libero arbitrio in tal senso, di COLTIVARE volontariamente queste qualità divine, in questo senso credo che si differenzi dal resto delle creature...

    Oltremodo sappiamo molto bene che noi possiamo scoprire e comprendere delle qualità del Creatore osservando attentamente la Sua Creazione, le Creature

    È indubbio, per esempio, che alcune di queste qualità che fanno parte del frutto dello spirito possiamo riscontrarle, in modi e gradi diversi, anche in altre creature, per esempio certi animali.

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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 10/04/2019 09:22
    Re: Re: Re: Re: Re:
    I-gua, 10/04/2019 08.58:




    Non si tratta di cervello, né di paragoni con il cervello
    Ma della capacità di ricordare, imparare e apprendere

    Uomo e pianta sono indubbiamente specie diverse, non credo che ciò sia in questione.

    Eppure, anche se non è una pianta, anche l’uomo può portare frutto: sono i frutti dello spirito,che sono qualità divine come amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé.

    È chiaro che l’uomo ha la facoltà, se utilizza il libero arbitrio in tal senso, di COLTIVARE volontariamente queste qualità divine, in questo senso credo che si differenzi dal resto delle creature...

    Oltremodo sappiamo molto bene che noi possiamo scoprire e comprendere delle qualità del Creatore osservando attentamente la Sua Creazione, le Creature

    È indubbio, per esempio, che alcune di queste qualità che fanno parte del frutto dello spirito possiamo riscontrarle, in modi e gradi diversi, anche in altre creature, per esempio certi animali.


    Si I-gua ma per manifestare le qualità divine occorre un cervello che decida di farlo . In questo senso il paragone con le piante discrimina quale creazione è fatta ad immagine di Dio e quale no
  • I-gua
    00 10/04/2019 09:37
    Caro Claudio

    io invece ritengo che per manifestare qualità divine, e per esercitare il libero arbitrio
    non sia necessario un cervello
    per l'essere umano questo è indubbiamente legato al cervello

    l'essere umano è stato creato ad immagine e somiglianza del Creatore
    ma anche gli angeli sotto questo aspetto sono simili, ma più potenti, con un grado di intelligenza maggiore e un potenziale d'azione maggiore.

    ciò che ci rende simili al Creatore, non è il fatto di avere un cervello notevole rispetto le altre creature
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 10/04/2019 10:17
    I-gua, 10/04/2019 09.37:

    Caro Claudio

    io invece ritengo che per manifestare qualità divine, e per esercitare il libero arbitrio
    non sia necessario un cervello
    per l'essere umano questo è indubbiamente legato al cervello

    l'essere umano è stato creato ad immagine e somiglianza del Creatore
    ma anche gli angeli sotto questo aspetto sono simili, ma più potenti, con un grado di intelligenza maggiore e un potenziale d'azione maggiore.

    ciò che ci rende simili al Creatore, non è il fatto di avere un cervello notevole rispetto le altre creature

    Caro I-gua

    Non'e' il fatto di averlo in sé stesso , ma averlo ci predispone a manifestare liberamente quelle qualità divine e spirituali che ci rendono simili al Creatore e ci differenziano da piante e animali come ad esempio il senso artistico e dell'astrazione. Poi come dicevo all'inizio ci vuole anche Dio che ci fa vivere per sempre rendendoci simili a lui anche sotto l'aspetto temporale cosa che il cervello non può fare e non può fare nemmeno un DNA danneggiato dal peccato

    [SM=g27985]
  • I-gua
    00 10/04/2019 10:24
    Re:
    claudio2018, 10.04.2019 10:17:

    Caro I-gua

    Non'e' il fatto di averlo in sé stesso , ma averlo ci predispone a manifestare liberamente quelle qualità divine e spirituali che ci rendono simili al Creatore e ci differenziano da piante e animali come ad esempio il senso artistico e dell'astrazione. Poi come dicevo all'inizio ci vuole anche Dio che ci fa vivere per sempre rendendoci simili a lui anche sotto l'aspetto temporale cosa che il cervello non può fare e non può fare nemmeno un DNA danneggiato dal peccato

    [SM=g27985]




    Caro Claudio,

    quindi ciò che ci rende simili a Dio sarebbe il senso artistico e dell'astrazione, piuttosto che le qualità divine espresse con il frutto dello spirito?

    non sono d'accordo, per me è la potenzialità di utilizzare il libero arbitrio per decidere di coltivare il frutto dello spirito, una maggiore consapevolezza di comprendere ciò che è bene e ciò che è male, un potenziale d'azione maggiore delle piante e degli animali (anche qui si parla di grado di potenziale d'azione, decisionale)

    avere un cervello e una intelligenza molto sviluppata non ci predispone, di per sé, né per scegliere di coltivare le qualità divine, né di scegliere il bene piuttosto che il male, né di fare maturare il frutto dello spirito.

    [SM=g1871112]
2