Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

Tomas Tranströmer

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    Chameleon.
    Post: 6.346
    TdG
    00 14/04/2019 15:33
    Svedese, poeta e premio Nobel per la Letteratura nel 2011 (con la seguente motivazione: "perché attraverso le sue immagini condensate e traslucide, ci ha dato nuovo accesso alla realtà", scomparso nel 2015.

    it.wikipedia.org/wiki/Tomas_Transtr%C3%B6mer


    Storia fantastica

    Ci sono giorni d’inverno senza neve quando il mare s’imparenta
    con i tratti montuosi, accucciandosi in grigie vesti di piume,
    un breve attimo blu, lunghe ore con onde che invano
    come pallide linci cercano un appiglio sulla riva ghiaiosa.

    In giorni come questo esce il relitto dal mare in cerca dei
    suoi armatori, seduti al chiasso delle città, e gli equipaggi
    annegati soffiano verso terra, più sottili del fumo di pipa.

    (Nel nord vagano le vere linci, con artigli affilati
    e occhi sognanti. Nel nord dove il giorno
    vive in una caverna giorno e notte.

    Dove il solo sopravvissuto può sedere
    alla fornace dell’aurora boreale e ascoltare
    la musica dei morti assiderati.)
    [Modificato da Chameleon. 14/04/2019 15:35]
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    Chameleon.
    Post: 6.346
    TdG
    00 14/04/2019 15:33
    Epilogo

    Dicembre. La Svezia è una nave malandata
    in missione. Contro il cielo del tramonto sta
    il suo albero aspro. E il tramonto è più lungo
    di un giorno – la via che porta qui è sassosa:
    solo verso mezzogiorno esce la luce
    e il colosseo dell’inverno si alza,
    illuminato da nuvole irreali. Allora sale d’un tratto
    vertiginoso il fumo bianco
    dai villaggi. Altissime stanno le nuvole.
    Alle radici dell’albero celeste fruga il mare,
    distratto, come in ascolto di qualcosa.
    (Invisibile viaggia sull’altra metà
    dell’anima un uccello che sveglia
    chi dorme con le sue grida. Così il telescopio
    gira, cattura un altro tempo
    ed è estate: mugghiano le montagne, gonfie
    di luce e il ruscello solleva lo scintillío del sole
    nella mano trasparente… sparito in quell’attimo
    come quando la pellicola di un film si spezza al buio.)

    Ora l’astro della sera brucia attraverso la nuvola.
    Alberi, recinti e case aumentano, crescono
    nella silenziosa slavina che precipita nel buio.
    E sotto la stella ancor più si suscita
    l’altro paesaggio nascosto che vive
    la vita dei confini sulla radiografia della notte.
    Un’ombra trascina la sua slitta tra le case.
    Stanno in attesa.

    (da Poesia dal silenzio, Crocetti Editore , 2001, trad. Maria Cristina Lombardi)
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    Chameleon.
    Post: 6.346
    TdG
    00 14/04/2019 15:35
    Sfere di fuoco

    Nei mesi oscuri la mia vita scintillava
    solo quando ti amavo.
    Come la lucciola si accende e si spegne, si accende e si spegne,
    – dai bagliori si può seguire il suo cammino
    nel buio della notte tra gli ulivi.
    Nei mesi oscuri l’anima stava rannicchiata
    e senza vita
    ma il corpo veniva dritto verso di te.
    Il cielo notturno mugghiava.
    Furtivi mungevamo il cosmo e siamo sopravvissuti.
    Pagina di libro notturno
    Sbarcai una notte di maggio
    in un gelido chiaro di luna
    dove erba e fiori erano grigi
    ma il profumo verde.
    Salii piano un pendìo
    nella daltonica notte
    mentre pietre bianche
    segnalavano alla luna.
    Uno spazio di tempo
    lungo qualche minuto
    largo cinquantotto anni.
    E dietro di me
    oltre le plumbee acque luccicanti
    c’era l’altra costa
    e i dominatori.

    Uomini con futuro
    invece di volti.
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    Giandujotta.50
    Post: 42.266
    Moderatore
    00 14/04/2019 15:54
    allegorie che con le parole dipingono paesaggi...
    avremmo proprio bisogno ogni tanto di offrire bellezza attraverso le parole, invece di insulti e cattiveria