00 26/04/2019 10:21
Re: Re:
Aquila-58, 25/04/2019 19.02:



ti ho già risposto su questo, ma perché me lo fai ripetere?
Io ti ho domandato: per te il passaggio dalla madre al feto non del sangue intero ma di alcune frazioni è una trasfusione di sangue?
Secondo me no, anche se io rifiuto le frazioni di sangue come la maggioranza dei miei fratelli.


Ma il principio che ci sta dietro è uguale? Cosa cambierebbe per Geova dire che il 10% del sangue si può assumere, il 90% no? Pensi che si metta veramente con il bilancino a fare i calcoli?
Il problema vero è che non si capisce qual è il principio che rispettate. Se il sangue è veramente sacro per Dio, nessuno si deve permettere di "usarlo" per scopi diversi da quelli indicati nella Bibbia. Nella Bibbia c'è qualche esempio di uso del sangue per come lo intendete oggi? Non mi pare affatto.

Quindi non si può collegare il passaggio di cui sopra alla trasfusione, perché le due cose sono differenti.


Torno a ripetere, esplicita il principio su cui si fonda il rispetto del sangue perché altrimenti logica vuole che le trasfusioni le potete assumere dato che gli ebrei non conoscevano questa pratica per via delle loro conoscenze mediche ridotte rispetto alle nostre. Di sicuro prendere una trasfusione non significa certo mangiare sangue, dato che le persone, quando vengono alimentate via endovena, non prendono una trasfusione, ma sostanze nutrienti diverse dal sangue.

L' errore che commetti è pensare dogmaticamente che le frazioni debbano essere considerate sangue, ma non è necessariamente così, è solo una tua idea mentre altri la pensano diversamente….


Allora spiega perché non prendete le piastrine per esempio, la loro composizione è riconducibile a sostanze che si trovano anche il altri tessuti oltre il sangue.

Perchè il punto che non capisci è che nessuno può dire con certezza che nelle Scritture una proteina del sangue venisse comparata al sangue intero, pertanto il corpo direttivo è certo che ogni singolo cristiano agirà in piena coscienza, ma poiché la Bibbia non parla né di emoglobina né di immunoglobuline il corpo direttivo lascia alla coscienza personale determinare se è "sangue" dal punto di vista biblico o meno.


Perché il CD non lascia alla coscienza dell'individuo la possibilità di prendere anche le frazioni maggiori? Anche la stessa trasfusione, visto che non veniva pratica 2000 anni fa e, come detto, non serve a scopo alimentare, dovrebbe rientrare dentro questa fattispecie, è proprio questione di coerenza rispetto al comportamento che assumete con le frazioni minori.

Mi pare assolutamente corretto, o tu preferiresti forse che il corpo direttivo metta le sua coscienza al di sopra della tua?
Fammi capire….


Come detto, il CD dovrebbe mettere le cose in chiaro. La Bibbia è chiara in merito alla questione, il sangue è sacro, non se ne può fare alcun uso: ergo, non si possono prendere le frazioni minori e non si può prelevare il sangue per nessun motivo, compreso quindi l'uso clinico per gli esami. E' solo questione di semplice coerenza, che a mio giudizio vi manca totalmente nell'intendimento sulla sacralità del sangue.