00 20/05/2019 06:19
Re: Re:Ge. 1:13-19
Cattolico Curioso, 20/05/2019 00.39:

Aquila-58, a tutte le altre domande mi sembra di avere già risposto nel mio post precedente,




parimenti, anche a me sembra di aver ampiamente risposto a tutte le altre domande da te poste, nei miei post precedenti..

Cattolico Curioso, 20/05/2019 00.39:



quindi oda mi dedico unicamente a questa tua affermazione:
Aquila-58, 19/05/2019 22.09:

Io leggo che il cielo, ergo l' universo venne creato in principio, in Genesi 1:1 e che quindi tutti gli astri già esistevano, ma che la terra era "caos e vuoto e tenebre" (Genesi 1:2).
Dio chiama la distesa di Genesi 1:7 "cielo", era lo stesso cielo di Genesi 1:1?
Un bambino di tre mesi capirebbe che su tratta dell' atmosfera terrestre.
Siccome sulla superfice terrestre non era ancora possibile separare il giorno e la notte, Dio fa in modo che nella distesa "SIA" (interlineare ebraico italiano A. Vianello" ) dei luminari.
Cosa significa quel "SIA", come rende in Genesi 1:14 l' ebraista Armando Vianello?


Il cielo di Ge.1:7 è l’atmosfera, il cielo di Ge. 1:14-19 è la parte di spazio in cui si trova il sistema solare, ed il cielo di Ge.1.1 è lo spazio all’interno del quale si trova l’intero universo
Ne consegue che in Ge.1.1 il cielo è lo spazio vuoto, mentre la terra è la materia contenuta nello spazio vuoto, quindi l’universo è la terra ed il cielo assieme, non il solo cielo.





Cattolico, ti accorgi che prima attribuisci a noi di far dire a Genesi 1:14 quello che, secondo te, non direbbe e tu fai peggio?

Che il Genesi 1:1 "il cielo è lo spazio vuoto, mentre la terra è la materia contenuta nello spazio vuoto, quindi l’universo è la terra ed il cielo assieme, non il solo cielo " è semplicemente una tua inferenza che non trova riscontro nella Bibbia, lo capisci che invece Genesi 1:1 dice che "In principio Dio CREO' il cielo e la terra" significa soltanto che Dio CREO l' intero universo, cioè tutti gli astri?

Punto! Da qui in poi infatti, nel contesto di Genesi 1:1-20 non troviamo più il verbo BARA', CREARE e questo è TUTT' ALTRO CHE UN CASO, SAI?

Questo è scritto in Genesi 1:1 e non si può cambiare a piacimento quello che è scritto, adattarlo alla propria ideologia e poi….accusare gli altri di fare altrettanto, perché è pura ipocrisia, mi capisci?

Idem per la distesa, che è esattamente la stessa cosa in tutti i versetti e non che "il cielo di Ge. 1:14-19 è la parte di spazio in cui si trova il sistema solare " perché anche questa è una tua inferenza che non si legge affatto nel testo.
Quello che Dio chiama cielo in Genesi 1:8 è la distesa, ergo l' atmosfera terrestre, cioè a dire che la terra era circondata da un'atmosfera che non permetteva di percepire con chiarezza i due principali astri, il Sole a la Luna.
La stessa atmosfera terrestre dove poi volano giulivi gli uccellini (Genesi 1:20).

Ti ho GIA' AMPIAMENTE SPIEGATO CHE a partire da Genesi 1:2 TUTTA LA NARRAZIONE si rivolge alle opere fatte da Dio IN RELAZIONE ALLA TERRA che era nel caos, deserta e tenebrosa.

Insomma, ti ho già spiegato tutto e francamente non mi sembra ancora il caso di ripetere



Cattolico Curioso, 20/05/2019 00.39:



Per quanto concerne la traduzione di Genesi 1:14 l' ebraista Armando Vianello, ho cercato su internet e non ho trovato nulla, quindi ti invito a postare un collegamento al testo a cui tu ti riferisci, come io ho fatto con i testi a cui io mi riferisco.





lo trovi qui, poi ordina l' interlineare alla casa editrice Azzurra 7 et voilà, il gioco è fatto

it.wikipedia.org/wiki/Traduzioni_della_Bibbia_in_italiano

La Sacra Bibbia del pastore battista Armando Vianello, 2008 cinque volumi. Versione interlineare - letterale. Quattro volumi per le Scritture Ebraiche (Antico Testamento) scritti in ebraico con relativa traduzione riga per riga in italiano. Quinto volume delle Scritture greco-cristiane (Nuovo Testamento) scritta in greco con relativa traduzione riga per riga in italiano. Progetto editoriale di Antonio Arrigucci. Edita da Azzurra7 Editrice a partire dal 2012





Cattolico Curioso, 20/05/2019 00.39:




Nel frattempo, ti rispondo basandomi su quello che tu scrivi; la risposta non sarà precisissima, ma la potrò ridefinire non appena potrò consultare il testo che tu usi come riferimento, al posto della TNM.
Per me, come per i traduttori CEI e come per i traduttori TNM, quel “SIA dei luminari nella distesa dei cieli” riportato dall’ebraista Armando Vianello assume il significato di “CI SIANO dei luminari nella distesa dei cieli”, anche perché se assumesse un qualsiasi significato diverso e tale da avvalorare la tesi (da te sostenuta) che il sole, al quarto giorno, non fu fatto ma esisteva già, per sbugiardarti mi basterebbe citare Ge. 1:16 dello stesso Armando Vianello, che dice «e FECE Dio i due luminari grandi, il luminare grande per governare il giorno, il luminare piccolo per governare la notte e le stelle»




ma il punto è che non sbugiarderebbe un bel nulla, l' unico sbugiardato saresti tu, perché ti è stato già spiegato che in Genesi 1:1, lungi dall' essere scritta la tua inferenza per cui "il cielo è lo spazio vuoto, mentre la terra è la materia contenuta nello spazio vuoto, quindi l’universo è la terra ed il cielo assieme, non il solo cielo ", banalmente c'è scritto che Dio BARA', ergo CREO' il cielo e la terra, quindi siccome non mi risulta che il verbo barà significa qualcos' altro che "creare", il significato di Genesi 1:1 mi pare del tutto chiaro: gli astri già esistevano e furono CREATI nel "principio", mentre come già sai in Genesi 1:16 troviamo il verbo asah, che ha uno spettro semantico più ampio rispetto a barà.

Quindi che il “SIA dei luminari nella distesa dei cieli” riportato dall’ebraista Armando Vianello assuma il significato di “CI SIANO dei luminari nella distesa dei cieli” è semplicemente una tua interpretazione, perché io potrei dire, sulla base del contesto e visto il campo semantico di asah, che lì la Scrittura voglia dire che
, giacchè l' atmosfera terrestre, ergo la distesa, ancora non permetteva di percepire i due luminari maggiori per ciò che concerne la terra medesima, cioè a dire il Sole e la Luna, e quindi non permetteva all' uomo di distinguere neppure il giorno e la notte, quel "SIA" ora possa significare "CI SIANO FONTI DI LUCE" in modo che l' uomo potesse avere una guida per il giorno, per la notte, per le stagioni.

Non mi sembra difficile da capire…

Comunque, ho la vaga impressione che ci stiamo ripetendo, vero Cattolico?



Cattolico Curioso, 20/05/2019 00.39:



Aquila-58, 19/05/2019 22.09:

14) E Dio disse: SIA dei luminari nella distesa dei cieli per far divisione tra il giorno e la notte e siano essi per segni e per tempi e per giorni e anni (Genesi 1:14)
A me sembra molto facile da capire.
Ti fa ridere?

Molto… perché la Bibbia tradotta da Armando Vianello non è quella ufficiale dei TdG, quindi il solo fatto che tu decida di applicare una Bibbia tradotta da Armando Vianello al posto di quella ufficiale dei TdG, dimostra che tu ritieni la Bibbia ufficiale dei TdG INATTENDIBILE.




non la ritengo affatto INATTENBIBILE, anzi proprio quest' interlineare ebraico italiano rafforza la mia convinzione che la TNM sia ATTENDIBILISSIMA, visto che per esempio la vecchia TNM e l' interlineare in questione sono molto simili, quindi sei in errore.
Uso questo interlineare ebraico italiano perché ci da modo di mettere a confronto le varie traduzioni con il testo ebraico e da questo confronto, certamente, la Bibbia CEI ne esce PERDENTE.


Stammi bene e, se possibile, cerchiamo di non stare sempre a ripetere concetti che sono stati già espressi in questo 3D....grazie per la collaborazione






[Modificato da Aquila-58 20/05/2019 06:25]