00 22/06/2019 16:05
Re: Aquila 58
domingo7, 22/06/2019 14.21:




Giustino Martire credette che le anime sopravvivessero alla morte non per loro intrinseca virtù, ma per volere di Dio.

Importanti sono comunque le testimonianze del II secolo di Ireneo, di Eusebio, di Atenagora, di Teofilo e della lettera a Diogeneto, tutte a favore di oltretomba consapevole.

Secondo me l'anima è come un file del computer che, quando il computer va in panne, il Buon Dio riesce a salvare e ad archiviare su un altro tipo di memoria rimovibile.

Funzionerà solo se il proprietario del file lo vorrà far funzionare.







Però ti chiedo: secondo te Dio ha davvero bisogno di archiviare quel file?

Colui che chiama tutte le stelle per nome (Isaia 40:26), ha davvero bisogno di un' operazione del genere per riportare in vita la persona che si è addormentata (nella morte)?

Oppure siamo noi che abbiamo bisogno di credere nel possesso di un' anima spirituale immortale, perché non accettiamo la nemica morte (1 Corinti 15:26)…...come è ovvio, visto che non siamo stato creati per morire?


C' è di che riflettere…




[Modificato da Aquila-58 22/06/2019 16:09]