Generalmente ci si sofferma solo sugli animali, ma ci sono tante altre questioni in ballo, e tutte sorte gradualmente e in preparazione alla successiva tappa.
Ad esempio, la disposizione dei pianeti è qualcosa di straordinario, il voler sistemare una luce alternata sulla Terra (Sole e Luna), e gli altri pianeti che fungono da scudo di protezione per evitare collisioni sulla Terra.
Oppure, quanti si soffermano sulle piante? Senza di loro non c'è ossigenazione, e senza ossigeno gli animali non potevano vivere.
Che la pianta dei fagioli, la sequoia, la vite e una pianta carnivora derivino tutte da mutazioni casuali e selezione di un'unica pianta primordiale, è qualcosa di assurdo.
Ma soprattutto, come funzionerebbe la selezione nelle piante?
Si salva la pianta "che scappa" al predatore? No di certo, visto che le piante non scappano.
Si salva la pianta che riesce a riprodursi? Ma qui è indifferente la predazione e la selezione, tanto che un seme può riprodursi facilmente a prescindere che un frutto sia mangiato o meno.
E una piccola mutazione sarebbe così determinante per la sopravvivenza o meno?
Anche per le piante la vita "è venuta dal mare"?
Sono spuntate le zampe alle alghe e poi sono diventate meli, cipressi, prezzemoli, patate, fiordalisi, mimose, pomodori....
[Modificato da Chameleon. 31/08/2019 10:26]