Caro Cicillo,
Osannare la donna come hanno fatto i congiunti, per essersi fatta morire, rifiutando la terapia , che al momento le avrebbe risparmiato il decesso ?
mamma sei stata grande, hai dato una lezione a tutti i medici ed a tutto il reparto"
Capisco che il suo pregiudizio le impedisce di leggere quello che abbiamo scritto, ovvero che le frasi riportate dal primario, secondo i figli,
non sarebbero mai state pronunciate e che nessuno ha gioito per il suicidio di qualcuno, dato che forse lei non è informato ma per la Legge italiana rifiutate una terapia è consentito e non è considerato un suicidio.
Ma a parte questo, che fa parte della sua formazione culturale intollerante, un professionista non dovrebbe parlare dei suoi casi in pubblico tanto peggio su in social network e dando pesanti giudizi sulla coscienza del paziente o della famiglia. A lei suonerà strano, forse abituato ai politici e opinionisti che sbraitano insulti sul web o in tv, ma sono cose da espulsione dall'albo dei medici... ci rifletta prima di parlare.
Indipendentemente che lei o il primario siate contrari alla nostra scelta nessuno può permettersi di fare commenti intolleranti su una persona morta su un social network, non si tratta di esprimere un'opinione se si usano termini offensivi, cone insinuare che la persona sia manipolata perché professa una certa fede religiosa.
Shalom
[Modificato da barnabino 01/10/2019 18:27]
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