claudio2018, 10/10/2019 16.51:
Guaio ? L'unto non ha bisogno di convincere nessuno ma solo se stesso . Anzi è lo spirito che lo persuade di esserlo . Non credo che un unto possa o debba convincere altri della sua unzione dato che è un esperienza strettamente personale
L'unzione è una candidatura non un assunzione definitiva . Come non tutti i candidati a lavorare in un azienda saranno scelti l'unto finché è candidato può anche essere scartato per la vita in cielo durante la sua vita cristiana per cui penso che possa tornare a sperare di vivere sulla terra .
Si tratta di opportunità non di certezza .
Per cui se un unto ha professato per un certo periodo di vita cristiana di essere tale non penso che nessuno si debba meravigliare o rischi la rovina spirituale se questa persona torni a professare di appartenere alla grande folla né la sua professione precedente debba per forza essere considerata una falsa chiamata .
Noi in ciò che accade nei cieli o del modo in cui opera lo spirito tendiamo a trarre conclusioni in base a ciò che si manifesta tra noi ma non abbiamo elementi per considerare queste manifestazioni come etichette definitive di qualcosa che invece in realtà può cambiare . Il fatto che Geova scelga qualcuno non vuol dire che questo lo vincoli in modo definitivo . Può anche cambiare idea per svariati motivi senza per forza condannare alla distruzione qualcuno
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credevo fosse chiaro che mi riferivo a persone che si convincono di essere unti
e danno nuove interpretazioni di profezie passate e future
minando e portando non poco dissesto alla fede
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...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19