Fonte: un sito di fuoriusciti, altre info in spoiler
https://forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=25689
Il circo della 'statistica creativa' è ricominciato, signori. Qualcosa mi aveva convinto che dopo le figuracce degli anni passati preferissero desistere, ma m'ingannavo.
In Italia, nel 2016 ci fu un aumento nel massimo dei proclamatori ma la media dei proclamatori diminuì di 28 unità. Fu la prima volta nella storia dei TdG in Italia che il loro numero medio scese.
Nel 2019 è diminuito invece il numero massimo dei proclamatori (non si può fare un confronto con la media dell'anno precedente perché nel 2018 la media non è stata resa nota).
Comunque il massimo dei proclamatori nel 2018 fu di 251.502.
Nel 2019 tale numero è stato di 251.303, 199 proclamatori in meno. Mi pare sia anche questa la prima volta che ciò accade.
Sono diminuite di nuovo anche le congregazioni, passando da 2921 a 2892.
Nel 2016 c'erano 2976 congregazioni, quindi in tre anni sono scomparse 84 congregazioni.
Anche i presenti alla Commemorazione sono diminuiti.
I presenti alla Commemorazione nel 2016 furono 438.412.
Nel 2017 scesero a 431.035.
Nel 2018 calarono ulteriormente: 417.090.
Nel 2019 sono scesi ancora: 414.595.
Quindi 23.817 persone in meno rispetto al 2016.
Di tutte queste argute considerazioni, l'unica che testimonia di una decrescita è l'ultima, quella sui presenti alla Commemorazione. Questo dato però, oltre al fatto che - come sempre - non tiene conto del calo demografico, ci dice al massimo che in questi tre anni sarebbe diminuito
in Italia l'interesse degli esterni verso i testimoni di Geova, e non le dimensioni dei testimoni di Geova stessi. Ho già notato peraltro (in questa discussione) che accendere i riflettori su di un singolo paese ai fini di rispondere alla domanda "I testimoni di Geova sono in crisi di conversioni?", dato che i tdG sono un fenomeno mondiale e non locale, è sociologicamente e statisticamente illogico:
Già immagino i dilettanti della statistica fare le pulci qui e là nel rapporto per fare l'elenco dei paesi in cui i tdG non sarebbero cresciuti fra il 2018 ed il 2019. Invero, di fronte a questa verità lapalissiana (i tdG, come fenomeno mondiale, continuano a crescere) ciò non ha nessun senso statistico. Sarebbe come studiare il caso di un'industria multinazionale che continua ad aumentare (e vistosamente) il proprio fatturato mondiale anno per anno, e cercare di far credere che essa sarebbe in crisi perché in alcuni paesi disseminati qui e là per il globo terrestre le vendite risultano in leggero calo.
Veniamo al resto dei commenti:
In Italia, nel 2016 ci fu un aumento nel massimo dei proclamatori ma la media dei proclamatori diminuì di 28 unità. Fu la prima volta nella storia dei TdG in Italia che il loro numero medio scese.
Abbiamo già fatto notare
qui quanto sia dilettantesco e statisticamente assurdo questo modo di ragionare, e proprio con riferimento al 2016. Dato che costoro lurkano sistematicamente da queste parti, dovrebbero immaginare che certo qui non abbiamo l'ingenuità né di dimenticarci né di astenerci dal riutilizzare la confutazione prodotta allora, che ripeto qui di seguito:
Un aspetto che non può sfuggire all'attenzione generale è il fatto che, per la prima volta nella storia dei testimoni di Geova italiani, c'è stata una sia pur leggera diminuzione nella media dei proclamatori in Italia, fatto che i dilettanti della statistica non hanno ovviamente mancato di porre in rilievo come 'epocale' e come la prova di uno 'stallo' nell'efficacia dell'apostolato dei Testimoni. La media dei proclamatori è infatti scesa da 250.277 (2015) a 250.249 (2016), e quindi con un decremento assoluto, sia pure irrisorio: 28 proclamatori in meno, appena lo 0.01%.
Basta una 'alfabetizzazione statistica' da primo anno di ragioneria per ricavare immediatamente che non solo questo fenomeno non è assolutamente un sintomo di crisi, ma che, al contrario, i testimoni di Geova italiani continuano a crescere. Il fenomeno infatti non va studiato in valore assoluto, ma in rapporto alla crescita - o decrescita - demografica del paese.
In Italia c'è stato in pari tempo un decremento demografico, come si legge nello stesso Annuario:
Popolazione del 2015: 60.795.612 *
Popolazione del 2016: 60.665.551 *
Diminuzione percentuale della popolazione italiana: 0.2%
* i dati che si leggono nell'Annuario corrispondono a quelli dell'ISTAT.
Abbiamo dunque un decremento dello 0.01% nel numero dei proclamatori, a fronte di un decremento dello 0.2% nel numero di italiani. Differenza tutt'altro che trascurabile, un intero ordine di grandezza: da uno per diecimila a due per mille. Se si vuole, si può leggere la situazione anche in questo modo: il calo demografico in Italia nel 2016 è stato venti volte superiore a quello dei testimoni di Geova nello stesso periodo.
Ciò implica che il numero dei tdg italiani è sì diminuito, ma di una entità MOLTO INFERIORE, in pari tempo, a quello degli italiani in generale. Dato che la demografia di un paese può diminuire per due sole ragioni, che indichiamo per semplicità come 'fattore di mortalità' e 'fattore di espatrio', significa che questi due fattori di decrescita fisiologica, che si sono abbattuti anche sui tdg, non hanno però sortito lo stesso effetto. La crescita dei tdG italiani, ottenuta grazie all'affiliazione di nuovi adepti, ha cioè assorbito e quasi annullato l'effetto della mortalità e dell'espatrio dei nostri connazionali. Concludendo: al netto del tasso naturale di decrescita i tdg sono aumentati in Italia, anche nel 2016.
Un ottimo indice del fatto che non c'è stato nessun calo è il fatto che la ratio dei tdG in Italia è rimasta uguale:
2015: un proclamatore su 242 italiani
2016: un proclamatore su 242 italiani (identica proporzione)
Che figura...
Andiamo avanti:
Nel 2019 è diminuito invece il numero massimo dei proclamatori (non si può fare un confronto con la media dell'anno precedente perché nel 2018 la media non è stata resa nota).
Comunque il massimo dei proclamatori nel 2018 fu di 251.502.
Nel 2019 tale numero è stato di 251.303, 199 proclamatori in meno. Mi pare sia anche questa la prima volta che ciò accade.
Oltre al fatto che 1) no, non è la prima volta che accade, 2) ancora non si tiene conto della demografia (*) e 3) 199 proclamatori in meno sono una diminuzione statisticamente ridicola (lo 0.8 per mille del massimo 2018),
di nuovo qui viene fatto un imperdonabile errore, e anche questo l'abbiamo scritto (e loro l'avranno lurkato) una camionata di volte:
il massimo non ha alcun impatto sull'analisi di crescita dei tdG, che viene calcolato solo sulla base della media. L'abbiamo illustrato persino con delle vignette satiriche: il papà "asino" rimprovera il figlio perché il voto massimo in pagella (in educazione fisica, magari) è calato da un anno scolastico al successivo da 10 a 9, anche se la media voti di tutte le materie nello stesso biennio magari è raddoppiata.
(*) Secondo la piramide demografica, la popolazione italiana è passata da 60.627.291 (2018) a 60.550.092 (2019), con un calo dello 0.1%, contro lo 0.008% del corrispondente calo del massimo tdG. Il che vuol dire che quest'ultimo è sì diminuito, ma in proporzione addirittura 12 volte di meno: un'enormità.
www.populationpyramid.net/it/italia/2018/
www.populationpyramid.net/it/italia/2019/
Ancora:
Sono diminuite di nuovo anche le congregazioni, passando da 2921 a 2892.
Nel 2016 c'erano 2976 congregazioni, quindi in tre anni sono scomparse 84 congregazioni.
E anche di questo ci frega più niente che poco. Una congregazione infatti altro non è che un raggruppamento standard di proclamatori che non è soggetto a regole fisse di cardinalità: abbiamo congregazioni di 30 proclamatori e altre di 150. Le congregazioni possono essere sciolte (ovvero fuse con altre) per le più disparate ragioni, ad esempio per economia di risorse (una congregazione fa meno adunanze di due e dunque consuma meno energia elettrica, per esempio) o motivi logistici (una comunità di immigrati si impoverisce rendendo non più necessaria la presenza
in loco di una congregazione di lingua straniera).
Facciamo anche qui un esempio: immaginate di avere sul tavolo 100 gessetti colorati e di raggrupparli prima a gruppi di 5 (dunque 20 mucchi di gessetti), poi di 10 (10 mucchi), poi di 20 (5 mucchi), e così via. Salvo la diversa disposizione dei gessetti sul tavolo, è cambiato qualcosa? I gessetti in totale erano 100, e rimangono 100. Elementare (avendo un Qi passabile, è ovvio).
Chi scrive ciò evidentemente non capisce (o finge) che, se il decremento di 84 congregazioni in 3 anni dipendesse da un calo dei proclamatori, assumendo per ipotesi un numero di proclamatori medio (certamente sottostimato) di soli 50 proclamatori per congregazione, avremmo dovuto avere dal 2016 al 2019 4200 proclamatori in meno in Italia e tutti sappiamo che non è così.
Ora sono curioso di scoprire quante altre str...anezze scriveranno su tale stravagante "statistica". Compatibilmente coi miei impegni (eh già, mi capita purtroppo anche di dovermi occupare di cose e di persone serie) vedrò di polverizzarle.
[Modificato da EverLastingLife 12/01/2020 11:28]