00 14/12/2019 16:47
Il successivo e ultimo intervento è a cura di don Battista Cadei, che affronta il tema:


Scontri e incontri fra tdG e cattolici: ho capito che la Bibbia mi autorizza ad amare e venerare (non adorare!) la Madonna.



dicendo:



I tdG, come anche i protestanti, sono contrari al culto della Madonna. Come li capisco! Infatti, all'età 17 anni, anch'io ero contrario, e lo dissi al mio padre spirituale. Egli mi guardò con un gran sorriso, senza darmi risposta. Perché? Forse per il mio tono aggressivo? Trovai la risposta da solo, qualche mese dopo, leggendo un libro del vescovo Fulton Sheen (1895-1979), popolare tele-predicatore americano degli anni 1950, quando in Italia la TV era ancora agli inizi. Egli trasformava le sue prediche in libri, poi tradotti in molte lingue, tra cui l'italiano. Così lessi un suo libro. Mi affascinò il suo linguaggio semplice e chiaro, come sanno fare gli scrittori americani, e più ancora il tono garbato e amichevole: sapeva che il pubblico americano è in gran parte protestante. Non ricordo la sua argomentazione, ma solo che per me fu convincente.
In questo breve spazio, dico la mia attuale convinzione. I tdG non sono d'accordo, ma possono ascoltarmi, se vogliono.

Certo, ci sono modi di devozione mariana sbagliati. So di una signora che confidò al suo parroco: «Ho acceso una candela alla Madonna perché trasformi in medicine le 50 mila lire che la mia vicina mi ha sottratto». Forse non sapeva che Gesù dice: «Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano» (Matteo 5,44).

Per quello che riguarda i tdG, essi sono contro ogni culto alla Madonna, sostenendo che la Bibbia dice di non darle onore o importanza. È vero?

Anzitutto non mancano passi in cui la Parola di Dio ne parla in termini positivi: «Piena di grazia» (Luca 1,28); «Benedetta tu fra le donne... Madre del mio Signore» (Luca 1,42-43); «Beata colei che ha creduto» (Luca 1,45); «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Luca 1,48); «Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente» (Luca 1,49).

Riguardo alle frasi bibliche che sminuirebbero Maria:

A) – «Chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre» (Matteo 12,50). Ma Maria fece la volontà di Dio: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Luca 1,38).

B) – Gesù disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!» (Luca 11,38). Ma: Maria … custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore (Luca 1,19).

C) – I tdG dicono che alle nozze di Cana, Giovanni 2,1-11, a Maria, che gli segnala: «Non hanno vino», Gesù dà una risposta negativa. Ma l'intero brano dice il contrario:
1) Menziona Maria prima dello stesso Gesù: «Vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù»;
2) Il ruolo di Maria è dire: «Qualsiasi cosa [Gesù] vi dica, fatela»;
3) «Questo... fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù... e i suoi discepoli credettero in lui».

D) Gesù, la chiama semplicemente “donna” senza alcun titolo onorifico: qui e sulla croce: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”». I tdG ci vedono solamente la preoccupazione umana di non lasciar sola Maria, probabilmente vedova. D'altronde la chiama “donna” senza alcun titolo onorifico. Ma vedi “Donna” in Apocalisse 12: La donna vestita di sole (Apocalisse 12,1) abbinata alla “Gerusalemme celeste” – contrapposta alla “prostituta” abbinata alla “Babilonia diabolica”: “donna” è simbolo della Chiesa, ma riguarda anche Maria: «partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro di ferro» (Apocalisse 12,5); richiamo messianico a Salmo 2,9: «Le spezzerai con scettro di ferro».
“Donna” in Genesi 3,15: Dio al serpente dopo il peccato di Eva: «Io porrò inimicizia fra te e la donna, fra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa». Nella storia dellʼarte giustamente gli artisti vedono in Maria la donna che schiaccia la testa al serpente.

I tdG pensano (pensavo anch'io) che, essendo Gesù l'unico mediatore, non ha senso la mediazione di Maria. Ma «la funzione materna di Maria verso gli uomini in nessun modo oscura o diminuisce l'unica mediazione di Cristo, ma ne mostra l'efficacia, perché uno solo è il mediatore tra Dio e gli uomini, l'uomo Cristo Gesù: 1 Tm 2,5» (Redemptoris Mater, 22).
Maria è stata via per l'incarnazione del Figlio di Dio, ed è per noi via per andare a Gesù. È Gesù stesso che ci dà Maria come madre. Non è un'aggiunta superflua, o peggio una concorrente rispetto a Gesù. «Nella Vergine Maria tutto è relativo a Cristo e tutto da lui dipende » (Marialis Cultus, 25).
Uomo Cristo Gesù: gli evangelici, quando enfatizzano l'aspetto divino di Gesù, dovrebbero ricordare che è Dio incarnato: questo giustifica devozioni di tanti semplici fedeli: il Crocifisso e altre icone, i pellegrinaggi, il Rosario: senza contemplazione dei misteri sarebbe « corpo senza anima» (MC 472.).



Lascio la parola a chi desidera replicare...
[Modificato da viceadmintdg1 14/12/2019 17:04]