Caro domeci,
Mi dici dove Dio consiglia la cravatta sul podio?
Dio parla di abbigliamento decoroso.
Spero che la tua sia una domanda stupidamente polemica, dico stupidamente non come offesa ma perché con queste basi ogni dialogo è vanficato e trovo stupido queste provocazioni inutili,
Mi pare ovvio che in una comunità non basta parlare di abbigliamento decoroso, perché individui diversi potrebbero avere idee differenti su cosa sia decoroso. Ad esempio le chiese sono state costrette a vietare l'ingresso a donna con minigonna e spalle scoperte. I testimoni di Geova accettano chiunque in sala, il dress code riguarda solo chi rappresenta ufficialmente l'organizzazione dal podio e lo decide il corpo degli anziani locale. Dove non c'è aria condizionata vedrai dal podio fratelli eleganti senza giacca.
Qualcuno però deve decidere e il gruppo si deve adeguare, se le scelte sono ragionevoli per una banale
questione di ordine.
Noi riteniamo che per rappresentare l'organizzazione di Dio sia appropriato vestirsi in modo che nessuno possa trovare da ridire, elegante ma non sfarzoso. In occidente per l'uomo la giacca e la cravatta mi pare possa mettere d'accordo tutti, non capisco bene che cosa tu abbia contro le cravatte per altro. In altri paesi è diverso, nelle Filippine gli oratori hanno una camicia elegante tradizionale, a Tahiti camice variopinte senza giacca ma con cravatte a fiori, ecc...
Vedi, mi pare che tu non capisca la nostra libertà: al mare usiamo il costume, scarpe da trekking in montagna, la tuta per il jogging, lo smoking per l'opera, la giacca e cravatta per andare in chiesa... non capisco molto allora la tua polemica, noi ci vestiamo secondo le circostanze, ma l'impressione è che il problema non sia estetico..., per cui mi chiedo
[Modificato da barnabino 01/01/2020 22:40]
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
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