00 22/01/2020 07:35
barnabino, 22/01/2020 07.21:


Ovvio che fate il possibile per non rischiare la vita, il possibile a meno delle trasfusioni che purtroppo anche nel miglior centro sono necessarie nel 30% degli interventi programmati



E' questo che non capisci, l'articolo non dice che sono necessarie nel 30% dei casi. Quel "necessario" (che fino a 3 anni fa avresti detto di 1/3 superiore) è relativo, per i testimoni di Geova, disposti a firmare il DAT che libera il centro da problemi legali, può tranquillamente scendere senza che ci sia una "moria delle vacche".

Ci sono dei rischi? I rischi si corrono sempre, specialmente per interventi molto complessi e invasivi. Sono però rischi ragionevoli, affrontati affidandosi a centri specializzati, quasi sempre pubblici, che collaborano con noi da anni e non certo dettati da una fanatica fiducia in terapie miracolose o perché lo abbiamo letto da qualche parte.

Che tu non riesca a capirlo mi pare davvero strano, anzi no.

Shalom

Fammi capire...

Se un tdG andasse in quel centro (che pare essere tra le eccellenze bloodless) per affrontare un intervento programmato avrebbe un trattamento particolareggiato?
Con lui lo stesso medico farebbe più attenzione e con me no?

Se ricadesse il quel 30% dove, nonstante il trattamento particolare, a parere dei medici luminari del bloodless fosse necessaria la trasdusione?

Non farebbe la trasdusione per la sua fede! RISPETTABILISSIMO!!!

In un centro dove si ricorre alle trasfusioni solo nei casi estremi (tant'è che vanta il primato del minor numero di trasfusi) i rischi rarebbero bassi o alti?