Chameleon., 11/06/2021 00:25:
EverLastingLife, 10/06/2021 23:59:
In base ad un rapporto dell'AIFA, fino all'11 maggio, erano stati documentati, su circa 25 milioni di dosi somministrate, 3 soli eventi fatali per i quali fosse dimostrabile un nesso di causalità col vaccino.
La storia della "non dimostrabilità del nesso di causalità" è a mio parere un insulto - fondato su basi legalistiche - alle povere vittime, che finora sono un numero ben più alto di tre.
Come si nota da questa sentenza relativa a vaccinazione influenzale pre-covid, le ASL tentano di svicolare e servono anni per dimostrare il nesso, su basi probabilistiche
www.altalex.com/documents/news/2019/07/25/vaccino-anti-influenzale-danno-permanente-nesso...
La rabbia è comprensibile, dato che c'è di mezzo la vita della gente, o la sua negazione. Anche io sono di fondo un sentimentale, e sono due volte padre. Se fossi un genitore della povera Camilla, ora di sicuro sarei meno incline a far di questi ragionamenti. Ma bisogna comprendere anche che, in assenza di dati certi, si rischia di trarre conclusioni dettate più dalla pancia che dalla concatenazione logica dei fatti. Il che rappresenta un grave danno, per la medesima ragione di partenza. Lo scarto fra il possibile ed il plausibile si azzera, un morto "post-vaccino" diventa automaticamente un morto "per colpa del vaccino", anche se magari è rimasto vittima di un infarto che sarebbe sopraggiunto comunque. E senza considerare che ogni giorno muoiono 2000 italiani, ovviamente soprattutto fra gli anziani, che guarda caso sono anche quelli che sono stati finora privilegiati nella campagna vaccinale. Dunque prima di attribuire un decesso al vaccino bisogna essere super sicuri delle proprie ragioni, ed il nesso di causalità non può essere ritenuto facoltativo. Le inferenze basate sui sospetti raramente inducono il pensiero costruttivo, specie nelle discipline scientifiche. E io trovo che, proprio perchè c'è di mezzo la vita, e si muore purtroppo anche di Covid-19 come abbondantemente accaduto negli ultimi diciotto mesi, questo approccio non sia condivisibile nemmeno sul piano etico. Per la stessa ragione per cui non condanniamo un uomo all'ergastolo se non in presenza di prove certe della sua colpevolezza, così dovremmo usare cautela nell'associazione di idee fra i vaccini, che costituiscono un presidio medico salvavita, e gli eventi funesti.
Detto questo, l'argomento è evidentemente delicato e carico di emotività, persistere a parlarne può creare un'atmosfera satura di polemica fine a sè stessa (in questo caso parlo di me).
[Modificato da EverLastingLife 11/06/2021 09:36]