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Gerusalemme, scoperta strada fatta costruire da Ponzio Pilato

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    Amalia 52
    Post: 32.299
    TdG
    00 16/02/2020 13:54

    Ponzio Pilato è un personaggio storico "odiato" da Ebrei e Cristiani. Per quest’ultimi il governatore romano della Giudea ricoprì un ruolo centrale nell’esecuzione di Gesù intorno al 30 d.C., mentre per i primi fu un amministratore insensibile che pose le basi per la ribellione che avrebbe portato alla distruzione di Gerusalemme quattro decenni più tardi.

    Tuttavia, una nuova scoperta potrebbe indicare che Pilato spese molto tempo e denaro per abbellire la città che attirava pellegrini e visitatori da tutto l’Impero Romano. Infatti, gli archeologi che stanno scavando sotto un quartiere palestinese appena a sud delle mura di Gerusalemme hanno individuato una strada monumentale a gradini che portava ai piedi del Monte del Tempio, l’altura che ospitava il santuario ebraico e che oggi è sede di alcuni dei più sacri siti dell’Islam

    Per realizzare l’imponente l'asse viario, lungo 600 metri e largo 8, ci vollero circa 10.000 tonnellate di lastre di calcare. “Pensiamo che sia il frutto di un singolo progetto realizzato in un unico momento” afferma Joe Uziel, archeologo dell’Autorità Israeliana per le Antichità che dirige la missione e che, insieme ai suoi colleghi, ha recentemente pubblicato i risultati della ricerca su “Tel Aviv: Journal of the Institute of Archaeology”.

    Gli storici hanno sempre ipotizzato che re Erode il Grande, morto intorno al 4 a.C., fosse il responsabile della maggior parte della politica edilizia che trasformò l’antica Gerusalemme in un importante centro di pellegrinaggio e turismo. Ma l’analisi di oltre 100 monete trovate sotto le lastre della strada, pone l’inizio e la fine della sua costruzione sotto Ponzio Pilato, che governò la prefettura di Giudea per circa un decennio a partire dal 26/27 d.C.

    Le monete più recenti del gruppo, infatti, risalgono al 31 d.C. circa, quando le più comuni per la Gerusalemme del I secolo furono coniate dopo il 40. “Non averle sotto la strada vuol dire che questa fu realizzata prima della loro produzione”, afferma Donald Ariel, numismatico dell’Autorità Israeliana per le Antichità.

    Pilato prestò servizio sotto l’imperatore Tiberio e, secondo gli scrittori contemporanei, provocò diversi incidenti e la rabbia del popolo ignorando il tabù locale sulle immagini scolpite e rubando i fondi del Tempio per costruire un nuovo acquedotto.

    I Vangeli, inoltre, accusano il prefetto di aver ordinato la crocifissione di Cristo. Successivamente, secondo lo storico ebreo romano Giuseppe Flavio, Pilato fu rimosso dal suo incarico per aver voluto un attacco ai Samaritani nel nord della Giudea e fu costretto dall’imperatore a tornare, in disgrazia, a Roma.

    Nahshon Szanton, archeologo dell’Università di Tel Aviv e primo autore della pubblicazione dello studio, ipotizza che la costruzione della strada sia stata pensata da Pilato proprio “per placare gli animi dei cittadini di Gerusalemme”, nonché “per accrescere il suo nome attraverso importanti progetti edili”. La strada fu poi sepolta sotto macerie nel 70 d.C., quando la città fu distrutta da Tito per sedare una rivolta interna, e molte delle sue lastre furono riutilizzate per nuovi edifici.

    D’accordo con la teoria è anche Matthew Adams, direttore dell’Istituto di Ricerca Archeologica W.F. Albright di Gerusalemme, che, nonostante non sia coinvolto nella ricerca, afferma che i risultati danno importanti informazioni sul periodo in cui Roma esercitava un controllo diretto sulla Giudea. Adams aggiunge che "forniscono anche alcune prove della cooperazione tra le autorità romane e quelle religiose ebraiche", quando invece le fonti storiche sottolineano solo tensione tra le due parti.

    Di parere completamente opposto è Jodi Magness, archeologo dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill, che afferma: "Il materiale che stanno trovando proviene da riempimenti che potrebbero essere stati portati con carriole da qualsiasi luogo, quindi sono scettico riguardo alla datazione. Non è impossibile che Pilato sia stato il responsabile della costruzione, ma non è né l'unica né la più probabile ipotesi".
    Per riportare alla luce l’antica strada a gradini gli archeologi e ingegneri israeliani stanno realizzando quello che sembra un tunnel della metropolitana sotto un quartiere palestinese di Gerusalemme. Fotografia di Simon Norfolk, National Geographic Fornito da La Repubblica Per riportare alla luce l’antica strada a gradini gli archeologi e ingegneri israeliani stanno realizzando quello che sembra un tunnel della metropolitana sotto un quartiere palestinese di Gerusalemme. Fotografia di Simon Norfolk, National Geographic

    Magness è critico anche nei confronti del metodo utilizzato. Invece di scavare dalla superficie verso il basso, gli archeologi stanno realizzando un tunnel delle dimensioni di una metropolitana per esporre la strada. "Non hai il contesto: non puoi vedere cosa c'è sopra o di lato. È inaccettabile".

    Uziel si giustifica sostenendo che quella adottata fosse l’unica soluzione possibile a causa della presenza del sovrastante quartiere densamente popolato e che, in ogni caso, il team è in grado comunque di raccogliere informazioni stratigrafiche accurate.

    Il lavoro, finanziato in gran parte da un'organizzazione ebraica chiamata City of David Foundation, ha suscitato critiche internazionali per la sua posizione e per i suoi metodi. I palestinesi che vivono e lavorano in questa zona di Gerusalemme Est si lamentano dei danni alle loro case e attività commerciali a causa degli scavi, mentre altri sono stati infastiditi dall'eccessiva attenzione focalizzata su un famoso periodo della storia ebraica. L'Autorità Palestinese, in particolare, ritiene il tunnel sia parte di un piano per "giudaizzare" Gerusalemme Est, territorio che molti Paesi considerano occupato.



    Fonte
    [Modificato da Amalia 52 16/02/2020 14:00]
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    (SimonLeBon)
    Post: 49.950
    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 16/02/2020 21:33
    Re:
    Interessante notizia e interessante sapere che ci sono fondazioni che finanziano questo tipo di scavi archeologici.

    Simon