laila74, 31/03/2020 17:19:
visto che questa è esegesi dove nessuno potrà mai avere la certezza d'interpretazione fino a quando non staremo con il Signore e lo vedremo come Egli è, quello su cui mi soffermerei, che INVECE E' ALLA BASE DELLA SALVEZZA, se è quella che cercate e non semplicemente una cultura teologica, il fatto che Gesù essendo incomparabile va "trattato" come Dio Padre.
Questo lo dice la scrittura, ma viene contestata opponendo dei versetti del VT al NT.
Giovanni dice chiaramente che bisogna "onorare" il Figlio come il Padre.
Giovanni chiarisce bene che il Figlio non è il Padre, ma che va onorato alla pari.
Questo è il comandamento.
In Apocalisse vediamo la stessa cosa, l'angelo dice a Giovanni di adorare solo Dio, ma nel contempo adora davanti al Trono YHWH ee l'Agnello. Sempre in AP Gesù essendo adorato non ha mai dato l'adorazione al Padre, ma è stato adorato insieme al Padre. Quando AP in alcuni passi parla di adorare Colui che è sul Trono dobbiamo sapere che in quel contesto Gesù è già seduto sul Trono, in mezzo al Trono per l'esattezza, insieme al Padre, quindi l'adorazione a Colui che siede sul Trono è anche per Gesù.
Nel VT in molti passi si parla di adorare Dio perchè Gesù era ancora sconosciuto, il VT parla della promessa della venuta.
Anche in Daniele 7: 14 gli furono dati dominio, gloria e regno, perché le genti di ogni popolo, nazione e lingua lo servissero. Il suo dominio è un dominio eterno che non passerà, e il suo regno è un regno che non sarà distrutto.
è scritto che ogni popolo deve servire Gesù.
Questo dice la Parola del Signore.
Non stiamo discutendo che Gesù sostituisce Dio, Che Dio ha mandato se Stesso, ma che Gesù, Figlio di Dio deve essere servito e onorato come YHWH.
Poi ci sono le religioni dalle quali sono uscito anni orsono per motivi analoghi, e cioè la prevalenza della dottrina dei capi della chiesa rispetto alle scritture.
shalom
il dominio che esercita Cristo a nome del Padre passerà al Padre alla fine dei mille anni e quindi tale dominio in senso oggettivo non passerà mai. Ma alla fine Cristo consegna tutto al suo Dio.
L'onore dato a Cristo che cosa comportava? All'atto pratico forse vedevamo gli apostoli adorare Gesù come adoravano il Padre?
Cristo (e gli apostoli) insegnò a rivolgersi al suo Dio a suo Padre..e non a lui in prima persona; ricordandoci al preghiera che insegnò; " Padre nostro che sei nei cieli.".e a chiedere nel suo nome a Dio suo Padre, e a inginocchiarsi a Dio in nome suo come si evince nel NT.
Ma è quanto mai ovvio che Cristo non richiese mai la adorazione che spettava al Padre.
Non insegnò mai una simile cosa , sia a parole che nella pratica .
O vogliamo dare ragione ai farisei che lo accusavano falsamente di farsi uguale al suo Padre come importanza e tutto il resto? Quando in realtà il Cristo disse che :
" il Padre è maggiore di me"; e lo diceva con la sua mente, il suo spirito.
Che cosa significa adorare? Un uomo sposato può dire di adorare sua moglie , di adorare i suoi figli..
Di adorare le torte... ADORARE = AMARE.
Un uomo può anteporre alla sua vita l'amore per sua moglie,o per amore del suo amico sacrificandosi per salvarlo, o per amore di sua madre, o di suo figlio.
ma questo, in cosa si distingue dall'adorazione per il proprio Dio?
riflettiamo che: Adamo antepose all'amore per il suo Dio quello per sua moglie.
Applichiamolo a Cristo.
SE anteponeva la sua vita all'amore per il Padre era libero di poterlo fare .
Anzi, tra le virgole, se lui era Dio, il discorso risulterebbe pure privo di logica , perchè se la sua vita era la stessa di quella di Dio , non doveva anteporre niente e nulla a se stesso, alla sua vita.
Ma vediamo che non era e non è così, in una maniera inequivocabile.
facciamo la differenza tra adorare la moglie e adorare Dio, che non centra con l'onorare, in quanto diverso da amare o adorare.
Nell'amore per Cristo e per il Padre se non facciamo differenza di importanza , noi pecchiamo ; poichè il Padre è maggiore di lui, poichè il Padre ha voluto tutto, e non il figlio .
satana voleva che gli si concedesse un amore (= adorazione) uguale a quella dato al Padre .
Cristo no, poichè l'indirizzava sempre al Padre, secondo una maggiore importanza, anzi in modo assoluto, tanto che precisava che non faceva nulla di sua iniziativa,
ciò dimostrando che considerava il Padre MOLTO più importante di lui; allo
stesso modo nei cieli quando gli consegna lo scettro nelle sue mani.
QUESTO di Cristo lo dobbiamo applicare noi pure nei suoi confronti rispetto a quelli del Padre, se siamo suoi imitatori; cioè dobbiamo distinguere il modo di amare il Padre e il figlio, mettendo il Padre al primo posto come comandamento.
Ma se gli attribuiamo pari importanza e pari amore.. noi stiamo mancando la persona, di conseguenza ci mettiamo in bocca la parola Cristo, ma non è il vero Cristo, in quanto non lo identifica
D'altra parte, quale è la semplice pura ragione della sottomissione e della adorazione assoluta che Gesù dà con tutto se stesso nei confronti di Dio, anteponendo la Sua volontà , alla propria ??
Perchè gli deve tutto , gli deve la vita ,come in terra così in cielo .
E questo in verità e giustizia lo dobbiamo rispettare se non vogliamo incitare Dio a gelosia , ritrovandoci a invocare a parole il nome di Cristo ma presentandosi a noi altro Signore.
Poi dare lo stesso onore è cosa diversa, poichè io stimo moralmente il figlio come stimo il Padre a prescindere dalla differenza di importanza e amore che devo solo a Dio.
[Modificato da geremia60(2019) 31/03/2020 22:35]