00 05/06/2020 11:24
Re: Caro VVRL
I-gua, 28/05/2020 18:19:


guarda... piccolo consiglio molto pragmatico

(che ti diedi anni or sono)

tu prendi tutto ciò che ritieni letterale, e consideralo metaforico;

prendi tutto ciò che consideri metaforico, e prendilo alla lettera.


Scusa, tu chi sei per dire come va fatta l'ermeneutica biblica



perché seguendo dogmi e altri insegnamenti di teologi e biblisti...


Non mi pare che ho mai parlato con dogmi imposti dall'alto, la mia lettura esegetica si è sempre basata sulla Bibbia, infatti io non ho alcuna difficoltà a citare passi appunto biblici.


tu hai costruito un paradigma dottrinale che -in sé- può essere coerente...

la si allontana dal Vangelo di Cristo e quindi non ti permette di avvicinarti a YHWH.


Questo dovrebbe essere dimostrato da parte vostra. Certo, non sono io quello che aggiunge, toglie termini, cambia il tempo dei verbi, le frasi affermative le fa diventare ipotetiche e viceversa.
Torniamo però in tema, com'è possibile che una persona distrutta, che non esiste più, viva una condizione di tenebra. L'ho capito che è una figura retorica, ma quando mai esistono iperboli di totale fantasia? E' come se tu stessi dicendo che le pecore sono abili nel volare, mentre i falchi sono degli animali ruminanti. Bellissima figura retorica questa, ma non serve assolutamente a nulla, perchè esprime concetti non reali presi in se. In questo consiste il vostro madornale errore nel fare l'esegesi biblica, quando un concetto biblico con è in armonia con la vostra esegesi, lo liquidate e di fatto lo annullate dicendo che è un iperbole o una parabola.
Ritornando alle tenebre di coloro che non erediteranno la vita eterna, queste indicano chiaramente quella che è la morte spirituale nella Bibbia, che per te è un concetto alieno, ma che è il vero fondamento del peccato e la morte. Gv. 3 è chiaro, prima di Cristo gli uomini vivevano nelle tenebre, cioè non vivevano nella verità che è appunto Cristo. Dunque, vivere nelle tenebre significa vivere una vita degradata, che ai fini biblici non è vita, dato che la vita biologica è l'ultimo dei pensieri di tutti gli scrittori biblici.
La vita vera è quella condotta in un rapporto di amicizia con Dio che avviene solo nella fede in Cristo e soprattutto in una vita basata solamente in Lui. Ma temo che tu non abbia la capacità di capire la portata di queste parole.