00 02/06/2020 15:34
Re:
Amalia 52, 02/06/2020 13:18:

Gesù informò i discepoli che non avrebbe più bevuto del prodotto della vite (che aveva bevuto durante la Pasqua precedente la Commemorazione) ‘fino al giorno in cui lo avrebbe bevuto nuovo con loro nel regno del Padre suo’. (Mt 26:29) Dato che non avrebbe bevuto vino letterale in cielo, evidentemente egli si riferiva a ciò che a volte nelle Scritture era simboleggiato dal vino, cioè la gioia. Essere insieme nel Regno era ciò che i discepoli attendevano col più vivo desiderio. (Ro 8:23; 2Co 5:2) In un cantico il re Davide scrisse che Geova aveva provveduto il “vino che fa rallegrare il cuore dell’uomo mortale”, e suo figlio Salomone disse che “il vino stesso rende la vita allegra”. — Sl 104:15; Ec 10:19.

Fonte:it-2 Pasto serale del Signore






Stiamo citando un contesto in cui si sta usando il vino per rappresentare il sangue di sacrificio di Gesù

mi sembra alquanto riduttivo accostarlo ad una bevanda inebriante come si trattasse di champagne



Giandujotta.50, 02/06/2020 13:33:

In Rivelazione si parla di nuovi rotoli...
sicuramente ci saranno novità [SM=g27985]





Certamente,

Ma credo abbia a che vedere con coloro
che hanno seguito il Cristo affrontando anche la morte
romani 6:5








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...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19