jonas(89), 6/9/2020 3:42 PM:
Caro Simon, il punto è che i critici "moderni" classificano i Vangeli
come "leggende successive" e considerano come possibile fonte primaria solo le lettere paoline, e da esse avrebbero compreso che Paolo e i primi cristiani non credessero in una risurrezione carnale di Cristo, ma spirituale (che per loro equivale per lo più ad "immaginaria"). La cosa che mi ha incuriosito è che questa visione è molto simile alla vostra, con la differenza che voi non la considerate affatto immaginaria e considerate i Vangeli come parte della storia "originale", mentre secondo certi critici la storia originale raccontava altro.... non so se sono riuscito a spiegarmi.
Quindi come essere certi che i Vangeli non siano abbellimenti nati dopo circa 40 anni dai presunti eventi? Esiste una qualche certezza che i Vangeli, pur volendoli cassificare come fonti "secondarie", raccontino la storia reale del primo cristianesimo?
Caro Jonas,
Da un lato, i vangeli ma anche tutto il NT è l'opera letteraria antica meglio documentata di tutta la storia della letteratura. Se ne sono fatte migliaia di copie antiche, di età molto vicina agli originali.
Altre opere molto famose, gli scritti di Cicerone o di Giulio Cesare per fare un esempio, sono di gran lunga meno documentati e tramandati della Bibbia.
Dall'altro, per Paolo Gesu' è "il risorto" (2 Tim 2,8). Paolo scrivendo ai Corinti fa un lungo ragionamento:
12 Ora se si predica che Cristo è stato risuscitato dai morti, come mai alcuni tra voi dicono che non c’è risurrezione dei morti? 13 Ma se non vi è risurrezione dei morti, neppure Cristo è stato risuscitato; 14 e se Cristo non è stato risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione e vana pure è la vostra fede. 15 Noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio che egli ha risuscitato il Cristo; il quale egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 e se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che sono morti
in Cristo sono dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miseri fra tutti gli uomini.
20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti.
che lo ancora saldamente al miracolo della resurrezione.
Ovviamente trattandosi di miracoli non si potranno mai convincere gli scettici che non credono per principio!
Simon