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Onorare Cristo, onorare YHWH

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  • I-gua
    00 15/06/2020 07:15
    COSA DICONO LE SCRITTURE IN MERITO?
    Come si onora Cristo, secondo le Scritture?
    Quale sono le azioni che rendono onore a Cristo?
    In cosa consiste l’onore dovuto a Cisto?

    Scopriamolo, rispondendo SOLO citando le Scritture che parlano di onore dovuto a Cristo, di onore dovuto a YHWH GEOVA


    [SM=g1871112]
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    (SimonLeBon)
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    Città: PINEROLO
    Età: 53
    TdG
    00 15/06/2020 07:40
    Re: COSA DICONO LE SCRITTURE IN MERITO?
    Comincio con un "fuori tema", tratto dai 10 comandamenti:

    Mc 10,19 Tu sai i comandamenti: “Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre”».

    Verbo timao: Τίμα τὸν πατέρα σου καὶ τὴν μητέρα.

    Vulgata honora patrem tuum et matrem

    Era dovere di ogni ebreo, verso uomini e donne.

    Simon
  • I-gua
    00 15/06/2020 07:43
    1 tessalonicesi 4

    Infine, fratelli, come avete imparato da noi a camminare in modo da piacere a Dio, e come in effetti state camminando, vi invitiamo e vi esortiamo nel nome del Signore Gesù a farlo in misura ancora maggiore. 2 E voi conoscete le istruzioni che vi abbiamo dato da parte del Signore Gesù. 3 Questa è infatti la volontà di Dio, che siate santi e vi asteniate dall’immoralità sessuale. 4 Ognuno di voi sappia padroneggiare il proprio corpo in santità e onore, 5 senza abbandonarsi al desiderio sessuale avido e sfrenato come fanno le nazioni che non conoscono Dio



    Quì comprendiamo che per onorare Gesù occorre conoscere e seguire le sue istruzioni.
    Per esempio, Gesù insegna a rimanere santi e astenersi dall’impurità sessuale.
    Gesù insegna non di propria iniziativa, ma riporta gli insegnamenti che il Padre YHWH gli ha detto di trasmetterci.
    Gesù insegna la volontà del Padre.
    Padroneggiando il proprio corpo in santità e onore
    Si ubbidisce agli insegnamenti di Gesù, si rende quindi onore a Gesù come Maestro, Sacerdote, Re e Redentore.
    Al contempo, così facendo, si rende onore a YHWH Geova Dio perché si compie la sua volontà, l’onore si mostra riconoscendolo come Sovrano Universale e ubbidendo al Suo Cristo.

    per esempio. Questo è un modo di onorare Gesù è chi lo ha mandato: mostrando onore al proprio corpo e a quello del prossimo.

    [SM=g10765]

    Quindi onorare non è sinonimo di adorare.

    Altrimenti, chi adora il proprio corpo è un egocentrico culturista che fa culto della propria persona, è idolatria ed è propria di Satana (in opposizione a Cristo che ha dato il proprio corpo Santo a favore della nostra redenzione)


    [SM=g1871112]
  • I-gua
    00 15/06/2020 07:49
    Re: Re: COSA DICONO LE SCRITTURE IN MERITO?
    (SimonLeBon), 15.06.2020 07:40:

    Comincio con un "fuori tema", tratto dai 10 comandamenti:

    Mc 10,19 Tu sai i comandamenti: “Non uccidere; non commettere adulterio; non rubare; non dire falsa testimonianza; non frodare nessuno; onora tuo padre e tua madre”».

    Verbo timao: Τίμα τὸν πατέρα σου καὶ τὴν μητέρα.

    Vulgata honora patrem tuum et matrem

    Era dovere di ogni ebreo, verso uomini e donne.

    Simon




    Non è fuori tema, solo devi concludere il ragionamento per non dare adito a dubbi

    Onorando nostro padre e nostra madre onoriamo il Cristo, che ci ha ricordato i comandamenti del suo Dio, YHWH.
    Ubbidendo a Cristo compiamo la volontà del suo Dio, YHWH.
    CosÌ riconoscendo l’autorità a YHWH-Salva quale Unto, Messia, Cristo di YHWH mostriamo onore sia a Gesù quale Re dei re, e sia a YHWH, il Sovrano Universale GEOVA che ha incoronato il Figlio come legittimo governante e Sacerdote, nell’ordine di MELKISEDEK.

    [SM=g1871112]
    [Modificato da I-gua 15/06/2020 07:50]
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    (SimonLeBon)
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    TdG
    00 15/06/2020 07:52
    Gv 5,23
    Gv 5,23 "affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato."

    di nuovo timao.

    L'affermazione è posta all'interno di un lungo discorso di Gesu' che comincia con questa affermazione che ribadisce la sua impotenza:

    5,19 "Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se stesso fare cosa alcuna, se non ciò che vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente."

    e conclude ripetendo la stessa affermazione, l'unica ripetuta due volte:

    15,30 "Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato"

    Gesu' afferma due volte di non poter fare nulla da sè stesso, questo in risposta ai "Giudei" che lo avevano accusato in questo modo:

    Gv 5,18 "Per questo i Giudei più che mai cercavano di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio."

    E' noto infatti che "farsi uguale a Dio" era l'accusa giudaica, una scusa evidente per cercare di mettere a morte Gesu'.

    Simon
    [Modificato da (SimonLeBon) 15/06/2020 07:52]
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    (SimonLeBon)
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    00 15/06/2020 07:55
    Re: Gv 8,49
    Gv 8,49 "Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate."

    Anche Gesu' dimostra di "onorare" (nuovamente il verbo timao) suo padre, come richiedevano le scritture.

    Simon
  • I-gua
    00 15/06/2020 08:19
    Re: Gv 5,23
    (SimonLeBon), 15.06.2020 07:52:

    Gv 5,23 "affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato."

    di nuovo timao.

    L'affermazione è posta all'interno di un lungo discorso di Gesu' che comincia con questa affermazione che ribadisce la sua impotenza:

    5,19 "Gesù quindi rispose e disse loro: «In verità, in verità vi dico che il Figlio non può da se stesso fare cosa alcuna, se non ciò che vede fare dal Padre; perché le cose che il Padre fa, anche il Figlio le fa ugualmente."

    e conclude ripetendo la stessa affermazione, l'unica ripetuta due volte:

    15,30 "Io non posso fare nulla da me stesso; come odo, giudico, e il mio giudizio è giusto, perché cerco non la mia propria volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato"

    Gesu' afferma due volte di non poter fare nulla da sè stesso, questo in risposta ai "Giudei" che lo avevano accusato in questo modo:

    Gv 5,18 "Per questo i Giudei più che mai cercavano di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio."

    E' noto infatti che "farsi uguale a Dio" era l'accusa giudaica, una scusa evidente per cercare di mettere a morte Gesu'.

    Simon



    Caro Simon
    Per favore cerca di metterci anche un ragionamento, altrimenti dobbiamo fare noi tutto il lavoro?
    [SM=g27985]


    Le Scritture citate e ciò che dici si comprendono con Filippesi 2
    Ossia Gesù medesimo rende onore al Padre YHWH rimanendo al suo posto
    Con umiltà e modestia mai cerca di farsi uguale a Dio (al contrario di Satana, altri demoni efalsi cristi che richiedono una forma di culto e adorazione alla loro persona).
    Noi possiamo onorare Gesù riconoscendolo come il Cristo e adottando la sua mentalità, riconoscendo, proprio come lui, YHWH quale solo Vero Dio al quale rendere culto e adorazione.
    Possiamo rendere onore a Gesù comportandoci nella nostra vita sul suo modello (per esempio umiltà e modestia di mente) così facendo rendiamo onore pure al Padre YHWH che lo ha mandato per riconciliarci con Lui.



    5 Abbiate lo stesso modo di pensare di Cristo Gesù,+ 6 il quale, pur esistendo nella forma di Dio,+ non pensò di appropriarsi di qualcosa che non gli spettava,* cioè l’essere uguale a Dio.+ 7 Al contrario, svuotò sé stesso, assunse la forma di uno schiavo+ e divenne come gli uomini.*+ 8 Per di più, quando venne come uomo,* umiliò sé stesso e divenne ubbidiente fino alla morte,+ la morte su un palo di tortura.*+ 9 Per questo Dio lo ha innalzato a una posizione superiore+ e gli ha benevolmente dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome,+ 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio in cielo, sulla terra e sottoterra+ 11 e ogni lingua riconosca pubblicamente che Gesù Cristo è Signore+ alla gloria di Dio Padre.
    12 Quindi, miei cari, proprio come avete sempre ubbidito, non solo quando ero presente ma ancora di più adesso che sono lontano, continuate a operare per la vostra salvezza con timore e trepidazione. 13 Dio infatti è colui che, secondo il proprio volere, agisce in voi dandovi sia il desiderio che la forza di agire. 14 Continuate a fare tutto senza mormorii+ e disaccordi,+ 15 così da essere irreprensibili e innocenti, figli di Dio+ senza difetto in mezzo a una generazione corrotta e perversa,+ in mezzo alla quale risplendete come luce nel mondo,+ 16 mantenendo una salda presa sulla parola di vita.+ Così nel giorno di Cristo potrò rallegrarmi sapendo di non aver corso né faticato inutilmente.



    Gesù ha onorato il Padre, agendo ed essendo alla gloria del Padre.

    Possiamo onorare Gesù ubbidendo ai suoi comandi senza mormorii e disaccordi. Cosí facendo diamo onore e gloria al Padre suo che lo ha mandato come Re e come Maestro.

    Possiamo onorare sia il Padre Creatore sia Gesù rimanendo irreprensibili e innocenti

    così, comportandoci come Figli di Dio a modello del Suo Cristo, diamo onore sia al Padre Celeste, sia al Padre Eterno.

    Ma non solo: come è scritto diamo onore pure a Paolo tenendo conto delle sue raccomandazioni, non lo avremo disprezzato ma onorato come seguace di Cristo e servo di YHWH, il Solo Dio.


    [SM=g1871112]
    [Modificato da I-gua 15/06/2020 08:39]
  • I-gua
    00 15/06/2020 08:35
    Re: Re: Gv 8,49
    (SimonLeBon), 15.06.2020 07:55:

    Gv 8,49 "Gesù replicò: «Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate."

    Anche Gesu' dimostra di "onorare" (nuovamente il verbo timao) suo padre, come richiedevano le scritture.

    Simon




    Quindi, questi Giudei, disonorarono Gesù non certo perché non si sono messi ad adorarlo e a rendere culto alla persona del Figlio Diletto... ma piuttosto perché non hanno riconosciuto Gesù come il Cristo di YHWH, il Messia Redentore.
    Mancandogli questo riconoscimento disonorano sia il Messia, e sia chi lo ha mandato come Unto... il medesimo Dio che dicevano invece di servire e riconoscere, YHWH.


    Quindi noi possiamo rendere onore a Gesù riconoscendolo come il Messia di YHWH. Riconoscendolo come Messia onoriamo pure chi lo ha incoronato con questo titolo e con questa missione.


    [SM=g1871112]


    [Modificato da I-gua 15/06/2020 08:37]
  • I-gua
    00 15/06/2020 08:56
    Gesù, in merito al culto, la preghiera e l’adorazione in spirito e verità ci ha insegnato questo:



    5 “E quando pregate, non fate come gli ipocriti, a cui piace pregare in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle strade principali per farsi vedere dagli uomini. In verità vi dico: questa è l’unica ricompensa che ricevono. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; allora il Padre tuo che vede in segreto ti ricompenserà. 7 Quando pregate, non ripetete sempre le stesse cose come fanno le persone delle nazioni, che pensano di essere ascoltate per le molte parole che usano. 8 Non siate quindi come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogno prima ancora che glielo chiediate. 9 “Voi dovete dunque pregare così:“‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo Regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, così sulla terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 perdona i nostri debiti, come anche noi li abbiamo perdonati ai nostri debitori. 13 E non farci cadere in tentazione, ma liberaci dal Malvagio’.



    Perciò rendiamo onore a Gesù pregando non lui, ma il Padre. Lo onoriamo così facendo perch rispettiamo gli insegnamenti e la sua volontà.
    Onoriamo il Figlio santificando YHWH, santificando il Nome del Padre, perché così Gesù ci ha insegnato.

    Mai Gesù ha richiesto o comandato un culto alla sua persona. Mai ha insegnato di pregare direttamente indirizzandosi a lui, ma sempre di pregare solo YHWH e riponendo queste preghiere rivolte al Padre nel merito del suo Riscatto e del suo nome (questo significa che Gesù svolge il ruolo di Sommo Sacerdote e garante del Nuovo Patto di Riconciliazione).

    Se facciamo altrimenti, preghiamo direttamente Gesù, non rispettiamo né gli insegnamenti di Gesù, né la sua volontà, né la volontà del Padre.
    Perciò pregando a Gesù disonoriamo sia il Figlio, sia il Padre.
  • Aquila-58
    00 15/06/2020 09:19
    Purtroppo Laila non solo confonde la latreia (il culto) e l' adorazione (che mai vengono offerti a Gesù) con l' onore, ma non riesce a mio parere (senza offesa) neppure a comprendere il vero senso delle parole di Gesù:

    (Giovanni 5:22, 23) perché il Padre non giudica nessuno, ma ha interamente affidato il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato.


    Gesù non si sta eguagliando a Dio, il Padre (infatti qui nessun giudeo lo lapida, cosa che avevano tentato di fare invece pochi versetti prima....).
    Gesù sta dicendo che il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato totalmente il giudizio al Figlio, poi dice: affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre.

    Eguaglianza con il Padre?
    No, è il seguito del versetto che lo fa a nostro avviso comprendere:

    Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato

    Ecco perchè è dovuto lo stesso onore: non perchè il Figlio sia uguale al Padre, ma perchè il Padre, che lo ha mandato, gli ha affidato interamente il Giudizio.
    Gesù quindi Giudica per conto del Padre:

    (Atti 17:31) Ha infatti stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo da lui designato, e ne ha dato garanzia a tutti risuscitandolo dai morti”.

    Geova quindi giudica per mezzo di Gesù, lo ha stabilito per questo ecco perchè chi non onora il Figlio non onora neppure il Padre.
    Dio giudica per mezzo di Gesù, quindi gli va pieno onore giacchè giudica in Nome di Dio, del Padre e chi non gli da onore è come se non onorasse il Padre medesimo.

    Mi sembra facile da capire



    [Modificato da Aquila-58 15/06/2020 09:21]
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 15/06/2020 09:44
    Il verbo onorare (timeo) indica stimare, onorare qualcuno, dargli valore. L'onore viene reso:

    a Dio

    1Tm 1,17 Al Re d’eternità, incorruttibile, invisibile e unico Dio, vadano l’onore e la gloria per i secoli dei secoli. Amen

    a Gesù, il cui onore è attribuito da Dio

    Eb 5,4-5 Nessuno si attribuisce questo onore di propria iniziativa, ma lo riceve solo quando è chiamato da Dio, come accadde ad Aronne. Così neanche il Cristo glorificò sé stesso facendosi sommo sacerdote, ma fu glorificato da colui che gli disse: “Tu sei mio figlio; io oggi ti ho generato”.

    2Pt 1,17 Lui infatti ricevette da Dio Padre onore e gloria, quando dalla maestosa gloria gli furono rivolte queste parole: “Questo è mio Figlio, il mio amato Figlio, che io ho approvato

    Agli uomini

    Gv 4,44 Lui stesso affermò che nel proprio paese un profeta non riceve onore.

    Ro 2,7.10 darà vita eterna a quelli che, perseverando nel fare il bene, cercano gloria, onore e incorruttibilità;[...] ma gloria, onore e pace per chi fa il bene, prima per il giudeo e poi anche per il greco...

    Ai propri padroni

    1 Tm 6,1 Quelli che si trovano sotto il giogo della schiavitù continuino a considerare i loro padroni degni di ogni onore

    Alle mogli

    1 Pt 3,7 Allo stesso modo voi, mariti, continuate a vivere con le vostre mogli mostrando loro considerazione. Date loro onore come a un vaso più fragile

    A certe parti del corpo

    1Co 12,23 le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggior onore

    Shalom

    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • I-gua
    00 15/06/2020 09:50
    Re:
    Aquila-58, 15.06.2020 09:19:

    (...)

    Mi sembra facile da capire







    Caro Aquila
    Ti sembra facile da capire. Ok.
    Quì stiamo citando le Scritture per fornire esempi pratici e concreti di come si può rendere onore a Gesù, e come si può rendere onore a Geova.

    L’esercizio in sé sarebbe infinito, tedioso è un po’ banale.... limitiamoci ancora a qualche esempio concreto giusto per dimostrare che “onorare Gesù” non significa “adorare Gesù “ né rendere culto a Gesù.

    Anche se occorre rendere onore a Gesù così come è naturalmente dovuto rendere onore a YHWH, adorazione e culto vanno solo a YHWH.

    Se rendiamo chiaro, con esempi scritturali, ciò che significa onorare Gesù, mostrare onore a Gesù.... chiariamo pure questa incomprensione.

    Rimanendo su passi scritturali e ragionamenti attinenti è possibile chiarire senza contendere, perché la cosa appunto deve essere così ovvia che il desiderio di contendere o l’opportunità di dibattere invano deve scemare a ragione di semplici esempi concreti e verità bibliche incontestabili.

    Che Dio c’è la mandi buona.

    [SM=g1871112]

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    barnabino
    Post: 67.472
    00 15/06/2020 10:00
    Re: Re: Re: COSA DICONO LE SCRITTURE IN MERITO?
    I-gua, 15/06/2020 07:49:




    Non è fuori tema, solo devi concludere il ragionamento per non dare adito a dubbi

    Onorando nostro padre e nostra madre onoriamo il Cristo, che ci ha ricordato i comandamenti del suo Dio, YHWH.
    Ubbidendo a Cristo compiamo la volontà del suo Dio, YHWH.
    CosÌ riconoscendo l’autorità a YHWH-Salva quale Unto, Messia, Cristo di YHWH mostriamo onore sia a Gesù quale Re dei re, e sia a YHWH, il Sovrano Universale GEOVA che ha incoronato il Figlio come legittimo governante e Sacerdote, nell’ordine di MELKISEDEK.

    [SM=g1871112]




    Infatti, Geova ha dato una parte della sua l'autorità ai genitori carnali che ci danno la vita essi e per questo andavano onorati nello stesso modo YHSH andava onorato perché Geova gli ha dato parte della Sua autorità come giudice.

    Shalom
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 15/06/2020 10:11
    Il Kittel così spiega il termine "onorare" in Gv 5,23

    In Gv 5:23 Gesù afferma che dovrebbe essere onorato come lo è Dio. Questo si basa sul fatto che il Padre gli ha dato l'ufficio di giudice escatologico, quindi gli uomini sono sotto obbligo di sottomettersi a Lui e al Suo giudizio.

    In Gv 8:49 Gesù rispondendo alle accuse ebraiche dichiarando che colui che è stato inviato da Dio soddisfa l'incarico divino; con sua obbedienza, che include il riconoscimento attivo e realizzazione della volontà divina, egli onora il Padre. Gli ebrei che non credono in Gesù rifiutano di dargli l'onore dovuto. Ma coloro che serve Gesù ed è pronto persino a sacrificare la sua vita sarà onorato dal Padre (12:26) cioè gli viene promessa una parte nella gloria di Gesù.

    Shalom
    [Modificato da barnabino 15/06/2020 10:12]
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  • I-gua
    00 15/06/2020 10:36
    "onorare", in italiano, può anche significare "rispettare" quando si tratta di norme, obblighi, leggi ecc...

    la stessa cosa non si può dire di "adorare", non si dice "adorare un accordo" ecc...

    prima di andare avanti con questo ragionamento, volevo sapere se è la medesima cosa per le lingue bibliche.

    grazie

    [SM=g1871112]
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 15/06/2020 11:05
    Re:
    I-gua, 15/06/2020 10:36:

    "onorare", in italiano, può anche significare "rispettare" quando si tratta di norme, obblighi, leggi ecc...

    la stessa cosa non si può dire di "adorare", non si dice "adorare un accordo" ecc...

    prima di andare avanti con questo ragionamento, volevo sapere se è la medesima cosa per le lingue bibliche.

    grazie

    [SM=g1871112]



    La questione è un po' come quella relativa a proskyneo, di per sé il verbo neutro, indica solo prostrarsi davanti a qualcuno, quello che cambia è l'atteggiamento di chi lo fa, ci si prostrava davanti al padre o al re per onorarlo, ci si inchinava davanti a Dio e agli dei per adorarli. Di certo onore non implica adorazione, implica il fare valore o importanza a qualcuno e non si dovrebbe allargare il concetto ad adorare se il contesto non lo dice esplicitamente, ma non trova nessun passo del genere.

    Shalom
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    jwfelix
    Post: 36.979
    TdG
    00 15/06/2020 11:48
    Con queste parole Gesù non voleva dire di onorarlo o adorarlo come se fosse Dio. Gesù fu nominato giudice da Dio, perciò meritava di essere onorato. Riporto di seguito alcuni altri esempi circa l'uso del termine 'onorare' nel Nuovo Testamento.

    I servitori di Gesù sono onorati da Dio. Onorati, non adorati.

    Giovanni 12:26 Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. (CEI)

    I genitori sono onorati, non adorati.

    Efesini 6:2 Onora tuo padre e tua madre: è questo il primo comandamento associato a una promessa: (CEI)

    Le vedove.

    1 Timoteo 5:3 Onora le vedove, quelle che sono veramente tali; (CEI)

    I presbiteri.

    1 Timoteo 5:17 I presbiteri che esercitano bene la presidenza siano trattati con doppio onore, soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento. (CEI)

    Gesù riceve onore da Dio.

    2 Pietro 1:17 Poiché egli ricevette da Dio Padre onore e gloria, quando dalla magnifica gloria gli furono rivolte queste parole: "Questo è mio figlio, il mio diletto, che io ho approvato".

    Gesù onora Dio, il Padre.

    Giovanni 8:49 Gesù rispose: "Io non ho un demonio, ma onoro il Padre mio, e voi mi disonorate.

    La lista dei versetti che usano il verbo onorare non è per nulla esaustiva, ma è già possibile trarre interessanti conclusioni. Si può quindi concludere che 'mostrare onore' a Cristo è un atto appropriato, anche se lo si mostra come 'al Padre', in quanto inviato e rappresentante di Questi. Nel far questo si segue semplicemente l'indicazione della scrittura.
    Contrariamente a quanto si arguisce, il testo biblico stesso smentisce la necessità di 'gridare alla bestemmia' sia per coerenza che per qualunque altro motivo. Se in altri casi Gesù fu assalito per le affermazioni che fece, in questo caso non è riportato nessuno scandalo, a seguito delle sue affermazioni. Perchè dovremmo esserne scandalizzati noi?
    Sì, sembra che con la parola "onore" i trinitari intendano adorazione, ma non è così, altrimenti Gesù avrebbe usato un'altra parola. Sì, egli avrebbe potuto dire "affinché tutti adorino il Figlio come adorano il Padre, chi non adora il Figlio, non adora il Padre che lo ha mandato". Inoltre, se così fosse, il Padre adora i servitori di Gesù. (Giovanni 12:26) I figli adorano i genitori. (Efesini 6:2) Si devono adorare le vedove. (1 Timoteo 5:3) Si devono adorare i presbiteri. (1 Timoteo 5:17) Gesù è adorato da Dio. (2 Pietro 1:17) E, ultimo, Gesù adora il Padre. (Giovanni 8:49).
    Mi dispiace dirlo, ma non c'è assolutamente nulla di chiaro, anzi la faccenda si complica ancora di più. Se il Figlio onora/adora il Padre e il Padre onora/adora il Figlio significa che Dio onora/adora Dio. Questo è strano. E lo spirito santo che fa? Onora/adora o è onorato/adorato? Se non erro nella Bibbia non si dice mai di onorare lo spirito santo.
    L'espressione "come onorano il Padre" non significa che il Figlio deve essere onorato allo stesso livello del Padre, Dio. In questo passo si traduce il greco "". In Colossesi 3:13 troviamo lo stesso termine greco che viene tradotto così: "Sopportatevi gli uni gli altri e perdonatevi a vicenda, se uno ha di che dolersi di un altro. Come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi". (NR) Ci chiediamo: possiamo perdonare "come" perdona Dio?


    [Modificato da jwfelix 15/06/2020 11:48]
  • I-gua
    00 15/06/2020 11:53

    Matteo 22



    36 “Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?”
    37 Gli rispose: “‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’.
    38 Questo è il più grande e il primo comandamento.
    39 Il secondo, simile a questo, è: ‘Devi amare il tuo prossimo come te stesso’.



    se diamo valore alla Legge, onoriamo chi l'ha emanata, onoriamo chi la diffonde e la difende.

    per onorare la Legge, la Legge Aurea, occorre amare con tutto sé stesso YHWH il solo Dio e amare il prossimo come noi stessi.

    se amiamo quindi incondizionatamente YHWH GEOVA DIO ONNIPOTENTE e il nostro prossimo, proprio come ha fatto e come fa Gesù, sul modello di Gesù...

    ... allora onoriamo il Maestro, perché rispettiamo i suoi insegnamenti ed esortazioni

    allo stesso modo, onoriamo chi ha mandato il Maestro per nostra istruzione nella Legge divina e per nostra salvezza: YHWH l'Antico di Giorni.

    se amiamo incondizionatamente come insegna il Cristo, allora rendiamo onore sia al prossimo, sia a noi stessi, a YHWH-Salva (il Messia di YHWH) e a YHWH -GEOVA, Creatore e Sovrano Universale.

    questo, esercitare amore incondizionato a immagine di Gesù (a sua volta immagine di YHWH) vale dal più prossimo, coniuge, fratello, sorella... sino al più lontano, sino al nemico.

    in questo modo rendiamo onore al Cristo, e diamo una sberla all'Arcinemico, Satana il Puzzolente.

    “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. — GIOVANNI 13:35.

    è in questo modo che onoriamo Cristo e dimostriamo di essere suoi discepoli: se abbiamo amore fra noi, non se rendiamo culto e adorazione alla persona di Gesù.
    [Modificato da I-gua 15/06/2020 11:54]
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    (SimonLeBon)
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    00 15/06/2020 13:37
    Re: Re: Gv 5,23
    I-gua, 6/15/2020 8:19 AM:



    Caro Simon
    Per favore cerca di metterci anche un ragionamento, altrimenti dobbiamo fare noi tutto il lavoro?
    [SM=g27985]


    Le Scritture citate e ciò che dici si comprendono con Filippesi 2
    Ossia Gesù medesimo rende onore al Padre YHWH rimanendo al suo posto

    ...

    Ma non solo: come è scritto diamo onore pure a Paolo tenendo conto delle sue raccomandazioni, non lo avremo disprezzato ma onorato come seguace di Cristo e servo di YHWH, il Solo Dio.


    [SM=g1871112]



    Caro iGua,

    io Giovanni lo comprendo con Giovanni, non con Filippesi 2.
    Il discorso di Gesu' è chiarissimo e rispondeva proprio all'accusa di chi voleva lapidarlo con la scusa di "farsi Dio".

    Simon
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    (SimonLeBon)
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    10 15/06/2020 13:41
    Re:
    I-gua, 6/15/2020 10:36 AM:

    "onorare", in italiano, può anche significare "rispettare" quando si tratta di norme, obblighi, leggi ecc...

    la stessa cosa non si può dire di "adorare", non si dice "adorare un accordo" ecc...

    prima di andare avanti con questo ragionamento, volevo sapere se è la medesima cosa per le lingue bibliche.

    grazie

    [SM=g1871112]



    Dalla treccani:

    onorare (ant. onrare, orrare) v. tr. [lat. honōrare, der. di honos -oris «onore»] (io onóro, ecc.). – 1. a. Circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l’onore dovuto a persona o cosa: onora il padre e la madre, 4° comandamento del decalogo mosaico; è onorato da tutti i suoi concittadini; o. il nome, la memoria d’un defunto. In senso più concr., fare onore, fare cioè atto che dimostri la stima, il rispetto, l’ossequio verso qualcuno: Onorate l’altissimo poeta (Dante); al suo arrivo, tutte le autorità si sono recate a o. personalmente l’illustre ospite; sono state decretate solenni cerimonie per o. il grande scomparso. Con la prep. di: o. di lapide, di monumento (ma più com. con una lapide, con un monumento): su gli estinti Non sorge fiore, ove non sia d’umane Lodi onorato e d’amoroso pianto (Foscolo); ...

    Fonte
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