00 15/06/2020 08:56
Gesù, in merito al culto, la preghiera e l’adorazione in spirito e verità ci ha insegnato questo:



5 “E quando pregate, non fate come gli ipocriti, a cui piace pregare in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle strade principali per farsi vedere dagli uomini. In verità vi dico: questa è l’unica ricompensa che ricevono. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua stanza e, chiusa la porta, prega il Padre tuo che è nel segreto; allora il Padre tuo che vede in segreto ti ricompenserà. 7 Quando pregate, non ripetete sempre le stesse cose come fanno le persone delle nazioni, che pensano di essere ascoltate per le molte parole che usano. 8 Non siate quindi come loro, perché il Padre vostro sa di cosa avete bisogno prima ancora che glielo chiediate. 9 “Voi dovete dunque pregare così:“‘Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo Regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, così sulla terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 perdona i nostri debiti, come anche noi li abbiamo perdonati ai nostri debitori. 13 E non farci cadere in tentazione, ma liberaci dal Malvagio’.



Perciò rendiamo onore a Gesù pregando non lui, ma il Padre. Lo onoriamo così facendo perch rispettiamo gli insegnamenti e la sua volontà.
Onoriamo il Figlio santificando YHWH, santificando il Nome del Padre, perché così Gesù ci ha insegnato.

Mai Gesù ha richiesto o comandato un culto alla sua persona. Mai ha insegnato di pregare direttamente indirizzandosi a lui, ma sempre di pregare solo YHWH e riponendo queste preghiere rivolte al Padre nel merito del suo Riscatto e del suo nome (questo significa che Gesù svolge il ruolo di Sommo Sacerdote e garante del Nuovo Patto di Riconciliazione).

Se facciamo altrimenti, preghiamo direttamente Gesù, non rispettiamo né gli insegnamenti di Gesù, né la sua volontà, né la volontà del Padre.
Perciò pregando a Gesù disonoriamo sia il Figlio, sia il Padre.