F.Delemme, 11/08/2020 00:13:
Il paragrafo 8 dello studio di ieri, faceva questa affermazione: "Adamo ed Eva conoscevano il nome di Dio e sapevano molte altre cose importanti su di lui". La rivista proponeva due versetti a suffragio di questa affermazione, Gen. 1:26-28 e 2:18.
I primi tre versetti mettono l'accento su un atto creativo mentre il versetto 18 si sofferma al perfezionamento della sua creazione. Non troviamo questa "conoscenza" supposta ma si evidenziano diverse qualità di Dio. La rivista, al paragrafo 3 anticipa il significato di "conoscenza": In realtà il nome di Geova racchiude tutto ciò che lo riguarda, compreso il suo modo di governare. È chiaro, il nome Geova esprime la relazione che ci sarebbe stata fra il Dio creatore e l'uomo. Queste prove dimostrano che gli ebrei quando pensavano ad un nome rivolgevano l'attenzione alle qualità, alle azioni e alla relazione degli uomini con Dio. Motivo per cui, leggendo le parole del paragrafo 8, non si può far altro che associare la "conoscenza del nome" da parte di Adamo ed Eva, al significato che gli davano gli ebrei.
..... gli ebrei quando pensavano ad un nome rivolgevano l'attenzione alle qualità, alle azioni e alla relazione degli uomini con Dio. Motivo per cui,
non si può far altro che associare la "conoscenza del nome" sopratutto per quanto riguarda le qualità di Amore e Sapienza da parte di Adamo ed Eva,
invece al significato che gli davano gli ebrei...per quest'ultimi aggiungerei che l'eccelso nome di Geova implicava anche giustizia e potenti atti di salvezza di cui sono stati testimoni
_________________________________________________
...le tue proprie consolazioni vezzeggiavano la mia anima
salmo 94:19