Primi Cristiani martiri: morti senza speranza?

Se 144.000 vanno in cielo, sottraendo quelli con questa speranza da Russell alla Grande Tribolazione, mi sembra che rimangano solo pochissimi posti per le centinaia di migliaia di primi Cristiani martirizzati dal 33 E.V. (fino a Russell) menzionati dalla Torre di Guardia del 1° Gennaio 1953, pagine 12-14: sono morti senza speranza o quale sarebbe?

curioso, 01/09/2020 21:46:

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...le centinaia di migliaia di primi Cristiani martirizzati ...

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Addirittura!

Per noi l'apostasia si è manifestata già dal II secolo, dunque non sappiamo se quei martiri cristiani era tutti unti con lo spirito santo, ma non resterebbero certo senza speranza perché Gesù ha detto che vi sarà una "risurrezione dei giusti e degli ingiusti" e dunque certamente hanno la speranza di essere risorti sulla terra. Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete dimostrato per il suo nome.


Shalom

Quindi, con quei numeri, quella Torre di Guardia starebbe menzionando, come maggioranza, "apostati" perseguitati e martirizzati come adempimento delle parole di Gesù in Matteo 24:9?

Io credevo che tutti i Cristiani morti fedelmente dal 33 E.V. fino al 1935 avessero unicamente e automaticamente una speranza di risurrezione celeste.

Di conseguenza, 144.000 - (meno) i Cristiani morti fedelmente con la speranza celeste da Russell alla Grande Tribolazione = numero di Cristiani fedeli morti con la speranza celeste (unica possibile) dal 33 E.V. (a Russell), come risultato della predicazione degli apostoli e dei primi discepoli, come Paolo, Timoteo, Barnaba, Tito ecc., e caratterizzata anche da espulsione di demoni, risurrezioni di morti e guarigioni miracolose. Un numero molto esiguo, quindi, rispetto a quelli menzionati da quella Torre di Guardia!

Ribadisco e quoto la risposta di Barnabino ...
e possiamo stare certi che Dio non sarà ingiusto verso nessuno

barnabino, 01/09/2020 23:28:

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Per noi l'apostasia si è manifestata già dal II secolo, dunque non sappiamo se quei martiri cristiani era tutti unti con lo spirito santo, ma non resterebbero certo senza speranza perché Gesù ha detto che vi sarà una "risurrezione dei giusti e degli ingiusti" e dunque certamente hanno la speranza di essere risorti sulla terra. Dio non è ingiusto da dimenticare la vostra opera e l’amore che avete dimostrato per il suo nome.

Shalom

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Caro Curioso,

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Io credevo che tutti i Cristiani morti fedelmente dal 33 E.V. fino al 1935 avessero unicamente e automaticamente una speranza di risurrezione celeste

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Solo Dio può sapere chi ha unto. Di certo dopo il I secolo la maggioranza di cristiani ormai erano apostati e dunque difficilmente erano unti da Dio.

Shalom