Seabiscuit, 29/10/2020 16:23:
La cartella è giusta e l'argomento non è cosa sia l'imposizione delle mani ma se questa è prerogativa della successione apostolica. Ma l'ho già spiegato.
8
Se vuoi parlare in cosa consiste l'imposizione delle mani apri un nuovo 3D
Fine OT
E dici benissimo. Solo che non è la sola prerogativa. Il rito (parola , termine che angustia, non solo i tdg) non è un atto magico, ma atto celebrativo, di conferma , che si colloca al fine di un processo , complesso che ha come fine la scelta di un candidato che si assume la responsabilità di guida, nel caso di piccole comunità . In ogni caso risalente agli apostoli. La linea guida è questa: gli apostoli ricevono il mandato da Cristo, gli apostoli, trasmettono il mandato. L'elezione di Mattia rientra rientra nella facoltà potestà degli apostoli. Per noi l'elezione del Papa segue la stessa prassi : in quanto i cardinali sono vescovi, per noi di origine apostolica e quindi hanno la potestà legittima di elezione. Purtroppo come dice I-gua anche all'interno della Chiesa si sono verificati abusi, i Borgia, e altri, ma su 293 papi , non so la cifra esatta, queste sono eccezioni che confermano la regola . Ora a voi non interessa la figura del Papa, perchè fa parte della tradizione cattolica, ma la successione apostolica. Ora la figura dell'episcopo è biblica , che si potrebbe tradurre con anziano. Si tratterebbe di stabilire pertanto la legittimità di chi giustamente si ritiene anziano, in funzione di cosa . Perchè è stato eletto da chi? Da una assemblea ? Si dimostri pertanto che essa è di origine apostolica. Se lo è , è legittima se non lo è, no. Non è arroganza , ma volontà di Dio. Se nel passato ci sono stati dei misfatti , e ce ne sono stati, non esclude che il loro ministero sia stato legittimo. Essere degno di un ministero è fondamentale, coloro che non sono degni espulsi. Ma qui si vuole discutere se la loro elezione , il loro ministero sia di origine apostolica o no. Le lettere ci fanno capire che Timoteo, Tito, e tutti gli altri sono stati scelti e insigniti del ruolo non solo da Paolo, ma di tutto il collegio episopale, quindi di origine divina non umana. Ora non è chiarissimo se il dono spirituale ricevuto da Timoteo da parte del collegio episcopale si riferisse al ruolo dell'episopato, ma sicuramente ricevuto dagli Apostoli . Benchè all'inizio ,nel primo secolo il tempo a disposizione era talmente esiguo per vagliare il candidato si seguiva questa procedura, che culmina nel rito dell'imposizione delle mani estremamente biblico , avente molteplici funzioni, fra di quali il conferimento di potestà. Non è quindi un optional , ma come conferma di un trasferimento di potestà . Gli apostoli potevano sapere se si fossero mostrati degni o meno in anticipo? Nessuno di noi si può improvvisare evangelizzatore senza aver ricevuto l'incarico vuoi una prova scritturale:. In Atti 15,24-25 leggiamo: “Poiché abbiamo sentito che alcuni di noi sono
venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi, senza che noi avessimo dato loro
alcun incarico, abbiamo ritenuto concordemente di scegliere alcuni uomini e di mandarli a voi con
i nostri carissimi Bàrnaba e Paolo…”
Evidentemente la comunità di Gerusalemme, con gli apostoli e gli anziani disapprovava che alcuni
cristiani “…alcuni di noi…” erano andati a predicare senza la loro autorizzazione, e per giunta in
maniera non ortodossa, infatti i loro ascoltatori rimasero turbati.
Poi leggiamo “…senza che noi avessimo dato loro alcun incarico…” qui si capisce chiaramente
che il ministero di pastore, o di predicatore, non era frutto di sogni, visioni o buona volontà
personale, ma doveva essere affidato dagli apostoli o dai vescovi
Certo I-gua e non solo sono convinti che bisogna avere un cuore sincero e sgombro dalla dottrina cattolica per accedere alle verità di fede, che chiunque può formulare tesi personali e così sono nate tutte le eresie appunto perchè ragionavano con la loro testa: la verità fede è rivelazione divina non umana e Cristo si è scelto i 12 in primis e loro hanno scelto i loro successori perchè sapevano di dover morire chi avrebbe continuato il mandato avrebbe dovuto aspettare , e qui non è offesa, non so I-gua Aquila Simon per avere l'esatta comprensione degli scritti sacri? Certo non me. In ultimo , la nostra posizione è questa: Ogni fedele deve perciò considerare gli Apostoli e chi dopo di loro ufficialmente riconosciuti da
loro, quali Ministri di Dio e Amministratori dei misteri di Dio.
Questa catena ininterrotta di successione è documentata fino ai nostri giorni. Poi ognuno nella propria congregazione può considerare legittimo ciò che vuole anche l'elezione di chiunque voglia. Con dovuto rispetto