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Significato di "naós" in Ap. 7:15

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  • Peppino
    00 31/10/2020 15:50
    Salve, sulle vostre riviste affermate che la “grande folla” di Rivelazione 7:15 serve nel “tempio” di Dio pur vivendo sulla terra. Secondo voi ciò è possibile perché il termine greco naòs (tempio) può includere i cortili esterni.
    Facendo una breve ricerca sul lessico greco di Thayer's Greek Lexicon ho scoperto questo:

    «STRONGS NT 3485: ναός. ναός, ναοῦ, ὁ (ναίω abitare), il sett. per הֵיכָל, usato per il tempio di Gerusalemme, ma solo per l'edificio sacro (o santuario) stesso, costituito dal luogo sacro e dal santuario (in greco classico utilizzato del santuario o cella di un tempio, dove era collocata l'immagine del dio, chiamato anche δόμος, σηκός, da distinguere da τό ἱερόν, che invece indica l'intero tempio, l'intero recinto consacrato; questa distinzione si osserva anche nella Bibbia; si veda ἱερόν, p. 299 {a}): Matteo 23:16s, 35; 27:40; Marco 14:58; Marco 15:29; Giovanni 2:19; Rivelazione 11:2; né è necessario che Matteo 27:5 sia considerato un'eccezione, a condizione che supponiamo che Giuda nella sua disperazione sia entrato nel luogo santo, nel quale nessuno tranne i sacerdoti era autorizzato ad entrare ((notare il εἰς (altri, ἐν) di T Tr WH)). con Θεοῦ, τοῦ Θεοῦ, aggiunti: Matteo 26:61; 1 Corinzi 3:17; 2 Corinzi 6:16; 2 Tessalonicesi 2:4; Rivelazione 11:1; usato specificamente del luogo santo, dove i sacerdoti officiavano: Luca 1:9, 21s; del Sancta Sanctorum (vedere καταπέτασμα), Matteo 27:51; Marco 15:38; Luca 23:45; nelle visioni dell'Apocalisse usate per il tempio della "Nuova Gerusalemme": Rivelazione 3:12; 7:15; 11:19; 14:15, 17; 15:5s, 8; 16:1, 17; di qualsiasi tempio preparato per il vero Dio, Atti 7:48 Rec.; di templi d'argento in miniatura modellati sul tempio di Diana (cioè Artemide (che vede)) di Efeso, Atti 19:24. ὁ Θεός ναός αὐτῆς ἐστιν, prende il posto di un tempio, Rivelazione 21:22. Metaforicamente, di una compagnia di cristiani, una chiesa cristiana, abitata dallo Spirito di Dio: 1 Corinzi 3:16; 2 Corinzi 6:16; Efesini 2:21; per lo stesso motivo, dei corpi dei cristiani, 1 Corinzi 6:19. del corpo di Cristo, ὁ ναός τοῦ σώματος αὐτοῦ (genitivo epessegetico (Winer's Grammar, 531 (494))), Giovanni 2:21, e secondo l'interpretazione dell'evangelista anche in 19. ((Da Omero in poi.))»

    In base a questo dizionario non potrebbe essere che la “grande folla” renda sacro servizio a Dio in cielo e non sulla terra?
  • Aquila-58
    00 31/10/2020 18:10
    Re:
    Peppino, 31/10/2020 15:50:

    Salve, sulle vostre riviste affermate che la “grande folla” di Rivelazione 7:15 serve nel “tempio” di Dio pur vivendo sulla terra. Secondo voi ciò è possibile perché il termine greco naòs (tempio) può includere i cortili esterni.
    Facendo una breve ricerca sul lessico greco di Thayer's Greek Lexicon ho scoperto questo:

    «STRONGS NT 3485: ναός. ναός, ναοῦ, ὁ (ναίω abitare), il sett. per הֵיכָל, usato per il tempio di Gerusalemme, ma solo per l'edificio sacro (o santuario) stesso, costituito dal luogo sacro e dal santuario (in greco classico utilizzato del santuario o cella di un tempio, dove era collocata l'immagine del dio, chiamato anche δόμος, σηκός, da distinguere da τό ἱερόν, che invece indica l'intero tempio, l'intero recinto consacrato; questa distinzione si osserva anche nella Bibbia; si veda ἱερόν, p. 299 {a}): Matteo 23:16s, 35; 27:40; Marco 14:58; Marco 15:29; Giovanni 2:19; Rivelazione 11:2; né è necessario che Matteo 27:5 sia considerato un'eccezione, a condizione che supponiamo che Giuda nella sua disperazione sia entrato nel luogo santo, nel quale nessuno tranne i sacerdoti era autorizzato ad entrare ((notare il εἰς (altri, ἐν) di T Tr WH)). con Θεοῦ, τοῦ Θεοῦ, aggiunti: Matteo 26:61; 1 Corinzi 3:17; 2 Corinzi 6:16; 2 Tessalonicesi 2:4; Rivelazione 11:1; usato specificamente del luogo santo, dove i sacerdoti officiavano: Luca 1:9, 21s; del Sancta Sanctorum (vedere καταπέτασμα), Matteo 27:51; Marco 15:38; Luca 23:45; nelle visioni dell'Apocalisse usate per il tempio della "Nuova Gerusalemme": Rivelazione 3:12; 7:15; 11:19; 14:15, 17; 15:5s, 8; 16:1, 17; di qualsiasi tempio preparato per il vero Dio, Atti 7:48 Rec.; di templi d'argento in miniatura modellati sul tempio di Diana (cioè Artemide (che vede)) di Efeso, Atti 19:24. ὁ Θεός ναός αὐτῆς ἐστιν, prende il posto di un tempio, Rivelazione 21:22. Metaforicamente, di una compagnia di cristiani, una chiesa cristiana, abitata dallo Spirito di Dio: 1 Corinzi 3:16; 2 Corinzi 6:16; Efesini 2:21; per lo stesso motivo, dei corpi dei cristiani, 1 Corinzi 6:19. del corpo di Cristo, ὁ ναός τοῦ σώματος αὐτοῦ (genitivo epessegetico (Winer's Grammar, 531 (494))), Giovanni 2:21, e secondo l'interpretazione dell'evangelista anche in 19. ((Da Omero in poi.))»

    In base a questo dizionario non potrebbe essere che la “grande folla” renda sacro servizio a Dio in cielo e non sulla terra?




    Essendo un Tempio spirituale, la grande folla rende culto a Dio qui sulla terra in spirito e verità, mentre i coeredi di Cristo stanno a servire come sacerdoti di Dio in cielo (Ebrei 10:19-20)

    Non si vede perchè l' uso del sostantivo naos debba escludere questa ipotesi..




    [Modificato da Aquila-58 31/10/2020 18:12]
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    snorkeler
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    00 31/10/2020 18:20
    Peppino, 31/10/2020 15:50:


    In base a questo dizionario non potrebbe essere che la “grande folla” renda sacro servizio a Dio in cielo e non sulla terra?


    E' quanto scrive un (1) dizionario. Qui per esempio leggiamo:
    www.grecoantico.com/dizionario-greco-antico.php?parola=%CE%BD%CE%B1%CF%...

    1 casa di Dio, tempio
    2 la parte interna d'un tempio, cella, cappella, sacrario
    3 la comunità cristiana, in quanto vi abita lo Spirito Santo

    Oppure qui: it.glosbe.com/el/it/%CE%BD%CE%B1%CF%8C%CF%82

    struttura architettonica utilizzata come luogo di culto

    Alla luce di quanto sopra resta più che plausibile la nostra lettura del passo, in accordo con altre scritture.
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    silvio.51
    Post: 1.630
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    Età: 72
    00 02/11/2020 11:16
    Re:
    Peppino, 31/10/2020 15:50:

    Salve, sulle vostre riviste affermate che la “grande folla” di Rivelazione 7:15 serve nel “tempio” di Dio pur vivendo sulla terra. Secondo voi ciò è possibile perché il termine greco naòs (tempio) può includere i cortili esterni.
    Facendo una breve ricerca sul lessico greco di Thayer's Greek Lexicon ho scoperto questo:

    «STRONGS NT 3485: ναός. ναός, ναοῦ, ὁ (ναίω abitare), il sett. per הֵיכָל, usato per il tempio di Gerusalemme, ma solo per l'edificio sacro (o santuario) stesso, costituito dal luogo sacro e dal santuario (in greco classico utilizzato del santuario o cella di un tempio, dove era collocata l'immagine del dio, chiamato anche δόμος, σηκός, da distinguere da τό ἱερόν, che invece indica l'intero tempio, l'intero recinto consacrato; questa distinzione si osserva anche nella Bibbia; si veda ἱερόν, p. 299 {a}): Matteo 23:16s, 35; 27:40; Marco 14:58; Marco 15:29; Giovanni 2:19; Rivelazione 11:2; né è necessario che Matteo 27:5 sia considerato un'eccezione, a condizione che supponiamo che Giuda nella sua disperazione sia entrato nel luogo santo, nel quale nessuno tranne i sacerdoti era autorizzato ad entrare ((notare il εἰς (altri, ἐν) di T Tr WH)). con Θεοῦ, τοῦ Θεοῦ, aggiunti: Matteo 26:61; 1 Corinzi 3:17; 2 Corinzi 6:16; 2 Tessalonicesi 2:4; Rivelazione 11:1; usato specificamente del luogo santo, dove i sacerdoti officiavano: Luca 1:9, 21s; del Sancta Sanctorum (vedere καταπέτασμα), Matteo 27:51; Marco 15:38; Luca 23:45; nelle visioni dell'Apocalisse usate per il tempio della "Nuova Gerusalemme": Rivelazione 3:12; 7:15; 11:19; 14:15, 17; 15:5s, 8; 16:1, 17; di qualsiasi tempio preparato per il vero Dio, Atti 7:48 Rec.; di templi d'argento in miniatura modellati sul tempio di Diana (cioè Artemide (che vede)) di Efeso, Atti 19:24. ὁ Θεός ναός αὐτῆς ἐστιν, prende il posto di un tempio, Rivelazione 21:22. Metaforicamente, di una compagnia di cristiani, una chiesa cristiana, abitata dallo Spirito di Dio: 1 Corinzi 3:16; 2 Corinzi 6:16; Efesini 2:21; per lo stesso motivo, dei corpi dei cristiani, 1 Corinzi 6:19. del corpo di Cristo, ὁ ναός τοῦ σώματος αὐτοῦ (genitivo epessegetico (Winer's Grammar, 531 (494))), Giovanni 2:21, e secondo l'interpretazione dell'evangelista anche in 19. ((Da Omero in poi.))»

    In base a questo dizionario non potrebbe essere che la “grande folla” renda sacro servizio a Dio in cielo e non sulla terra?



    Riv. 7.15 dice che la grande folla si trova "davanti al trono di Dio". Questa frase la si trova altrove in Rivelazione (1.4; 4.5; 4.6; 4.10; 8.3; 14.3, oltre che 7.9, 11, 15) ed è riferita a queste categorie: le “quattro creature viventi e agli anziani”, “i 24 anziani”, “un altro angelo con un incensiere d’oro”, “i sette spiriti di Dio”, “un mare di vetro dall’aspetto del cristallo”, e “tutti gli angeli”. Nessuno può sostenere che tutte queste cose e creature sono “davanti al trono” nel senso che si trovano sulla terra alla vista di Geova! Sarebbe assurdo.
    Quindi perché dovrebbe valere solo per la grande folla?


  • Aquila-58
    00 02/11/2020 11:30
    Re: Re:
    silvio.51, 02/11/2020 11:16:



    Riv. 7.15 dice che la grande folla si trova "davanti al trono di Dio". Questa frase la si trova altrove in Rivelazione (1.4; 4.5; 4.6; 4.10; 8.3; 14.3, oltre che 7.9, 11, 15) ed è riferita a queste categorie: le “quattro creature viventi e agli anziani”, “i 24 anziani”, “un altro angelo con un incensiere d’oro”, “i sette spiriti di Dio”, “un mare di vetro dall’aspetto del cristallo”, e “tutti gli angeli”. Nessuno può sostenere che tutte queste cose e creature sono “davanti al trono” nel senso che si trovano sulla terra alla vista di Geova! Sarebbe assurdo.
    Quindi perché dovrebbe valere solo per la grande folla?





    Perché nessuno di loro viene dalla grande tribolazione, come è detto della grande folla (Matteo 24:21-22)!
    Della grande tribolazione non leggiamo di persone morte e risorte (dove lo leggi in Matteo 24:21-22?) ma che della carne sarà salvata e sappiamo che carne e sangue non possono ereditare il cielo

    Dico bene?


  • ONLINE
    Angelo Serafino53
    Post: 8.206
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    Età: 70
    TdG
    00 02/11/2020 15:52

    La grande folla adora Geova in uno dei cortili terreni del suo grande tempio spirituale, in modo specifico quello che corrisponde al cortile esterno del tempio di Salomone.

    risposta ufficiale con domanda e risposta

    bit.do/fKKBz
    [Modificato da Angelo Serafino53 02/11/2020 15:58]
  • Silvio51
    00 03/11/2020 11:49
    Re: Re: Re:
    Aquila-58, 02/11/2020 11:30:



    Perché nessuno di loro viene dalla grande tribolazione, come è detto della grande folla (Matteo 24:21-22)!
    Della grande tribolazione non leggiamo di persone morte e risorte (dove lo leggi in Matteo 24:21-22?) ma che della carne sarà salvata e sappiamo che carne e sangue non possono ereditare il cielo

    Dico bene?




    Se si vuole fare un’esegesi corretta è importante cercare di comprendere se l’ultimo libro della Bibbia contenga ulteriori indicazioni su dove si trova questa “grande folla”.
    Eccone una:
    “ Dopo ciò sentii come la voce possente di una grande folla in cielo che diceva: Lodate Iah! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio”. - Ap. 19:1
    Mi sembra superfluo commentare un tale versetto che si spiega da sé.
    Quindi mi sembra fuorviante rivolgerci ad altri libri biblici quando lo stesso autore ci svela la collocazione di questa “grande folla.

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    silvio.51
    Post: 1.630
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    00 03/11/2020 11:54
    Re:
    Angelo Serafino53, 02/11/2020 15:52:


    La grande folla adora Geova in uno dei cortili terreni del suo grande tempio spirituale, in modo specifico quello che corrisponde al cortile esterno del tempio di Salomone.

    risposta ufficiale con domanda e risposta

    bit.do/fKKBz




    Capisco che per te La Torre di Guardia equivale alla Bibbia, però io ho più fiducia in quello che leggo direttamente nella Parola di Dio.
    L’autore dell’Apocalisse usa il termine “naòs” poco più di 10 volte e sempre come riferimento a una scena celeste. Addirittura in due occasioni lo specifica chiaramente dicendo che il naòs “è in cielo” – Cft. Ap. 11:19 e 14:17.
    Aggiungo pure un particolare non di poco conto.
    In Ap. 11.1, 2 dice chiaramente: «Alzati e misura il santuario del tempio [naòs] di Dio e l’altare, e conta quelli che adorano all’interno. Il cortile fuori dal santuario, invece, lascialo da parte e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni; esse calpesteranno la città santa per 42 mesi.»
    Questo versetto fa una distinzione chiarissima tra il cortile terreno e il tempio “ che è in cielo”.
    Questa indica chiaramente che quando Ap. 7:15 dichiara che la grande folla rende a Dio “ sacro servizio nel suo tempio giorno e notte” ci si riferisce ad un sacro servizio svolto in cielo. Se l’autore avesse voluto descrivere la “grande folla” che serve Dio nel cortile terreno lo avrebbe senz’altro indicato facendo la stessa distinzione che leggiamo in Ap. 11:1-2.
    Quindi non è ragionevole dire che la grande folla adora Geova in uno dei cortili terreni del suo grande tempio spirituale.
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.206
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    00 03/11/2020 12:25
    Re: Re:
    silvio.51, 03/11/2020 11:54:




    Capisco che per te La Torre di Guardia equivale alla Bibbia, però io ho più fiducia in quello che leggo direttamente nella Parola di Dio.





    e da quando e con quale gruppo, il cattolicesimo ?

    visto che intervieni per difenderlo,
    anche se so che dirai che non appartengo a nessuna religione

    troppo comodo

  • Aquila-58
    00 03/11/2020 17:59
    Re: Re: Re: Re:
    Silvio51, 03/11/2020 11:49:


    Se si vuole fare un’esegesi corretta è importante cercare di comprendere se l’ultimo libro della Bibbia contenga ulteriori indicazioni su dove si trova questa “grande folla”.
    Eccone una:
    “ Dopo ciò sentii come la voce possente di una grande folla in cielo che diceva: Lodate Iah! La salvezza, la gloria e la potenza appartengono al nostro Dio”. - Ap. 19:1
    Mi sembra superfluo commentare un tale versetto che si spiega da sé.
    Quindi mi sembra fuorviante rivolgerci ad altri libri biblici quando lo stesso autore ci svela la collocazione di questa “grande folla.






    Dubito che la tua sia un' esegesi corretta.

    Dopo queste cose udii ciò che era come l’alta voce di una grande folla nel cielo. (Apocalisse 19:1)

    Attenzione!

    Giovanni non vede come in Apocalisse 7:9 una grande folla di ogni nazione, tribù, lingua e popolo ma ode come una voce di una grande folla.

    Vuoi che ti traslitteri in testo greco?
    Non hai che da chiedermelo!



    Non è quindi una grande folla, ma “come la voce alta (o grande) di una grande folla

    Apocalisse 19:6 ripete: “e udii come una voce di una grande folla”, senza specificare neppure che la voce è grande, alta!, i due contesti non sono quindi sovrapponibili.

    In Apocalisse 7:10 la grande folla urla forte, grida ad alta voce, vi è l' uso del verbo krazo che non troviamo in Apocalisse 19:1, 6.

    La grande folla di Apocalisse 7:10 rivolge le parole a Dio e all' Agnello, mentre in Apocalisse 19:1, 6 si parla solo di Dio (anzi,di Iah!).

    La grande folla di Apocalisse 7 è tratta da ogni nazione e dopo che al versetto 10 viene detto che la grande folla grida a Dio, nel versetto 11 si parla degli angeli, dei 24 anziani e delle quattro creature viventi, ma dopo che la grande folla di Apocalisse 19:1-3 finisce di parlare, sono solo i 24 anziani e le quattro creature viventi che cadono ad adorare, mentre non vi è menzione alcuna degli angeli.

    Inoltre, ci sono differenze anche tra Apocalisse 19:1 e di Apocalisse 19:6: in Apocalisse 19:6 non grida a gran voce come in Apocalisse 7:10 o con voce grande o alta come in Apocalisse 19:1, i 24 anziani e le 4 creature viventi non reagiscono allo stesso modo, come accade in Apocalisse 7:11-12 e Apocalisse 19:1, confronta Apocalisse 19:4, anzi, non reagiscono affatto dopo che la grande folla di Apocalisse 19:6 ha finito di parlare.

    Pertanto, gli angeli di Apocalisse 5:11-12 che insieme ai 24 anziani e alle quattro creature viventi vengono definite "miriadi di miriadi" possono benissimo essere gli stessi angeli che lodano Iah per il giudizio su Babilonia.

    In Apocalisse 19:1, 6 si parli di schiere angeliche, mentre in Apocalisse 7:15 si parla di persone che provengono dalla grande tribolazione di cui si parla nei Vangeli, quindi gioco forza dobbiamo fare riferimento proprio a quella grande tribolazione

    Mi dispiace



    silvio.51, 03/11/2020 11:54:




    Capisco che per te La Torre di Guardia equivale alla Bibbia, però io ho più fiducia in quello che leggo direttamente nella Parola di Dio.
    L’autore dell’Apocalisse usa il termine “naòs” poco più di 10 volte e sempre come riferimento a una scena celeste. Addirittura in due occasioni lo specifica chiaramente dicendo che il naòs “è in cielo” – Cft. Ap. 11:19 e 14:17.
    Aggiungo pure un particolare non di poco conto.
    In Ap. 11.1, 2 dice chiaramente: «Alzati e misura il santuario del tempio [naòs] di Dio e l’altare, e conta quelli che adorano all’interno. Il cortile fuori dal santuario, invece, lascialo da parte e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni; esse calpesteranno la città santa per 42 mesi.»
    Questo versetto fa una distinzione chiarissima tra il cortile terreno e il tempio “ che è in cielo”.
    Questa indica chiaramente che quando Ap. 7:15 dichiara che la grande folla rende a Dio “ sacro servizio nel suo tempio giorno e notte” ci si riferisce ad un sacro servizio svolto in cielo. Se l’autore avesse voluto descrivere la “grande folla” che serve Dio nel cortile terreno lo avrebbe senz’altro indicato facendo la stessa distinzione che leggiamo in Ap. 11:1-2.
    Quindi non è ragionevole dire che la grande folla adora Geova in uno dei cortili terreni del suo grande tempio spirituale.




    capisco che hai un grande pregiudizio nei nostri confronti, ma devi sapere che per noi la Torre di Guardia non è la Bibbia.

    In Apocalisse 7:15 la scena non è celeste, perchè si fa riferimento ad una grande folla che viene dalla grande tribolazione e nei Vangeli si dice che nella grande tribolazione della carne sarà salvata, e come sai carne e sangue non ereditano il cielo.

    Il tempio, nella nuova “economia”, è spirituale.

    Non c’ è più un tempio letterale come nell’ Israele secondo la carne (1 Corinti 10:18 ; 1 Corinti 3.16-17 ; Efesini 2:21-22) .

    I coeredi di Cristo sono già loro stessi il tempio di Dio e Dio dimora in loro mediante lo spirito, per cui anche qui . come nel caso di "trono di Dio" (che indica il Giudizio) non viene indicata un’ ubicazione ma una condizione e il rendere culto o servizio nel tempio (Apocalisse 7:15 ; 22:3) non indica anch’ esso un’ ubicazione, anche tendendo presente che nella celeste Nuova Gerusalemme non vi è alcun tempio (Apocalisse 21:22), ma un rendere culto o servizio e un pura adorazione pienamente approvata da Dio (ciò vale ovviamente sia per i coeredi celesti di Cristo che sono già essi stessi, nella loro vita terrena, il tempio di Dio, sia per la grande folla che rende culto o servizio nel suo tempio spirituale, cioè in spirito e verità e non in qualche specifico luogo (Giovanni 4:23-24), sulla base della nuova disposizione cultuale relativamente al nuovo patto, dove a fronte di un sacrificio perenne già avvenuto una volta per sempre (Ebrei 10:10), vi sono i veri sacrifici, graditi a Dio nel suo tempio spirituale, da fare ogni giorno (1 Pt. 2:5 ; Ebrei 13:15)!!!

    Stammi bene



    [Modificato da Aquila-58 03/11/2020 18:14]
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    silvio.51
    Post: 1.630
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    00 03/11/2020 20:53
    Caro Aquila, scrivi che "In Apocalisse 19:1, 6 si parli di schiere angeliche, mentre in Apocalisse 7:15 si parla di persone che provengono dalla grande tribolazione di cui si parla nei Vangeli, quindi gioco forza dobbiamo fare riferimento proprio a quella grande tribolazione"

    Mi dispiace

    ************

    Ti posso dire che non sono per niente dispiaciuto perché sono in buona compagnia.
    Ti cito l'autorevole Dizionario Esegetico del NT perché so che lo consulti spesso. Ecco quello che si legge alla voce "ὄχλος": "In Apoc. 7,9; 19,1.6 ὄχλος indica lo stuolo dei redenti".- Vol.2,col.705.

    Vuoi che ti citi qualche altro dizionario o commentario?

    [Modificato da silvio.51 03/11/2020 20:59]
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    Angelo Serafino53
    Post: 8.206
    Città: BARI
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    00 03/11/2020 21:45
    Re:
    silvio.51, 03/11/2020 20:53:

    Caro Aquila, scrivi che "In Apocalisse 19:1, 6 si parli di schiere angeliche, mentre in Apocalisse 7:15 si parla di persone che provengono dalla grande tribolazione di cui si parla nei Vangeli, quindi gioco forza dobbiamo fare riferimento proprio a quella grande tribolazione"

    Mi dispiace

    ************

    Ti posso dire che non sono per niente dispiaciuto perché sono in buona compagnia.
    Ti cito l'autorevole Dizionario Esegetico del NT perché so che lo consulti spesso. Ecco quello che si legge alla voce "ὄχλος": "In Apoc. 7,9; 19,1.6 ὄχλος indica lo stuolo dei redenti".- Vol.2,col.705.

    Vuoi che ti citi qualche altro dizionario o commentario?




    silvio

    Quante grande tribolazioni conosci che culminano in questo modo:

    (Rivelazione 7:17) ...perché l’Agnello, che è al centro, vicino al trono, li pascerà e li guiderà alle sorgenti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi”.

    la vedi la similitudine con

    (Rivelazione 21:3, 4) ...: “Ecco, la tenda di Dio è con gli uomini; egli dimorerà con loro ed essi saranno il suo popolo. Dio stesso sarà con loro. 4 Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più lutto né lamento né dolore. Le cose di prima sono passate”.






  • Aquila-58
    00 04/11/2020 06:20
    Re:
    silvio.51, 03/11/2020 20:53:

    Caro Aquila, scrivi che "In Apocalisse 19:1, 6 si parli di schiere angeliche, mentre in Apocalisse 7:15 si parla di persone che provengono dalla grande tribolazione di cui si parla nei Vangeli, quindi gioco forza dobbiamo fare riferimento proprio a quella grande tribolazione"

    Mi dispiace

    ************

    Ti posso dire che non sono per niente dispiaciuto perché sono in buona compagnia.
    Ti cito l'autorevole Dizionario Esegetico del NT perché so che lo consulti spesso. Ecco quello che si legge alla voce "ὄχλος": "In Apoc. 7,9; 19,1.6 ὄχλος indica lo stuolo dei redenti".- Vol.2,col.705.

    Vuoi che ti citi qualche altro dizionario o commentario?




    Caro Silvio,

    ma come!
    Prima dici che per noi testimoni di Geova, la "Torre di Guardia equivale alla Bibbia, però io ho più fiducia in quello che leggo direttamente nella Parola di Dio (parole tue..)" e ora la parola di Dio non ti interessa più?

    Due pesi e due misure?

    C' è poco da fare, sai?
    Il DENT lo cito spesso, è vero, più che altro per ciò che concerne il significato dei termini greci.
    Ma resta pur sempre un dizionario Esegetico (cioè che fa esegesi), quindi - e ti sfido con la parola di Dio a dimostrarmi il contrario! - in Apocalisse 7:9 e 19:1,6 non si parla dei redenti
    (trovi forse il verbo greco lytroo ("liberare, riscattare, redimere")? Dimmi dove....)...,

    ma rispettivamente di coloro che vengono dalla grande tribolazione e di Giovanni non che vede una grande folla ma che ode "come" l' alta voce di una grande folla celeste, scruta il testo greco e vedi tu stesso.....


    Meta tauta ekousa hos fonen megalen ochlou pollou en toi ouranoi legonton, Hallelouia (Apocalisse 19:1).

    alla lettera:

    "Dopo queste cose UDII COME una voce grande di molta folla in cielo, dicenti : Lodate IAH "

    Questo dice la parola di Dio e la Scrittura non si può annullare, ora puoi citarmi tutti i commentari esegetici che vuoi, io ti citerò SOLO E SOLTANTO la Bibbia.

    Ciao
    [SM=g27985]



    [Modificato da Aquila-58 04/11/2020 06:33]
  • OFFLINE
    silvio.51
    Post: 1.630
    Città: MILANO
    Età: 72
    00 04/11/2020 07:52
    Re: Re:
    Aquila-58, 04/11/2020 06:20:




    Questo dice la parola di Dio e la Scrittura non si può annullare, ora puoi citarmi tutti i commentari esegetici che vuoi, io ti citerò SOLO E SOLTANTO la Bibbia.

    Ciao
    [SM=g27985]





    Ti ho dimostrato con la Bibbia ( rileggiti Ap. 11:19 e 14:17) che per l'autore dell'Apocalisse il "naos" non può essere il cortile terreno. A conferma di ciò ti ho citato la scrittura di Ap.11:1-2 dove l'autore usa il termine "αὐλὴν" per distinguerlo dal "naos".
    Forse dobbiamo pensare che nello scrivere il versetto 15 del cap.7 abbia fatto un po' di confusione con i termini?

    Chiudo con questo argomento dato che l'autore dell'Apocalisse dimostra in modo inequivocabile che sei in errore.
    Buona riflessione!
  • EverLastingLife
    00 04/11/2020 08:05
    Re: Re:
    silvio.51, 03/11/2020 11:54:




    Capisco che per te La Torre di Guardia equivale alla Bibbia



    Silvio evita di queste bordate, che rendono il dialogo inutilmente competitivo. Vale anche per gli altri. Grazie.

    ELL/MOD



  • Aquila-58
    00 04/11/2020 08:21
    Re: Re: Re:
    Caro Silvio


    silvio.51, 04/11/2020 07:52:


    Ti ho dimostrato con la Bibbia ( rileggiti Ap. 11:19 e 14:17) che per l'autore dell'Apocalisse il "naos" non può essere il cortile terreno. A conferma di ciò ti ho citato la scrittura di Ap.11:1-2 dove l'autore usa il termine "αὐλὴν" per distinguerlo dal "naos".
    Forse dobbiamo pensare che nello scrivere il versetto 15 del cap.7 abbia fatto un po' di confusione con i termini?

    Chiudo con questo argomento dato che l'autore dell'Apocalisse dimostra in modo inequivocabile che sei in errore.
    Buona riflessione!




    direi che ti sbagli, Giovanni non fa confusione con i termini, giacchè per esempio il sostantivo naos lo troviamo anche in Apocalisse 3:12 e dove leggi, in quel passo, di un tempio celeste?

    (Apocalisse 3:12) “‘Colui che vince, lo farò colonna nel tempio (NAOS) del mio Dio, e non [ne] uscirà mai più, e scriverò su di lui il nome del mio Dio e il nome della città del mio Dio, la Nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio, e quel mio nuovo nome.

    ora raffronta con Apocalisse 21:22

    (Apocalisse 21:22) E non vidi in essa alcun tempio, poiché Geova Dio, l’Onnipotente, è il suo tempio, e [lo è] l’Agnello.

    Dimmi, c' è un tempio letterale in cielo, secondo te?

    Con questo in mente, andiamo al tuo cavallo di battaglia

    Apocalisse 11:1-2

    (Apocalisse 11:1, 2) E mi fu data una canna simile a una verga, mentre egli disse: “Alzati e misura il [santuario del] tempio di Dio e l’altare e quelli che vi adorano. 2  Ma in quanto al cortile che è fuori del [santuario del] tempio, gettalo completamente fuori e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni, ed esse calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.

    Ma dimmi, come fa Giovanni a misurare letteralmente il tempio di Dio, se

    (Apocalisse 21:22) E non vidi in essa alcun tempio, poiché Geova Dio, l’Onnipotente, è il suo tempio, e [lo è] l’Agnello.

    non c' è in cielo nessun Tempio letterale?

    Ma lo capisci che i cristiani stessi sono il Tempio di Dio e non c' è nessun tempio letterale in cielo?


    (1 Corinti 3:16, 17) Non sapete che siete il tempio di Dio, e che lo spirito di Dio dimora in voi? 17 Se qualcuno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui; poiché il tempio di Dio è santo, il quale [tempio] siete voi.


    Non ti viene il sospetto che in Apocalisse 11:1-2 si parli non di un tempio letterale ma, con dei simbolismi (come la corda per misurare) del "regal sacerdozio" (gli unti coeredi di Cristo, qui ancora sulla terra), visto che dovevano profetizzare per un determinato tempo?


    (Apocalisse 11:1-3) E mi fu data una canna simile a una verga, mentre egli disse: “Alzati e misura il [santuario del] tempio di Dio e l’altare e quelli che vi adorano. 2 Ma in quanto al cortile che è fuori del [santuario del] tempio, gettalo completamente fuori e non misurarlo, perché è stato dato alle nazioni, ed esse calpesteranno la città santa per quarantadue mesi. 3 E farò profetizzare i miei due testimoni per milleduecentosessanta giorni vestiti di sacco”.

    Quindi, non ti viene il sospetto che i due contesti, quelli di Apocalisse 7:15 e di Apocalisse 11:1-3, non siano sovrapponibili?

    A me si

    Chiudo con questo argomento dato che l'autore dell'Apocalisse dimostra in modo inequivocabile che sei in errore.
    Buona riflessione!
    (chiudo in senso metaforico: è ovvio che io, dal canto mio, continuerò a commentare tutti i tuoi post!)



    [SM=g27987]
    [Modificato da Aquila-58 04/11/2020 08:27]
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    silvio.51
    Post: 1.630
    Città: MILANO
    Età: 72
    00 04/11/2020 08:32
    Nei miei commenti non ho mai definito il "tempio" di Apocalisse in senso "letterale".
    Dove vedi la parola "letterale" nei miei commenti?
    [Modificato da EverLastingLife 04/11/2020 11:03]
  • Aquila-58
    00 04/11/2020 08:38
    Re:
    silvio.51, 04/11/2020 08:32:

    Nei miei commenti non ho mai definito il "tempio" di Apocalisse in senso "letterale".
    Dove vedi la parola "letterale" nei miei commenti?




    Appunto, quello che voglio farti capire è che nell' Apocalisse non si parla di alcun tempio letterale, che non sta "letteralmente" né in cielo né in terra.
    Il Tempio, nell' Apocalisse come nel N.T. per i cristiani, è una condizione spirituale, 1 Corinti 3:16-17 e Giovanni 4:23-24 docet

    PUNTO!

    [Modificato da EverLastingLife 04/11/2020 11:03]
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    snorkeler
    Post: 948
    TdG
    00 04/11/2020 09:50
    Re: Re: Re:
    silvio.51, 04/11/2020 07:52:


    Ti ho dimostrato con la Bibbia ( rileggiti Ap. 11:19 e 14:17) che per l'autore dell'Apocalisse il "naos" non può essere il cortile terreno. A conferma di ciò ti ho citato la scrittura di Ap.11:1-2 dove l'autore usa il termine "αὐλὴν" per distinguerlo dal "naos".
    Forse dobbiamo pensare che nello scrivere il versetto 15 del cap.7 abbia fatto un po' di confusione con i termini?

    Chiudo con questo argomento dato che l'autore dell'Apocalisse dimostra in modo inequivocabile che sei in errore.
    Buona riflessione!


    Il naos non è il cortile esterno (nella nostra esegesi, terreno). Il termine naos può essere utilizzato, come detto in qualche post sopra, per indicare il tempio di Dio nel suo insieme e il cortile esterno è parte del tempio di Dio.


  • Aquila-58
    00 04/11/2020 10:11
    snorkeler, 04/11/2020 09:50:


    Il naos non è il cortile esterno (nella nostra esegesi, terreno). Il termine naos può essere utilizzato, come detto in qualche post sopra, per indicare il tempio di Dio nel suo insieme e il cortile esterno è parte del tempio di Dio.






    Peraltro l' aule (cortile, atrio) di Apocalisse 11:2 riguarda sempre gli unti coeredi di Cristo che avrebbero profetizzato per un certo tempo vestiti di sacco (Apocalisse 11:3).

    Si parla di un tempo di purificazione del tempio spirituale, cioè degli unti coeredi di Cristo, che poi sarebbero "risorti", sempre in senso spirituale (Apocalisse 11.11-12).

    Quindi giustapporre i due contesti , quello di Apocalisse 11.1-3 e quello di Apocalisse 7:14-15 (per tentare di dimostrare invano che la grande folla si trova in cielo..) è semplicemente sbagliato.

    Non foss' altro perché, come spiegato, non esiste nell' Apocalisse alcun tempio in cielo (Apocalisse 21:22, Apocalisse 3:12, dove troviamo in entrambi i passi il sostantivo naos).

    Il tempio, nell' Apocalisse come in tutto il N.T. per i cristiani, è una condizione spirituale, non sta letteralmente in cielo o in terra

    [Modificato da Aquila-58 04/11/2020 10:12]
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