Pasquale(65), 03.11.2020 15:43:
Io so benissimo di cosa parlo, la vostra traduzione del nuovo mondo è una traduzione, per l'appunto incompleta.
Non la chiamate Bibbia perché è impropria, infatti l'uso della vostra versione tradotta e la TNM.
Non entro nel merito della traduzione perché non ne uscirei! non voglio proprio, non mi interessa parlare o discutere di due opere che non sono uguali.
Commenti positivi di studiosi non Testimoni sulla Traduzione del Nuovo Mondo
In una lettera dell’8 dicembre 1950, il noto biblista e traduttore biblico Edgar Goodspeed, riferendosi alla Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, scrisse: “Mi interessa la vostra opera missionaria, con la sua portata mondiale, e mi piace molto la [vostra] traduzione libera, genuina e vigorosa. Rivela un ampio bagaglio di profonda erudizione, come posso testimoniare”.
Il prof. Allen Wikgren, dell’Università di Chicago, addita la Traduzione del Nuovo Mondo come esempio di versione in lingua moderna che, anziché seguire altre traduzioni, presenta spesso “rese indipendenti e di valore” (The Interpreter’s Bible).
Commentando la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane, il critico inglese Alexander Thomson scrisse: “La traduzione è evidentemente opera di persone dotate di grande intelligenza, capacità ed erudizione, che hanno cercato di rendere il vero senso del testo greco avvalendosi al massimo delle capacità di espressione della lingua inglese” (The Differentiator).
Nonostante ritenesse che alcuni passi fossero stati tradotti in modo inconsueto, lo scrittore Charles Francis Potter ammise: “I traduttori, anonimi, si sono basati senza dubbio sui migliori testi manoscritti, sia greci che ebraici, con competenza e acume” (The Faiths Men Live By).
Pur ritenendo che la Traduzione del Nuovo Mondo presentasse sia pregi che singolarità, Robert McCoy concluse la sua analisi affermando: “La traduzione del Nuovo Testamento è la prova che nel movimento [dei Testimoni di Geova] ci sono eruditi in grado di risolvere brillantemente i numerosi problemi connessi alla traduzione della Bibbia” (Andover Newton Quarterly).
Il prof. Samuel MacLean Gilmour, anche se non perfettamente d’accordo sulla resa di alcuni passi nella Traduzione del Nuovo Mondo, riconobbe che chi l’aveva tradotta era “dotato di eccezionale competenza nella lingua greca” (Andover Newton Quarterly).
Nella sua recensione del testo della Traduzione del Nuovo Mondo presente nella Kingdom Interlinear Translation of the Greek Scriptures (Traduzione interlineare del Regno delle Scritture Greche),
il professore associato Thomas Winter scrisse: “La traduzione del comitato anonimo è del tutto aggiornata e assolutamente accurata” (The Classical Journal).
Il prof. Benjamin Kedar-Kopfstein, un docente israeliano di ebraico biblico, nel 1989 disse: “Nelle mie ricerche linguistiche relative alla Bibbia ebraica e alle traduzioni, faccio spesso riferimento all’edizione inglese di quella che è nota come Traduzione del Nuovo Mondo. Nel far questo,
trovo ripetute conferme della mia opinione secondo cui quest’opera riflette un onesto sforzo per giungere a una comprensione del testo che sia la più accurata possibile”.
Dopo un’analisi delle nove principali traduzioni inglesi, Jason David BeDuhn, professore associato di studi religiosi, scrisse che la Traduzione del Nuovo Mondo “risulta la più accurata tra quelle prese in esame”. Nonostante il pubblico in generale e molti biblisti attribuiscano le differenze presenti nella Traduzione del Nuovo Mondo alle idee religiose dei traduttori, BeDuhn dichiara: “Le differenze sono in gran parte da attribuire alla maggiore accuratezza [della Traduzione del Nuovo Mondo] dovuta alla traduzione letterale e attenta delle espressioni originali degli scrittori neotestamentari” (Truth in Translation).
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