Penton: "gusti letterari dei tdG ridotti al lumicino"

Io inizierei sottolineando che piuttosto è l'ispirazione di Penton a essere ridotta al lumicino, visto che in 90 anni ha scritto solo tre libri e tutti sui tdG

Sostanzialmente la sua accusa è in realtà un boomerang: senza i tdG, Penton sarebbe un signor nessuno (lo è già, ma tolti quei tre libri sui tdg non sarebbe su Wikipedia).

Andando al sodo, non si capisce come Penton possa avere il dono dell'onniscienza non solo su tutti i tdG mondiali contemporanei, ma anche su quelli che sono arrivati dopo le sue esternazioni.

Esiste una equazione, ovvero chiunque sia laureato in materie letterarie o artistiche, generalmente ha alle spalle numerose letture: questo è un dato di fatto.
Ora, se Penton desidera venire in visita nella mia congregazione attuale, vi troverà tre docenti veri (ovvero non semplicemente titolati, ma attualmente attivi su più livelli scolastici) su circa cento proclamatori: una percentuale che mi sembra non solo del tutto in linea con la media, ma persino superiore alla media della popolazione nazionale.
Chi scrive è uno di questi tre docenti, e avendo imparato a leggere a 4 anni ho "macinato" numerose letture: da Sciascia a Pasolini, da Verne a Pavese, dalla Merini a Montale, per andare poi in Russia, Polonia, Stati Uniti e anche in paesi orientali.
Per citare altri, conosco personalmente un tdG che ha decisamente meno della metà degli anni di Penton e sta per pubblicare il suo secondo libro (per una casa editrice rinomata per qualità e selettività), mentre il suo primo libro ha già ricevuto diversi riconoscimenti seri.

Non si parla dei tdG e neanche di religione nei libri di questo autore tdG e di altri autori tdG: a differenza di Penton, che evidentemente è mono-tematico, forse perché nella sua vita ha letto solo Torri di Guardia e Svegliatevi, condite da qualche ossessione post-fuoriuscita, da cui si è fatto divorare i decenni rimasti della sua vita ormai al capolinea.